Premesso che la casa ancora non esiste perchè in costruzione e l'arredamento di conseguenza è solo sulla carta, la mia esperienza è stata molto stimolante.
Ho sempre avuto una passione per i loft e i doppi livelli e nelle mie prime visite quelli furono i target.
Poi, quando mi fidanzai, ebbi la fortuna di trovare più o meno gli stessi gusti anche nella mia dolce metà. E questo, anche alla luce di alcuni compromessi che leggo qui sul forum ogni tanto, lo ritengo un valore aggiunto fondamentale.
non so cosa avrei fatto in caso contrario...
mi fossi trovato al fianco di una ragazza che ama il cotto o il marmo come pavimenti, il classico o provenzale come arredamento o i colori accesi sparsi per casa su mobili e rivestimenti... sarebbe stato un disastro!!
Quando trovammo una casa su due piani in costruzione all'interno di un piccolo residenziale in città a Milano e a due passi dalla metrò, non ci furono dubbi. La decisione fu presa in poche ore, e fu subito amore.
Ci affidammo ad un architetto per il progetto, limitando però il suo incarico al disegno della casa e di tutti gli impianti.
L'arredamento fu da subito affar nostro.
E oggi, praticamente a un anno circa dalla consegna della casa, anche i tappeti sono già stati decisi...
ancorchè, ovviamente, non ordinati e pagati.
Riviste, fiere dell'arredamento e giri per negozi. Queste sono le uniche ispirazioni, agevolate da una comune visione di intenti sul progetto complessivo fin dall'inizio e da una dettagliata articolazione degli spazi concepita dall'architetto.
ooopsss...
mi sono dilungato un po' troppo, ma mi ha preso l'argomento!!