Quando ho deciso di andare a convivere con il mio fidanzato, mia mamma ha diviso equamente il suo corredo tra me e mia sorella, lasciando a noi la scelta su cosa prendere. Il corredo di mia madre è ovviamente ancora intonso ed è bellissimo, perché se lo pagò lei con i soldi delle supplenze (è maestra) prima di sposarsi facendoselo ricamare da due signore francesi. Probabilmente non è minimal, ma è davvero raffinato...tovaglie di lino color mattone o azzurro pallido ricamate a fiori piccoli bianchi, una tovaglia di lino bianca ricamata tono su tono a punto ombra...poi ha un set di grembiulini da cucina e strofinacci fantastici, dai decori anni '70 che non sfigurerebbero esposti in vetrina oggi
.
Mia zia, che cuce e ricama, mi ha regalato due tovaglie che prima o poi userò...mia nonna mi ha cucito una tovaglia in stoffa "aquilana" (nonna abbruzzese
!) che uso normalmente.
Devo dire che quando, qualche anno fa, ho ricevuto a natale lenzuola e tovaglie, non l'ho presa benissimo, nonostante siano state frutto di lavoro manuale, tempo e fatica. Ora però sono molto contenta, sia perché molte cose non le ho dovute ricomprare e le uso quotidianamente, sia perché possiedo alcuni pezzi davvero di pregio.
Il problema è che anch'io, come ha fatto mia madre, aspetto questa fantomatica occasione per usare lenzuola e tovaglie particolarmente preziose, nel timore di rovinarle...finirà che anch'io le lascerò a mia figlia
!
P.S.: mia zia con i pannolini di lino, ovviamente mai usati, ha cucito una bellissima tovaglia, unendoli tra loro con un ricamo all'uncinetto