La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#226
cyberjack ha scritto:
anabellita ha scritto: bo, se siamo tutti educati e cresciuti per essere eterosessuali, se abbiamo tutti genitori eterosessuali, se a scuola e da piccoli, le storie erano sempre fra una principessa ed un principe, e se ci sono comunque omosessuali, non vedo perchè non possa funzionare al contrario: figlio di omosessuali etero. tanto, cambia poco. le favole, i testi di scuola, i film, i cartoni, le barbie... sempre quelle sono. e, per forza, alla domanda "da dove vengono i bambini" la risposta sempre una è.
Hai ragione, ma rimango scettico... Perchè il figlio di un cantante fa il cantante, anche se non è dotato? (mi viene in mente De Andrè....)?
bisogna evitare di confondere l'omosessualità di origine organica con quella di natura psicologica...
Una persona può convincersi di essere omosessuale anche a seguito di traumi, o di un'educazione sbagliata o repressiva.... oltre che nascerci, ovviamente...

Il discorso qui diventa molto molto complesso.... anche perchè bisognerebbe fare una cernità, nella nostra società, tra chi si professa "omosessuale" per vedere chi lo è veramente e chi lo è "perchè va di moda"... credimi, sono tanti...

-Solo xchè è un raccomandato e ha la strada libera.

- Può convencersi, fino a che non ne esce la sua vera natura, esattamente come il contrario, si convince o crede o vuole esere etero, e poi alla fine la verità esplode.

- La moda dell'omosessuale non l'ho mai sentita, ma di sicuro è un essere omosessuale parzialmente, molto parzialmente, ovvero fare ciò che comoda.
Immagine
Immagine
Immagine

#227
nasin ha scritto:-Solo xchè è un raccomandato e ha la strada libera.

- Può convencersi, fino a che non ne esce la sua vera natura, esattamente come il contrario, si convince o crede o vuole esere etero, e poi alla fine la verità esplode.

- La moda dell'omosessuale non l'ho mai sentita, ma di sicuro è un essere omosessuale parzialmente, molto parzialmente, ovvero fare ciò che comoda.
Perfettamente d'accordo con te...
glielo spieghi tu a un bambino di 7 anni? ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#229
Kalimeroxxx ha scritto:
nasin ha scritto:

Diciamo che sono d'accordo con te, ma penso che come tutte le cose, se non vengono mai fatte e mai iniziate, si rimane dove si è, rimangono cose anomale, solo xchè non le fa la maggioranza, come tutto il resto alla fine, la massa è la normalità, chi è anticonvenzionale è visto male, purtroppo se si continua ad adeguarsi alla massa, non si progredirà mai, secondo la mia mentalità, anticonvenzionale.
scusa nasin, ma non penso che tutto ciò che non si fa ancora debba essere "sdoganato" nel senso che ci sono molte cose che reputo inaccettabili e spero resitino tali ( ad es la pedofilia...se diventasse accettata dai più e praticata ne sarei sconvolta)
essere gay poi non è essere anticonvenzionale e non penso che affidare bambini ad una coppia gay sia progredire con la società ( e questo per i motivi espressi prima) se invece parliamo del rispetto dovuto a queste persone in quanto tale è un altro discorso
Io parlavo di progredire su cose positive ovviamente non certo sui pedofili o altra immondizia similare...
L'adozione dei gay, cmq è parere personale se progresso o regresso, questo ognuno lo può vedere a seconda della propria mentalità.
Immagine
Immagine
Immagine

#230
cyberjack ha scritto:
nasin ha scritto:-Solo xchè è un raccomandato e ha la strada libera.

- Può convencersi, fino a che non ne esce la sua vera natura, esattamente come il contrario, si convince o crede o vuole esere etero, e poi alla fine la verità esplode.

- La moda dell'omosessuale non l'ho mai sentita, ma di sicuro è un essere omosessuale parzialmente, molto parzialmente, ovvero fare ciò che comoda.
Perfettamente d'accordo con te...
glielo spieghi tu a un bambino di 7 anni? ;)
a 7 anni, la sessualità del bambino non è ancora consciente. quando lo diventerà, sarà anche in grado di capire, e farà la sua ricerca, come abbiamo fatto tutti durante l'adolescenza

#231
piccolissima ha scritto: alla cattiveria delle persone, non lo trovo un atto d'amore
Concordo...
(ma come non potrei d'altronde?) :wink:[/quote]
sai che un bel giorno dopo anni che ci conoscevamo anche il mio miglior amico mi ha detto di essere gay :?: :!: ricordo di aver pensato che ero la prima a saperlo e di questo ero onorata, ma poi ho pensato ce in anni di amicizia io gli avevo raccontato tutto e lui per anni mi aveva mentito...raccontandomi di ragazze etc. che poi ho scoperto mai esistite, continuavo a ripetermi che era un grande passo per lui, che aeva tanta fiducia nella nostra amiciza da dirmelo, ma il fatto che non l'avesse fatto priam egoisticamente mi ha fatto sentire come tradita...so che è stupido, ma c'ero rimasta male :oops:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#232
anabellita ha scritto: a 7 anni, la sessualità del bambino non è ancora consciente. quando lo diventerà, sarà anche in grado di capire, e farà la sua ricerca, come abbiamo fatto tutti durante l'adolescenza
Non sono così convinto di questa cosa... o meglio ne sono convinto ma credo che sia applicabile solo sul piano teorico...

Se, come dici tu, un bambino ha una sessualità "incosciente" che verrà validata e stabilità solo nella fase dell'adolescenza, è altrettanto vero che qualsiasi "trauma" di natura sessuale legato all'infanzia condiziona lo sviluppo sessuale successivo...

E chi mi dice che vedere un rapporto sessuale omosex (ad esempio, la notte andando in bagno, come capita in tutti gli stereotipi del mondo ;)) non sia un possibile "trauma" che modificherà lo sviluppo sessuale del bambino?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#233
cyberjack ha scritto:Perfettamente d'accordo con te...
glielo spieghi tu a un bambino di 7 anni? ;)
ooooooooooooooooooooohhh!!!

quoto e straquoto!!
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#235
cyberjack ha scritto:
anabellita ha scritto: a 7 anni, la sessualità del bambino non è ancora consciente. quando lo diventerà, sarà anche in grado di capire, e farà la sua ricerca, come abbiamo fatto tutti durante l'adolescenza
Non sono così convinto di questa cosa... o meglio ne sono convinto ma credo che sia applicabile solo sul piano teorico...

Se, come dici tu, un bambino ha una sessualità "incosciente" che verrà validata e stabilità solo nella fase dell'adolescenza, è altrettanto vero che qualsiasi "trauma" di natura sessuale legato all'infanzia condiziona lo sviluppo sessuale successivo...

E chi mi dice che vedere un rapporto sessuale omosex (ad esempio, la notte andando in bagno, come capita in tutti gli stereotipi del mondo ;)) non sia un possibile "trauma" che modificherà lo sviluppo sessuale del bambino?
e chi non ti dice il contrario?

dai cyber! cominci a dilludermi! :lol:

#236
Vi faccio un esempio, io e mio moroso un giorno parlando abbiamo discusso del battesimo, io (nasin) mio figlio non lo voglio battezzare, primo xchè sono atea e lo è pure mio moroso, secondo xchè x me è imporre involontariamente a mio figlio piccolo, una cosa secondo il mio volere, che non può decidere, visto che quando è fatta è fatta, a 18 anni se vorrà, visto che avrà il cervello x decidere, lo farà.

Mio moroso invece lo vorrebbe battezzare, :shock: alchè io gli ho chiesto x quale bizzarro motivo, visto che avrei dovuto escludere il nobile significato religioso e della fede...
Lui dice, (cosa abominevole x me) che secondo lui, un bambino non battezzato, potrebbe x questo motivo avere dei problemi, coi compagni a scuola.
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Scusatemi ma io qui non reggo alle scemenze!

Ma come puoi pensare ad una cosa simile??? Ma che problema è?
Oggi? Che ci sono le classi, con musulmani, ebrei, buddisti, atei, cristiani???
Ma a chi vuoi che freghi nel 200... e chissà quando, se un bambino è battezzato o no?
Infatti gli detto che x me vie su marte, posso capire una volta, ma ora come ora ho seri dubbi.

Ad ogni modo io farò di tutto x non battezzare mio figlio, che scherziamo? Già non lo battezzo xchè non siamo credenti, figuriamoci se lo battezzo x questi falsi problemi inesistenti. ma x piacere, queste sono cose su cui veramente mi cadono le biglie.

Scusate l'ot, ma era riferito al (creder) voler far soffrire il meno possibile i propri figli, non facendoli scontrare coi problemi della società :?
Ultima modifica di nasin il 06/06/06 16:12, modificato 1 volta in totale.
Immagine
Immagine
Immagine

#237
anabellita ha scritto: e chi non ti dice il contrario?

dai cyber! cominci a dilludermi! :lol:
fortunatamente, non me ne frega un fico secco di dilluderti!! :lol: :lol: :lol:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#238
cyberjack ha scritto:
anabellita ha scritto: e chi non ti dice il contrario?

dai cyber! cominci a dilludermi! :lol:
fortunatamente, non me ne frega un fico secco di dilluderti!! :lol: :lol: :lol:
:cry: :cry: :cry:

#239
nasin ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
nasin ha scritto:

Diciamo che sono d'accordo con te, ma penso che come tutte le cose, se non vengono mai fatte e mai iniziate, si rimane dove si è, rimangono cose anomale, solo xchè non le fa la maggioranza, come tutto il resto alla fine, la massa è la normalità, chi è anticonvenzionale è visto male, purtroppo se si continua ad adeguarsi alla massa, non si progredirà mai, secondo la mia mentalità, anticonvenzionale.
scusa nasin, ma non penso che tutto ciò che non si fa ancora debba essere "sdoganato" nel senso che ci sono molte cose che reputo inaccettabili e spero resitino tali ( ad es la pedofilia...se diventasse accettata dai più e praticata ne sarei sconvolta)
essere gay poi non è essere anticonvenzionale e non penso che affidare bambini ad una coppia gay sia progredire con la società ( e questo per i motivi espressi prima) se invece parliamo del rispetto dovuto a queste persone in quanto tale è un altro discorso
Io parlavo di progredire su cose positive ovviamente non certo sui pedofili o altra immondizia similare...
L'adozione dei gay, cmq è parere personale se progresso o regresso, questo ognuno lo può vedere a seconda della propria mentalità.
e no è questo che contesto ....non spetta agli adulti qui ci sono in gioco dei bambini,
io non discuto se due gay possono fare i genitori, io anzi non vedo il motivo per cui non potrebbero, ma discuto sul fatto che un bambino possa avere due genitori gay ...ed è qui che non accetto più ragioni, proprio perchè i bambini vanno protetti e non possono e non devono portare il peso delle scelte degli adulti almeno non di scelte di questa portata....
semplificando moltissimo il discorso ti faccio un es molto sciocco ma per un vero ritengo calzante
due genitori vegetariani nel senso più stretto del termine secondo me non hanno il diritto di imporre la stessa scelta ad un bambino piccolo perchè pericolosissimo per la sua salute...ora resta ovvio che l'esempio è di portata diversa rispetto all'argomento trattato, ma facendo i distinguo del caso trovo che ci sia attinenza
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#240
anabellita ha scritto:quell'ultima citazione non era in riferimento a te :wink:

per il resto, il punto è che tu PARTI dal principio che non devono adottare. Non è la CONCLUSIONE alla quale arrivi dopo il tuo ragionamento (che posso o non condividere).
E' ovvio che parta dalla conclusione.
Ho una mia idea (come te) su questo argomento e l'ho espressa chiaramente all'inizio in modo da non far sorgere incomprensioni.
anabellita ha scritto:le poche ragione che ho letto sono quelle della "naturalità", e la specificazione che l'adozione è l'alternativa per le coppie etero che non possono avere figli. quindi, la domanda è:
che succede quando potrebbero ma non vogliono? non dovrebbero adottare?
E' una loro decisione.
Perchè mai non dovrebbero?? Mi hanno sempre insegnato che nel più ci sta il meno...
Se una coppia non vuole affrontare i 9 mesi del parto (si badi bene che non sono d'accordo ma rimane comunque una possibilità) può anche decidere di adottare un figlio.

Non vedo qual è il problema.

Ti ripeto che il problema per me si pone nell'adozione da parte di coppie omosessuali, non nel processo di adozione in sè, che trovo invece molto positivo e utile.

anabellita ha scritto:che succede quando l'hanno già avuti? non ne possono adottare altri?
che succede quando non possono avergli? sarebbe contronatura che le adottassero?
Vale il discorso di prima.
L'istituto dell'adozione è stato creato proprio con questa finalità.

Qual è il problema?
anabellita ha scritto:dal tuo ragionamento, si risponderebbe di no a tutte le domande. in effetti, con il tuo ragionamento, non ci sarebbe propio l'adozione. e poi, come cerca di spiegare cyber, non c'entra se possono "fare figli" ma si tratta veramente di capire se possono "crescere figli".
E invece ho risposto si a tutte le domande e non ci vedo alcunchè di contraddittorio con il mio ragionamento.
Può essere condiviso o meno, ma non è in contrasto.

Se il mio pensiero fosse limitato al fare figli non staremmo neanche qui a discuterne perchè è ovvio che gli omosessuali non possono farli (per vie naturali).
E proprio sul crescere che ho dei seri dubbi al riguardo ed è per questo che ritengo non si debba concedere l'adozione a coppie omosessuali.
anabellita ha scritto:e, sopratutto, che succederebbe con tutti quei bambini senza casa, senza famiglia, che ne vorrebbero una? li lasciamo in orfanotrofio (se hanno la fortuna di trovarsi in un paese dove lo Stato può pagare gli orfanotrofi)? li lasciamo per strada?

no è solo questione di principi, ma di ragionare anche sulla realtà con la quali questi prinicipi si scontrano
Ah certo...
perchè permettere l'adozione a coppie omosessuali risolverebbe il problema degli orfanotrofi..???

permettimi di dubitarne, se questa è la tua realtà dei fatti.
Mi tengo i miei principi, ancorchè magari sbagliati.