Inviato: 31/05/06 10:44
Noi conviveremopaolaas ha scritto:Scusa Nasin, non ho capito una cosa: ma voi andrete a convivere o vi sposerete?
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Noi conviveremopaolaas ha scritto:Scusa Nasin, non ho capito una cosa: ma voi andrete a convivere o vi sposerete?
idem!paprina ha scritto:e chi vive sulle nuvolette!!nasin ha scritto: vabè paprina, siamo d'accordo, ma non si può nemmeno vivere sulle nuvolette, a volte bisogna anche parlare di soldi e trovare un accordo x NOI, questo intendo
non so da quanto tempo sei col tuo ragazzo, io da sei anni e in sei anni tutti e due sappiamo perfettamente cosa pensiamo dei soldi e delle spese!!!
se da sei anni non esiste mie e tuo, non può iniziare ad esistere ora!!
se poi voi avete sempre fatto a metà su tutto e non vi è mai capitato che lui si comprasse qualcosa per se e tirassi tu fuori i soldi è un altro conto!!
noi sono sei anni che facciamo a chi tira fuori il bancomat per primo o a chi ha speso meno durante il mese e ti assicuro che campiamo sulla terra ferma!!!
cmq non abbiamo mai e dico mai parlato di soldi tranne quando abbiamo deciso di andare a vivere insieme"tu prendi tot, io prendo tot, ce la faremo??? si ok, allora comincia l'avventura" ecco il nostro discorso sui soldi!!!
Claudia81 ha scritto:bhè ma per regole di buona convivenza dipende cosa intendi... io ho messo subito in chiaro che non farò cenerentola... quando siamo andati a vedere delle lavatrici e lui è uscito con "poi questa DEVI imparare ad usarla..." mi sono girata e gli ho detto "facciamo che impari PRIMA TU e poi me lo spieghi, perchè sai, io con tutte quelle istruzioni non ci capisco nulla...)... lui ha capito e infatti si è corretto che dovremo imparare insieme a fare la lavatrice, a fare la lavastoviglie, a stirare..... no perchè io gli ho messo bene in chiaro che lavorando tutti e due non ho nessuna intenzione di sobbarcarmi da sola anche il lavoro in casa!!! e su questo ci siamo già messi d'accordo che altrimenti avremo la casa un porcile!
ma chi se l'è posta 'sta domanda!!!nasin ha scritto: idem!
con la domanda, come ci organizziamo sulla gestione delle spese?
mi pare normale anche questo no? tanto x forza ci devi sbattere il muso
giusto, convivere non è uguale. Ma non puoi fare delle regole a priori, propio perchè non sai a cosa vai incontro. le cose si chiariscono pian piano, e la dinamica della convivenza si crea in modo naturale. non la puoi impostare.nasin ha scritto:regole x dire, decisioni, sul da farsi ecc, ma voi non parlate mai di ciò che farete una volta in casa assieme? Di qlss cosa intendo, sulle "responsabilità" di ognuno, sulla collaborazione , io preferisco chiarire prima, xchè un conto è essere morosi e trovarsi alla sera belli e pronti, un conto è stare tutti i gg a casa, e se non c'è un "metodo" di buona convivenza secondo me, dopo un pò cominci a fare discussioni, ma questo è come la vedo io, beati quelli che vanno avivere assieme, all'arrembaggio e gli va pure bene, xchè ognuno sa già cosa deve o non deve farepaprina ha scritto:nasin ha scritto:Hai ragione cara anna, ma siccome tra qualche mese, spero passino presto, conviveremo, bisogna organizzare anche queste cose, + rognose, anche se si vorrebbe passarci sopra, la coppia è fatta anche di regole decise assieme, di me, te, lei, l'altro ecc ecc
regole???
in che senso??
paolaas ha scritto:Scusa se mi permetto di portare un esempio, non voglio dire assolutamente che sia il tuo caso né tantomeno te lo auguro, ma l'unica coppia sposata che ho sentito fare discorsi sui soldi sono due miei amici (dovevano trasferirsi nella casa di lui facendo diversi lavoretti ma i soldi per farli erano di lei e lei poneva la questione del fatto che avrebbe speso soldi suoi su una casa intestata a lui); bhé lei si faceve tutti questi problemi perché non era molto sicura del loro rapporto e di ciò che provava per lui (se ne rendeva già conto? non so) e infatti dopo meno di due anni l'ha mollato.....
io invece neanche glielo dico perchè già so che lui a casa, queste cose le fa!!!Claudia81 ha scritto:bhè ma per regole di buona convivenza dipende cosa intendi... io ho messo subito in chiaro che non farò cenerentola... quando siamo andati a vedere delle lavatrici e lui è uscito con "poi questa DEVI imparare ad usarla..." mi sono girata e gli ho detto "facciamo che impari PRIMA TU e poi me lo spieghi, perchè sai, io con tutte quelle istruzioni non ci capisco nulla...)... lui ha capito e infatti si è corretto che dovremo imparare insieme a fare la lavatrice, a fare la lavastoviglie, a stirare..... no perchè io gli ho messo bene in chiaro che lavorando tutti e due non ho nessuna intenzione di sobbarcarmi da sola anche il lavoro in casa!!! e su questo ci siamo già messi d'accordo che altrimenti avremo la casa un porcile!
paprina ha scritto:ma chi se l'è posta 'sta domanda!!!nasin ha scritto: idem!
con la domanda, come ci organizziamo sulla gestione delle spese?
mi pare normale anche questo no? tanto x forza ci devi sbattere il muso
sai i lavori come li stiamo pagando??
"more quanto hai sul conto??bene paghi tu le porte"
"more che spese abbiamo fatto 'sto mese, ah si ti sei rifatto il guardaroba??bene pago io le finestre"
ecco i nostri discorsi!!
le spese le pagherà chi si troverà a passare alla posta col bollettino in mano!!
per la spesa idem................se ho bisogno di un paio di scarpe nuove, lui se ne rende conto prima di me e le andiamo a comprare insieme, idem per lui!!!
Il convivere invece di sposarsi ha un suo bel perchè, e un significato profondo....poi ognuno ci vede quello che vuole o può vederla come vuole!paolaas ha scritto:Bhè, non saprei, credo che io per una convivenza mi comporterei diversamente che per un matrimonio... In effetti il senso che ho io della convivenza è di voler mantenere ancora (per un po'?) due indentità distinte prima di prendere decisioni più definitive (il matrimonio) e allora tutti i discorsi dei due conti, della partecipazione alle spese, ci stanno bene....
Domanda OT a tutti quelli che convivono o che convivranno: qual è il reale motivo per cui convivete e non vi sposate? Con sincerità....
ecco l'errore. no, non è una società, anche se non vogliamo. Le dinamiche interne, le pressioni, le motivazioni dietro le azioni, le reazioni, la razionalità, il progetto, i rapporti con l'esterno (compresi quelli economici) sono tutt'altri. Non si gestisce una casa come una azienda. Non c'entra propio niente.nasin ha scritto:la coppia è come una società se vogliamo
Bè la convivenza, l'abbiamo voluta xchè è una cosa che desideravamo, non so come spiegartelo, io avevo anche bisogno di una mia vita, indipendenza una csa mia.paolaas ha scritto:Bhè, non saprei, credo che io per una convivenza mi comporterei diversamente che per un matrimonio... In effetti il senso che ho io della convivenza è di voler mantenere ancora (per un po'?) due indentità distinte prima di prendere decisioni più definitive (il matrimonio) e allora tutti i discorsi dei due conti, della partecipazione alle spese, ci stanno bene....
Domanda OT a tutti quelli che convivono o che convivranno: qual è il reale motivo per cui convivete e non vi sposate? Con sincerità....