Probabilmente i prezzi sono più alti di quello che sarebbero stati anni fa.
Infatti la perizia viene redatta abbastanza tempo prima che la casa venga poi messa all'asta.
Nel calcolare il prezzo base d'asta il perito incaricato si avvale dei valori di mercato correnti, anche desumendoli dall'Osservatorio Immobiliare.
Se la perizia è stata fatta poniamo nel 2008 - prima che scoppiasse la "bolla immobiliare" - ecco che ora il prezzo base d'asta non ci appare più così tanto conveniente, se rapportato ai prezzi attuali, visto che il mercato è ora abbastanza stagnante se non in ribasso, secondo le zone.

ecco appunto, quoto myfriend

Ma la bolla immobiliare c'e' stata prima del 2008, o sbaglio?

Allora, GENERALMENTE, i periti si basano sui prezzi al mq della zona in cui è l'immobile, moltiplicano per i mq dell'immobile all'asta e fanno degli aggiustamenti in relazione a caratteristiche specifiche (riscaldamento autonomo o centralizzato, condizioni interne ed esterne, occupato o non occupato, ecc...). fatte queste correzioni, al prezzo ottenuto viene detratto il 15%. Se l'immobile non viene venduto in prima asta il prezzo si riduce e così via fino all'asta in cui viene aggiudicato.

C'è da dire che, se è vero che 6 o 7 anni fa i prezzi erano più alti di oggi, è anche vero che allora c'era molto nero, quindi i prezzi reali risultano falsati al ribasso. Al registro immobiliare, ad esempio risulterà che quell'appartamento l'hai pagato 150.000 euro, perchè è il prezzo del rogito, quando in realtà erano 200.000 e 50.000 sono stati versati all black.

Ciao Cifa, noi abbiamo comprato all'asta ma il "trattamento" è stato, per fortuna, abbastanza diverso.
Abbiamo contattato il notaio, che per conto del tribunale fallimentare, gestiva l'asta, ci ha fornito un plico di 400 pagine con tutti gli atti e le perizie sugli immobili e sui beni che sarebbero andati all'incanto (fallimento di una casa editrice), ci ha detto chiaramente che la possibilità di visionare l'immobile era a discrezione della proprietà, potevano rifiutarsi, fortunatamente sono stati disponibili, ci hanno permesso di vedere la casa (meglio definirlo il rudere ) due volte. In seguito, quando abbiamo confermato l'interesse di partecipare all'asta, il notaio ci ha dato un prospetto con le cifre degli assegni circolari e i documenti che avremmo dovuto consegnare al suo ufficio prima dell'asta per essere ammessi a partecipare.
Insomma per noi, a parte lo stress con la banca per il mutuo , è stato tutto abbastanza scorrevole, era il 4° incanto di una procedura aperta da una decina di anni, probabilmente non c'era nessuno interessato e non vedevano l'ora di chiudere la questione.
Mi spiace che vi facciano tutti questi problemi...avete provato a contattare direttamente il notaio o l'avvocato? Almeno per avere la documentazione e provare a chiedere a lui se è possibile fissare un'appuntamento con il custode. Nel nostro caso ha fatto da tramite per l'appuntamento il notaio (e non era una persona gentile anzi maleducato e scorbutico, ma il suo lavoro l'ha fatto ed è solo quello che importa).

Per il prezzo, 5 anni fa comprando all'asta, facendo un paragone con degli immobili simili, abbiamo risparmiato poco più del 30%.

intanto ti ringrazio molto per la tua esperienza Julianna e a tutti quelli che mi stanno facendo purchè poco sperare...
Noi inizialmente non sapendo come muoverci abbiamo contattato il responsabile vendite ma lui/lei stessa ci hanno rimandato all'istituto!!!
Solo che davvero cambiare vuol dire rinunciare a tutta la provincia e il mio ragazzo ha tutti i clienti in zona...!!!

quindi o cerco un'altra provincia o cerco una proprietà per la quale sono disperati e dopo anni e anni non san come darla via o... la compro!

uuuu che casotto

bubu ha scritto:Ma la bolla immobiliare c'e' stata prima del 2008, o sbaglio?

Yes, poi a fine anno è "scoppiata".

Non sono un'esperta di mercati finanziari e Chojin per fortuna ha precisato anche altri aspetti tra cui la divergenza tra prezzo pattuito che rimaneva spesso nascosto vs valore dichiarato che appunto era quello agli atti e quindi utilizzato per le stime.

Andando a memoria ricordo un crescendo di prezzi dal 2003 al 2008, fin quando nell'autunno 2008 la crisi delle banche americane ha frenato questo trend, dando origine al famoso "effetto domino": se le banche non concedono più i mutui come prima, giocoforza la richiesta (di abitazioni) si riduce a fronte di un'offerta che, viceversa, nel frattempo è cresciuta, talvolta in maniera anche sproporzionata.
Ad esempio molti appartamenti costruiti in quegli anni sono ad oggi tuttora invenduti, almeno per quello che vedo io qui in zona.
Perlopiù trattasi di appartamenti destinati all'investimento e/o alle vacanze, sono dunque i primi a subire l'effetto della contrazione del mercato.

Io ho preso casa all'asta, ma non ho avuto di questi problemi, la casa l'abbiamo vista senza problemi.
E' stato un grosso sbattimento e l'unico consiglio che posso darti è che se vuoi intraprendere la strada dell'acquisto tramite asta dovete esserne molto convinti, non è facile, mille carte, mille pratiche e mille leggi e cose da sapere e studiare, e se sbagli una sola virgola hai già perso ancora prima che l'asta vera e propria abbia inizio.


In ogni caso in bocca al lupo

OLEEEEE OLEEEEEE e in attesa del presso della casa vista (in vendita) la settimana scorsa ci hanno chiamato quelli delle aste e giovedì ce la faranno vedere. CONFERMATO!! E poi non ci aspetta che la decisione!

La prima casa che avevamo visto coi miei.....era all'asta....

ma era "preassegnata" come ha detto dammi.

Purtroppo quello delle aste giudiziarie è un mondo strano.

Bhe io ci provo perche' visto il preZzo ne vale la pena enl caso anche questa ha qualche inghippo mollo il colpo e ricerco tra le vendite!grazie a tutti per i consigli e il sostegno!!