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Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#16
lunapiena2 ha scritto:io quantitativamente lavoro poco (meno di 20 ore settimanali), però lavorando sul mio, essendo una piccola "azienda" di famiglia, mentalmente non si stacca quasi mai......quando c'è un problema altrochè se te lo porti a casa....ci sono stati periodi che sono stata ossessionata dal lavoro, mi sognavo i problemi che avrei dovuto affrontare di giorno pure di notte....non staccavo mai!! Sicuramente i figli sono serviti molto per farmi passare questa ossessione
Quoto!
Anche io lavoro in una piccola "azienda" di famiglia, non riesci mai a staccare completamente e i problemi te li porti a casa. (odio mio padre quando sabato a pranzo mi parla di lavoro..basta!!!)

Questa esperienza mi sta facendo ragionare molto su quello che sarà il mio futuro..innanzitutto ho capito di non avere la stoffa del leader e, senza mio padre, non credo proprio di riuscire a portare avanti le cose da sola. Inoltre non credo di poter reggere per tutta la vita l'eccessivo coinvolgimento che un'attività in proprio comporta.
Boh!!Si vedrà.. :roll:

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#17
La mia impressione è che la grossa discriminante sia la "responsabilità".
E' molto più facile tenere fuori di casa qualsiasi tipo di preoccupazione quando non si è chiamati ad assumere particolari responsabilità.
Ti scivola via tutto molto più semplicemente...

Questo ha causato anche qualche discussione tra me e la mogliettina in vacanza, ma d'altra parte ogni lavoro è a sè stante. Io non posso tirare giù la saracinesca, anche dall'altra parte del mondo il blackberry dovrà essere un mio fidato compagno...

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#18
Steve1973 ha scritto:La mia impressione è che la grossa discriminante sia la "responsabilità".
E' molto più facile tenere fuori di casa qualsiasi tipo di preoccupazione quando non si è chiamati ad assumere particolari responsabilità.
Ti scivola via tutto molto più semplicemente...

Questo ha causato anche qualche discussione tra me e la mogliettina in vacanza, ma d'altra parte ogni lavoro è a sè stante. Io non posso tirare giù la saracinesca, anche dall'altra parte del mondo il blackberry dovrà essere un mio fidato compagno...
è vero, ma anche l'atmosfera dell'ambiente di lavoro condiziona molto...
ripeto io ho lavorato in un ambiente ai limiti della tolleranza, dove i capi oltre che a metterci uno contro l'altro, litigavano furiosamente tra di loro (marito e moglie) anche in nostra presenza e sfasciando anche mobili e oggetti....
beh, eravamo tutti esauriti, una collega prendeva delle pillole per dormire, un'altra aveva uno sfogo sulla pelle, io la domenica sera pensando al giorno dopo avevo un magone e a volte piangevo.....
quando è nato il secondo figlio, vista la necessità di prendere l'aspettativa che loro mi hanno negato ho preso coraggio e mi sono licenziata.
abbiamo passato momenti duri, con uno stipendio solo e due bimbi piccolissimi, ma a tuttoggi sono stra-felice della scelta fatta :|
Simona

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#19
Steve1973 ha scritto:La mia impressione è che la grossa discriminante sia la "responsabilità".
E' molto più facile tenere fuori di casa qualsiasi tipo di preoccupazione quando non si è chiamati ad assumere particolari responsabilità.
Ti scivola via tutto molto più semplicemente...

Questo ha causato anche qualche discussione tra me e la mogliettina in vacanza, ma d'altra parte ogni lavoro è a sè stante. Io non posso tirare giù la saracinesca, anche dall'altra parte del mondo il blackberry dovrà essere un mio fidato compagno...
Quotissimo, io riesco a lasciare i problemi del lavoro in ufficio a meno che ne abbia combinata una veramente grossa, ed è anche per questo che siamo titubanti nell'aprire un negozio. Ci piacerebbe molto, ma alla fine significherebbe rischiare molto e avere sempre una responsabilità anche quando sei in vacanza
The sisterhood of The Calf 37,5

album pupina
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Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#21
Io credo che stasera me ne porterò una bella fetta a casa, ho appena finito di mandare una mail di fuoco a un collega che non considera minimamente che da lui dipende il lavoro di altre persone. Idiota. :evil:
Sicuramente lo racconterò a mr boop, mi infervorerò e lui mi dirà di stare calma, di fregarmene... le solite cose...
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#22
betty_boop ha scritto:Io credo che stasera me ne porterò una bella fetta a casa, ho appena finito di mandare una mail di fuoco a un collega che non considera minimamente che da lui dipende il lavoro di altre persone. Idiota. :evil:
Sicuramente lo racconterò a mr boop, mi infervorerò e lui mi dirà di stare calma, di fregarmene... le solite cose...

a me disolito succede il contrario (di dover calmare mio marito) :wink:
Simona

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#24
Steve1973 ha scritto:La mia impressione è che la grossa discriminante sia la "responsabilità".
E' molto più facile tenere fuori di casa qualsiasi tipo di preoccupazione quando non si è chiamati ad assumere particolari responsabilità.
Ti scivola via tutto molto più semplicemente...

Questo ha causato anche qualche discussione tra me e la mogliettina in vacanza, ma d'altra parte ogni lavoro è a sè stante. Io non posso tirare giù la saracinesca, anche dall'altra parte del mondo il blackberry dovrà essere un mio fidato compagno...
uhm...mi tocca stranamente quotarti :?
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#25
Steve1973 ha scritto:La mia impressione è che la grossa discriminante sia la "responsabilità".
E' molto più facile tenere fuori di casa qualsiasi tipo di preoccupazione quando non si è chiamati ad assumere particolari responsabilità.
Ti scivola via tutto molto più semplicemente...

Questo ha causato anche qualche discussione tra me e la mogliettina in vacanza, ma d'altra parte ogni lavoro è a sè stante. Io non posso tirare giù la saracinesca, anche dall'altra parte del mondo il blackberry dovrà essere un mio fidato compagno...
Quoto!
E con responsabilità intendo sia quella oggettiva, stabilita per la posizione che si ricopre, sia il senso di responsabilità personale (che alcuni hanno mentre molti altri no :roll: )

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#26
Durante la settimana è difficile staccare o "farmi scivolare le cose di dosso" ...molto è carattere e in parte anche il discorso "responsablità" che diceva Steve ....indubbiamente sono stressata e la stanchezza, lo stress, la voglia di silenzio me le porto a casa (e chi conosce annsco si renderà conto delle oggettive difficoltà :mrgreen: ), in compenso nel we o durante le ferie riesco a chiudere la "saracinesca mentale": è già un risultato, prima non ci riuscivo :roll:
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Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#27
annsca ha scritto:Durante la settimana è difficile staccare o "farmi scivolare le cose di dosso" ...molto è carattere e in parte anche il discorso "responsablità" che diceva Steve ....indubbiamente sono stressata e la stanchezza, lo stress, la voglia di silenzio me le porto a casa (e chi conosce annsco si renderà conto delle oggettive difficoltà :mrgreen: ), in compenso nel we o durante le ferie riesco a chiudere la "saracinesca mentale": è già un risultato, prima non ci riuscivo :roll:
impossibile! :lol: :lol: :lol:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

Re: Il lavoro quanto incide nel privato?

#28
Sil70 ha scritto:
annsca ha scritto:Durante la settimana è difficile staccare o "farmi scivolare le cose di dosso" ...molto è carattere e in parte anche il discorso "responsablità" che diceva Steve ....indubbiamente sono stressata e la stanchezza, lo stress, la voglia di silenzio me le porto a casa (e chi conosce annsco si renderà conto delle oggettive difficoltà :mrgreen: ), in compenso nel we o durante le ferie riesco a chiudere la "saracinesca mentale": è già un risultato, prima non ci riuscivo :roll:
impossibile! :lol: :lol: :lol:
8) :lol: :lol: :lol:
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