lolamar ha scritto:Scusa Steve, se mi parli di organizzazione di entrate e d uscite basta tenere un elenco delle spese; noi lo facciamo per avere la situazione sotto controllo, o meglio, per sapere meglio dove vanno a finire i soldi visto che sembrano volatilizzarsi... In termini di organizzazione, non capisco quale valore aggiunto possa portare sapere CHI ha pagato COSA... ma il thread è lungo e non l'ho letto tutto... forse mi sono persa qualcosa io
Personalmente io sono un sostenitore della soluzione mista.
Per me è necessario avere sotto controllo le spese grandi e ricorrenti.
ma questo lo si fa a monte, verificando la capacità reddituali delle persone coinvolte e allocando le relative spese.
Forse se faccio un esempio numerico della mia teoria è più facile per tutti.
La famiglia è composta da X e Y
X guadagna 100
Y guadagna 75
Le spese mensili ricorrenti previste e stimabili (mutuo, finanziamenti, bollette, abbonamenti, etc...) sono per esempio 60.
A questo punto l'unica accortezza che manterrei è quella di ripartire questi 60 tra i due redditi:
X guadagna 100 - 40 = 60 netti a disposizione
Y guadagna 75 - 20 = 55 netti a disposizione
Fatto questo, nella mia logica, la famiglia ha a disposizione 115 e può spenderli chi vuole, come vuole e dove vuole.
Io manterrei i due conti separati (ed eventualmente un terzo in comune) per semplice comodità e per fare meglio quadrare gli addebiti di cui sopra.
Spero di essere stato più chiaro.