qualcuno di voi è vegetariano per scelta?
la figlia di un mio collega (15 anni) ha deciso di diventare vegeriana per rispetto degli animali e non c'è modo di farle cambiare idea...
i genitori sono preoccupati per il modo che sta prendendo "certe" decisioni troppo importanti secondo loro per una quindicenne...
mi ha detto il mio collega che hanno sempre cercato di assecondarla su tutto, (iscrizioni alla LAV, GREENPEACE ecc..) ma su questa non vogliono cedere...
lei ha già deciso che studierà veterinaria e partire per qualche posto sperduto chissà dove per aiutare gli animali indifesi...
fa già volontariato in canile ecc...

voi che fareste se fosse vostra figlia?

io gli ho detto che ne sarei orgogliosa (vegetariana a parte, questa proprio non la condivido... per me non è questione di uccidere o no gli animali, l'uomo e carnivoro e tale deve restare piuttosto dovremmo trovare nuove leggi che tutelino questi animali da macello, facendogli fare una vita dignitosa fino alla loro morte... ma questo è un altro punto.)

mi sembra molto responsabile come ragazza, certo un po troppo estremista... invece il mio collega proprio non vuole capirla, dice che è immatura ed ancora ragazzina per prendere certe iniziative.. che poi se ne pentirà se loro non la "fermano" subito...
l'unica cosa che gli ho detto è che se vanno così troppo la sua volontà rischiano di perderla.. e che sono ben altre le cose di cui dovrebbero avere paura... caspita da quello che dice è una brava ragazza, studia, che altro possono volere...
ma magari sbaglio è solo il mio parere...
mi dareste il vostro, così che possa dirgli altri vari pareri?

io non sono vegetariana perchè la penso esattamente come te!!

se fosse mia figlia credo che le direi:"ok diventa vegetariana ma ad una condizione: ti farai analisi del sangue ogni sei mesi, e se fossero sballate(poco ferro, forte anemia ecc), ricomincerai a mangiare carne, magari moderandoti ma ne mangerai"
cmq non andrei assolutamente contro mia figlia perchè rischierei di farle fare danni....mi spiego: se le vado contro, lei lo fa lo stesso(lo so perchè sono figlia) ma sarebbe senza il mio controllo(non sostituirebbe in modo corretto la carne con cibi simili) o rischierei di ritrovarmela un giorno in bagno che si mette un dito in gola dopo aver mangiato una bistecca.
Aiutandola invece riuscirei a sapere cosa mangia e con cosa può sostituire la carne non rischiando che dopo sei mesi le analisi indichino una forte anemia!!


ma lei vuole diventare vegetariana o vegana??


digli anche che il 70% delle persone che passano al vegetarismo(azzo si dice) o veganismo torna carnivoro per nun je la fa!!

io sto per finire veterinaria. Non sono vegetariana perchè non voglio andare contro la MIA natura, secondo me il problema non è mangiare o non mangiare carne, è molto più complesso perchè spesso hanno un maggior stato di benessere animali di allevanmenti intensivi piuttosto che i cani iperprotetti, iperviziati e iperfrustrati di alcune persone. E' facile dire "amo gli animali, non li voglio mangiare" ma ripeto, la questione è molto più complessa.
E poi secondo me è sbagliatissimo pensare di fare medicina veterinaria perchè si amano gli animali, primariamente deve piacere la medicina come scienza sennò non si va avanti.
P.S. la LAV a volte spara certi "sfondoni" che la metà bastano.

[quote="paprina"]


ma lei vuole diventare vegetariana o vegana??

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Il mio collega ha nominato solo la carne... spero si fermi qui

personalmente la invidio, io è da una vita che vorrei essere vegetariana ma non ci riesco! quando mi mettono davanti una fetta di salame esce la bestia che c'è in me!!
In compenso però non mangio molta carne e assolutamente mai quella di:
cavallo, coniglio e volatili che non siano pollo e ovviamente tutti gli animali strani come bisonte, bufalo, etc etc!!
In poche parole solo manzo, maiale e pollo e pesce solo crostacei e molluschi ( eccezion fatta per trota e salmone affumicato)

secondo me se lei ha deciso così è giusto che ci provi se ci riesce ben per lei, conosco diverse persone che sono vegetariano e non hanno problemi di salute, anzi sono molto più tranquilli di noi carnivori! la cosa importante è integrare le proteine della carne con altre!!!
e poi non è vero che l'uomo è un carnivoro, lo è perchè gli è risultato più semplice trovare nutrimento nella carne che nelle piante!

tidelady ha scritto:

paprina ha scritto:

ma lei vuole diventare vegetariana o vegana??

Il mio collega ha nominato solo la carne... spero si fermi qui

se vuole diventare vegetariana per lo sfruttamente degli animali passerà presto al veganismo...............e li c'è da diventare matti perchè solo pasta, pane e verdure non contengono sostanze di origine animale

Purtroppo l'adolescenza è la fase più difficile e anche inevitabile. Pare che serva proprio per la crescita individuale. Pare che serva proprio per "dimostrare" la propria individualità. Però bisogna stare attenti perchè mettendosi troppo di traverso si rischia di rendere più desiderabile/appetibile proprio quello che si vorrebbe contrastare. I compromessi sono la cosa che come al solito funzionano di più. Io direi OK ma a patto di essere seguita da un nutrizionista. Nel frattempo magari si stanca e le viene qualche altra voglia.

tautou ha scritto:io sto per finire veterinaria. Non sono vegetariana perchè non voglio andare contro la MIA natura, secondo me il problema non è mangiare o non mangiare carne, è molto più complesso perchè spesso hanno un maggior stato di benessere animali di allevanmenti intensivi piuttosto che i cani iperprotetti, iperviziati e iperfrustrati di alcune persone. E' facile dire "amo gli animali, non li voglio mangiare" ma ripeto, la questione è molto più complessa.
E poi secondo me è sbagliatissimo pensare di fare medicina veterinaria perchè si amano gli animali, primariamente deve piacere la medicina come scienza sennò non si va avanti.
P.S. la LAV a volte spara certi "sfondoni" che la metà bastano.

il mio collega mi ha detto che la figlia farà veterianaria per aiutare gli animali, non perchè gli piacciono.... almeno credo di aver capito così.. insomma è parecchio giò con questa storia e dice un po qui e un po li il suo stato d'animo.... porello...

COSTA ha scritto:Purtroppo l'adolescenza è la fase più difficile e anche inevitabile. Pare che serva proprio per la crescita individuale. Pare che serva proprio per "dimostrare" la propria individualità. Però bisogna stare attenti perchè mettendosi troppo di traverso si rischia di rendere più desiderabile/appetibile proprio quello che si vorrebbe contrastare. I compromessi sono la cosa che come al solito funzionano di più. Io direi OK ma a patto di essere seguita da un nutrizionista. Nel frattempo magari si stanca e le viene qualche altra voglia.

infatti questo è quello che hanno provato a fare fino qui...dato che è minorenne hanno detto di si, per farla andare in canile, l'hanno iscritta alla lav ecc....
quando ha detto che voleva fare veterinaria hanno acconsentito, hanno detto di si quando ha proposto di voler andare chissà dove (sperando ovviamente che si ricredesse con gli anni)... ma adesso si stanno rendendo conto che non si ferma a queste richieste... ora la storia del vegetariano e poi?

penso che sono fasi, da ragazza affascinata dalle cose che può fare nel mondo e di come è capace di influenzarlo (si recrederà ). per il momento, però, come dici tu, non mi sembra niente di particolarmente terribile. La LAV non la conosco, ma volere studiare veterinaria, collaborare con greenpeace, fara la volontaria in un canile.... niente di male! e se addirittura mi dici che studia e che il suo tempo libero lo usa per queste cosa anzichè droghe, girovagare, ambiente sospetti o semplicemente TV, allora, che di meglio?

Concordo con paprina, importante seguire la sua alimentazione, e farle capire che la sua è una scelta adulta e consapevole (non credo, come tuo collega, che 15 anni siano troppi pochi per prenderla), e che quindi, in quando adulta consapevole, se ne deve anche assumere le responsabilità: analisi cliniche, e integratori se consigliati dal medico.

la cosa migliore è di farla esperimentare e trovare se stessa. Come dice ewok, studiare veterinaria è questione di amare la medicina. ma lo scoprirà. altrimenti, troverà altri modi di buttarsi sul mondo degli animali (forse comincia ad amaestrare cani? bo...). Lo stesso sulle idee politiche e sociali, piano piano troverà la sua strada. Ma è già bello che si interessi a queste cose.

sopratutto ricordare che l'adolescenza fa schifo, che uno non si riconosce più nello specchio e non capisce cosa vuole della propia vita, ma se ne accroge di dover cominciare a farli prendere forma. Piano piano si ritroverà...

cercherei semplicemente di farla ragionare partendo dall'osservazione della natura e del mondo degli animali che tanto le piace...nel mondo animale esiste una catena alimentare...piante-erbivori-carnivori-onnivori...ci sono prede e predatori, e tutto fa parte di un equilibrio naturale. E l'uomo è un animale onnivoro.
La restrizione alimentare di tipo vegeteriano in una ragazza, non la vedo di buon occhio come medico. E' veramente difficile che a 15 anni possa gestirsi da sola l'alimentazione in maniera corretta, tenendo conto che la famiglia non approva. Dovrebbe studiare l'apporto dei vari nutrienti, valutare le fonti vegetali di tali nutrienti, andare a farsi la spesa da sola e cucinarsi la sua roba...un'alimentazione vegetariana non perfettamente controllata è rischiosa, e specie in una donna in età fertile, espone (tra l'altro) a rischio di anemia da carenza di ferro.
In ogni caso cercherei di non forzarla, ma di cercare di mediare le sue decisioni...magari se le permettono di non mangiare la carne, accetterà di mangiare le uova e il pesce...

anabellita ha scritto: La LAV non la conosco,

LAV
Lega Anti Vivisezione

estremisti a favore degli animali

tidelady ha scritto:quando ha detto che voleva fare veterinaria hanno acconsentito, hanno detto di si quando ha proposto di voler andare chissà dove (sperando ovviamente che si ricredesse con gli anni)...

avevo dimenticato... è prova di di grande generosità volere aiutare anche chi sta lontano. meno male che c'è gente come lei che adesso è disposta, per esempio, ad andare all'isola di Java a dare una mano. altrimenti? stessa cosa con certe speci di animali... ho lavorate nel terzo settore (adesso in organizzazioni internazionali) e trovo che sia assolutamente da lodare.

è normale avere un po' paura per i propi figli. ma bisogna sapere che non per forza si parla di andare in zone in crisi o in coflitto, e che è anche normale che i figli vogliano scoprire il mondo e, in quanto possibile, migliorarlo.

e' una scelta da far seguire con appositi esami clinici..
e' vero che i vegetariani sostengono di poter comunque avere il loro fabbisogno di proteine da altri alimenti....

ma l'essere vegetariano porta a volte a degli estremismi..crudeli...

dico cosi' perche' nemmeno un mese fa in Puglia (se non erro) e' morta una bambina figlia di vegetariani per una alimentazione non corretta e carente....e non e' il primo caso...

un bambino non nasce vegetariano...un adulto lo diventa ma assumendosene le conseguenza di una simile scelta

paprina ha scritto: se fosse mia figlia credo che le direi:"ok diventa vegetariana ma ad una condizione: ti farai analisi del sangue ogni sei mesi, e se fossero sballate(poco ferro, forte anemia ecc), ricomincerai a mangiare carne, magari moderandoti ma ne mangerai"

Quoto! E aggiungo che la porterei prima da un dietologo, spiegandogli la situazione in modo che lui possa "istruirla" sul tipo di dieta da seguire per cercare di supplire al mancato apporto proteico della carne.

Per il resto, se è vero che a scuola si impegna e ottiene buoni risultati, è responsabile eccetera eccetera, allora per il momento non mi preoccuperei. Almeno ha un interesse degno di essere chiamato tale, se nel tempo libero saltasse da un casting all'altro per fare la velina si che sarebbe un problema
L'importante è che il tuo collega la "tenga d'occhio", assicurandosi che un sano interesse non degeneri in un vero estremismo. Insomma, se la sera della prima alla Scala esce con una bomboletta spray nello zaino, deve iniziare a preoccuparsi