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La guida dell'agenzia è precedente la circolare del 4 Agosto...cmq ho parlato direttamente con il call center dell'agenzia e mi hanno ribadito - piuttosto seccamente, peraltro, che fa fede la data di emissione della fattura.
Sulla predisposizione della fattura so anch'io che va distinta manodopera e materiali: mi riferivo ai materiali che abbiamo comprato direttamente noi e non a quelli fornitici dall'impresa .

Elisewyn75 ha scritto:La guida dell'agenzia è precedente la circolare del 4 Agosto...cmq ho parlato direttamente con il call center dell'agenzia e mi hanno ribadito - piuttosto seccamente, peraltro, che fa fede la data di emissione della fattura.
Sulla predisposizione della fattura so anch'io che va distinta manodopera e materiali: mi riferivo ai materiali che abbiamo comprato direttamente noi e non a quelli fornitici dall'impresa .

Il decreto Bersani (e la circolare interpretativa) non ha modificato il criterio per cassa esistente (si parla sempre di spese sostenute). Va da se che l'Iva in fattura deve essere congruente ma questo principio non prevale sul criterio per cassa.


Vi inserisco un brano tratto dalla guida ANCE aprile 06)
Per quanto riguarda, invece, la percentuale di detrazione spettante, sempre nel caso di
prosecuzione dei lavori, è da evidenziare che, applicandosi l’agevolazione in base al “criterio di
cassa”, ossia avuto riguardo alla data di pagamento delle spese con bonifico a prescindere dalla data
di inizio o di fatturazione del lavori, la più alta percentuale del 41% trova applicazione con
riferimento a tutte le spese pagate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2006, anche se relative ad
interventi già iniziati negli anni precedenti.
Quindi, ad esempio, per interventi iniziati nel 2005 e proseguiti nel 2006, la detrazione si applica in
misura pari al:
36% per le spese pagate con bonifico entro il 31 dicembre 2005;
41% per quelle pagate dal 1° gennaio e sino al 31 dicembre 2006,


Facciamo un esempio concreto:

una fattura emessa prima del 1 ottobre con iva al 20% (e detrazione al 41%) per lavori che secondo il Decreto Bersani fruiscono del 36% e iva 10% dopo il 1 ottobre (perchè bisogna anche verificare se la tipologia dei lavori è conforme alla Bersani)

se io la pago dopo il 1 ottobre quale detrazione e quale iva posso applicare?

Mimmi...a questo punto sono confusa ...la signorina del call center mi ha ribadito che fa fede la data di emissione fattura...quindi fino al 30 settembre iva al 20% e detraibilità al 41%, dal 1 Ottobre fino al 31 dicembre iva al 10% e detraibilità al 36%. Mi sembra che comunque il problema si ponga per le fatture "a cavallo" tra i due mesi...però mi sorge un dubbio: se l'iva deve essere congruente, il negozio che ad esempio mi vende del materiale il 15 settembre e mi fattura il 30 è tenuto ad applicare l'iva del 20%, giusto? E a questo punto, se io, mettiamo, pagassi la fattura il 1 (o il 2, 3 ecc.) Ottobre, dovrei pagarla al 10 o al 20%?

Elisewyn75 ha scritto:Mimmi...a questo punto sono confusa ...la signorina del call center mi ha ribadito che fa fede la data di emissione fattura...quindi fino al 30 settembre iva al 20% e detraibilità al 41%, dal 1 Ottobre fino al 31 dicembre iva al 10% e detraibilità al 36%. Mi sembra che comunque il problema si ponga per le fatture "a cavallo" tra i due mesi...però mi sorge un dubbio: se l'iva deve essere congruente, il negozio che ad esempio mi vende del materiale il 15 settembre e mi fattura il 30 è tenuto ad applicare l'iva del 20%, giusto? E a questo punto, se io, mettiamo, pagassi la fattura il 1 (o il 2, 3 ecc.) Ottobre, dovrei pagarla al 10 o al 20%?

è praticamente al mia stessa domanda... forse è per quello che prima si diceva che "tutti" aspettano ed emettere fattura. Certo la cosa migliore è evitare ogni situazione "mista", se possibile.

Guarda io ho ancora le idee confuse.