Gli spazi outdoor sono ormai diventati un prolungamento di quelli indoor: la continuità fra interno ed esterno non è più solo una tendenza ma un modo per vivere pienamente la propria casa, personalizzandola e rendendola il più confortevole possibile. Questo il motivo per cui, se la superficie disponibile lo consente, divani e poltrone sono presenti sia dentro che fuori.
Quali i materiali più adatti ai divani da collocare all’aria aperta? Il legno è la scelta più tradizionale e allo stesso tempo intramontabile; è bello e resistente, anche se richiede una certa cura ovvero trattamenti che impediscano agli agenti atmosferici di rovinarlo. Le essenze migliori sono il teak, l’iroko, il balau, il mogano.
Ottima alternativa è il rattan, un altro materiale naturale che garantisce solidità e durevolezza; anche l’estetica è un punto di forza. Chi desidera risparmiare e non ha grandi pretese proprio dal punto di vista estetico può invece optare per una materia plastica e la prima in classifica, diciamo così, è il rattan sintetico o polyrattan (nella maggior parte dei casi si tratta di polietilene).
Consigliati anche i metalli, in particolare il ferro e l’alluminio, che un tempo non fronteggiavano bene le intemperie e tendevano ad arruginirsi ma adesso vengono lavorati con tecniche evolute e ricoperti da particolari vernici, per cui il problema è ampiamente superato.
Se desiderate allestire un vero e proprio salotto open air ma non avete tempo, o più semplicemente voglia, di cercare gli elementi da abbinare, sappiate che la soluzione è a portata di mano. Molte aziende specializzate in arredamento outdoor, infatti, propongono set composti da divani, tavolini e poltrone. Ne abbiamo selezionato 3 per voi.
Il primo è proposto da Nardi: si tratta della collezione Komodo, composta da un divano modulare (sono quindi possibili diverse configurazioni), una poltrona e, appunto, un tavolino basso. Il divano e la poltrona hanno la struttura in polipropilene fiberglass trattato anti-UV e colorato in massa; i cuscini sono inclusi nell’imballo. Anche il tavolino è in polipropilene fiberglass, ma si può richiedere la versione con piano in vetro.
Il secondo set appartiene alla collezione Emma di Varaschin. Il divano a 3 posti e le poltroncine sono caratterizzati dallo schienale con intreccio in corda; per essere più precisi, la struttura è in alluminio verniciato a polveri e la corda di rivestimento è in polipropilene. Le sedute sono imbottite con gomma Dryfeel a cellula aperta. Le gambe sono personalizzabili in alluminio o in legno di iroko. Il tavolino ha le gambe in alluminio e il top in Hpl.
Nella terza immagine vedete il set San Fruttuoso di Greenwood, composto da due poltrone e un divano con struttura in alluminio e cuscini e un tavolino con piano in vetro.
Ecco 3 consigli che vi aiuteranno a non sbagliare nella scelta di un divano da esterno:
Suggeriamo, infine, di scegliere arredi outdoor stilisticamente allineati agli arredi indoor: è un trend del momento, ma è anche una soluzione che permette di ottenere maggiori risultati dal punto di vista visivo. E l’armonia visiva, in casa, è importante.
Anche su un terrazzo, persino su un semplice balcone è possibile collocare un divanetto per godersi al meglio i momenti di relax. Ve ne mostriamo 3 che possono servire come idea e fonte d’ispirazione.
Infine il divanetto in acciaio Athena di Emu: la sua peculiarità è la lavorazione dello schienale, sono quegli intrecci sottili ed eleganti. Le fodere dei cuscini sono invece realizzate in tessuto acrilico resistente a pioggia, vento e agli altri agenti atmosferici. Dimensioni: lunghezza 134 cm, profondità 78 cm, altezza 78 cm.