Moderatore: Steve1973
Non credo che sia falso.... (e comunque questa è la mia opinione) di certo la riforma del 2001 ... guarda caso varata in fretta e furia sempre in prossimità della scadenza elettorale.... poi comunque persa dall'Ulivo ..... altro non è stata che una cosa analoga ... vale a dire un maldestro tentativo di "imbornirsi" una specifica parte politica..... al fine di poter aggregare un numero maggiore di voti. Purtroppo siamo in Italia, e tutti sanno che le elezioni si vincono per una manciata di voti. Nel 2001 la presenza della Lega, da un lato, e le defezioni di Rifondazione Comunista e Italia dei Valori dall'altro .... sono state le motivazioni per cui la vittoria elettorale era stata acquisita dalla casa delle Libertà ... Purtroppo in Italia, a fronte dell'immobilismo della base elettorale (si vota più per fede che sulla base dei reali contenuti) i piccoli partiti assumono un ruolo sproporzionato rispetto alla loro dimensione e rapresentatività. Da cui il loro potere "ricattatorio"........Kalimeroxxx ha scritto:RC scusa ma nella tua analisi politica hai evitati di menzionare il fatto che la riforma federalista si sia attuata già nel 2001 dal governo di sx tale erano gli interessi per la riforma...RC ha scritto:Consolante ... sentirsi dire... "non ho capito nulla"! ... accidenti ci sarebbe da riflettere!people ha scritto:RC ..non ho capito nulla di quello che hai scritto eppure...pensavo di aver letto di tutto se ti interessa stamani ho letto questo sul sito di REPUBBLICA
http://www.repubblica.it/interstitial/i ... 86809.html
Cmq. ti chiedevi del tipo di interess che stanno dietro questa questione del referendum? .... e aggiungo io del perchè questa questione è diventata di forte connotazione politica? (vedi intervento giusto di ieri da parte di Silvio Berlusconi) .... dal mio punto di vista è palese la cosa. La questione federalista è sempre stata un "cavallo di battaglia" della Lega. Quando hanno aderito nel 2001 alla coalizione della Casa delle Libertà, uno dei termini dell'accordo politico ed elettorale fu proprio la riforma in senso federalista della Costituzione. Questa questione è stata a lungo non considerata nella passata legislatura... fino a quando la Lega l'ha ripresentata come un elemento imprescindibile al fine di mantenere fedeltà all'accordo preso a suo tempo. Siccome di fatto si era già in campagna elettorale, e la Lega era ritenuta necessaria per il pacchetto dei voti che questa era in grado di apportare, sia l'UDC che AN, che proprio non volevano nulla di quanto proposto dalla Lega, hanno fatto buon viso a cattivo gioco. La riforma è stata quindi votata solo con il consenso della vecchia maggioranza al sol fine di mantenere unità la coalizione in vista della scadenza elettorale imminente. Ora, in ogni caso la CDL ha perso, seppur di poco le elezioni. Dal lato del centro destra è ancora viva la volontà di mantenere unita la coalizione, o meglio questo è l'unico motivo per cui Silvio Berlusconi può ancora pensare di rimanere politicamente vivo. Qualora la CDL si dovesse dividere, lega da una parte, AN dall'altra, ecc., verrebbe meno il suo ruolo di leader in questo caso dell'opposizione. Berlusconi pensa ancora di poter "rovesciare il tavolo da gioco", vale a dire che confida in qualche scollamento nel governo Prodi tale per cui si possa entro un limite ragionevole andare ad elezioni anticipate. Il mantenimento della sua leadership all'interno della CDL è il motivo per cui viene profuso così tanto impegno propagandistico .... vedi telefonate a casa ... spot televisivi Mediaset... ect ect.
Spero di aver espresso in maniera chiara il mio pensiero....
Un'ultima cosa riguardo alla notizia apparsa su Repubblica e riguardante gli spot Mediaset ..... beh io uno ho avuto la "sfortuna" di vederlo ..... Il contentuo era esclusivamente mirato ad un solo elemento della riforma costituzionale: riduzione del numero dei parlamentari. Niente altro veniva citato. Di fatto riqualificava il SI/NO referendario solo ad uno specifico quesito "volete ridurre il numero dei parlamentari"? Questo è il motivo per cui il Garante delle comunicazioni ha ordinato la cessazione di questi spot (che al padrone di casa non costano ovviamente nulla ..... e poi dicono che la proprietà di mezzi televisi non incide sulla costruzione del consenso...).
Un quesito posto in questi termini mira alla questione maggiormente "populista" fra quelle presenti all'interno della riforma costituzionale. Primo si sono ben guardati dal dire che l'eventuale riduzione decorrà comunque dal 2016 .... da qui a 10 anni tutto quanto può cambiare..... ed in ogni caso questo genere di "messaggio" altro non è che la conferma della considerazione del pubblico televisivo da parte di Berlusconi/Mediaset .... Tempo fa, per sua stessa ammissione, Berlusconi dichiarò che il pubblico televisivo ragiona con la mente di un bambino di 11 anni .....
Poi riguardo a chi afferma "tanto meglio provare il cambiamento" ..... concordo in pieno con quanto afferma Kalimerox ..... andremo a votare su di una questione di fondamentale importanza, in altri termini su quello che è il fondamento della convivenza civile di uno stato .... Non la prenderei così "alla leggera". A volte...e molto spesso ..... il cambiamento non è sinomimo di progesso, e forse sarebbe il caso che ciascuno di noi avesse un minimo di consapevolezza in più.
Ciao... buona giornata a tutti
Roberto
quidni dire che riformare non interessa altri che la lega è falso
sei consapevole di quello che c'è scritto sulla carta, non di quello che succederebbe veramente in entrambi i casi!Kalimeroxxx ha scritto:consapevole nel senso di sapere cosa si cambierebbe e cosa no...ossia non limitandosi a bersi tutte le fesserie che le varie parti politiche diconobertok ha scritto:consapevole di cosa?? chi puo dire di essere totamente consapevole?? io non mi sento mai consapevole a sufficienza!Kalimeroxxx ha scritto: io non volevo far cambiare idea alla gente...volevo solo dire che la questione è di ben altra portata...e che quello per cui si discuteva era in parte capito male e in parte di portata modesta...tutto qui...
se votare si o no è una scelta personale io spero che sia consapevole ecco
farsi un'ideea propria sulla basedi reali presupposti e non sulla fede politica che qui c'entra come i cavoli a merenda
per falso mi riferivo solo alla cronistoria del federalismo non al resto...RC ha scritto:
Non credo che sia falso.... (e comunque questa è la mia opinione) di certo la riforma del 2001 ... guarda caso varata in fretta e furia sempre in prossimità della scadenza elettorale.... poi comunque persa dall'Ulivo ..... altro non è stata che una cosa analoga ... vale a dire un maldestro tentativo di "imbornirsi" una specifica parte politica..... al fine di poter aggregare un numero maggiore di voti. Purtroppo siamo in Italia, e tutti sanno che le elezioni si vincono per una manciata di voti. Nel 2001 la presenza della Lega, da un lato, e le defezioni di Rifondazione Comunista e Italia dei Valori dall'altro .... sono state le motivazioni per cui la vittoria elettorale era stata acquisita dalla casa delle Libertà ... Purtroppo in Italia, a fronte dell'immobilismo della base elettorale (si vota più per fede che sulla base dei reali contenuti) i piccoli partiti assumono un ruolo sproporzionato rispetto alla loro dimensione e rapresentatività. Da cui il loro potere "ricattatorio"........
Credo che sia stato un errore molto grave del centro sinistra. Anche in quel caso la Costituzione è stata ricondotta a livello di mera opportunità
a questo volevo arrivare.......Nando21 ha scritto:A me invece ha chiamato proprio 10 minuti fa il comitato per il no!
Cmq ti ricordi quel referendum sul finanziamento ai partiti al quale gli italiani dissero no?????
Beh quei soldi gli arrivano sotto un'altra voce ma li percepiscono e questo gli permette di fare pubblicità!
A proposito di "perchè" ieri ho visto un cartellone che mi ha fatto sganasciare!!Kalimeroxxx ha scritto:qui ormai abbiamo superato i si o i no siamo ai perchè
Sono ancora qui che rido!!! 
