Claudia81 ha scritto:

Caimano ha scritto:

Claudia81 ha scritto:bhè... a lui è successo in un locale dove c'era uno che ci provava con me, lui giustamente s'è inc@z..to han litigato e quando il tizio ha sentito l'accento è uscito con stà sparata... lui non ci ha dato per niente peso, io invece me la sono proprio presa... a parte per il "terrone" che in sè non significa nulla di chè, ma per la cattiveria di aver aggiunto "di me..da" che è una cosa che mi da i nervi... comunque appunto lui se n'è fregato proprio...

Cagxxamo in tutto il mondo! (passatemela)

sempre molto pratico

rende l'idea!

paprina ha scritto:

Claudia81 ha scritto:ma che c'entra, pure io al mio moroso gli dò del terrone quando fa il teatrino... ma sempre col sorriso sulle labbra ed è ovvio che lui non si offende perchè sa che io non offendo le persone per la loro provenienza... e a dire il vero ha ragione rana... quand'è successo che sconosciuti gli dessero del "terrone di me..da" (così han detto) mi sono inca...ata più io che lui, fors eperchè lui non dà peso... non saprei..

dvo dire che a me è capitato una volta sola......ero in vacanza e avevo conosciuto una ragazza di milano...una sera si avvicinano due ragazzi e si presentano.....quando gli diciamo di dove siamo si guardano lei e gli fanno"e tu vai in giro con una terrona di m...??"
e io"che sei 'nvidioso perchè sono nata e vivo nella città più bella del mondo o sei solo arrabbiato perchè la tua ex ti ha messo le corna con un bel romano??"
la mia amica ha iniziato a ridere e non la smetteva più e io dietro di lei!!
quei due se ne sono andati bofonchiando qualcosa!!

Scusate ma non resisto alla voglia di raccontare un mio aneddoto, che mi è tornato alla mente leggendo quello di Papri....
Avevo circa 17 anni e mi trovavvo nella discoteca di un villaggio turistico in Puglia,...c'era un tizio (del nord) che mi guardava, mi fissava, andava in giro a chiedere alle ragazze che erano vicino a me se potavano presentarmi a lui...detto fatto!
Lui: ciao come ti chiami?
Io: M.....
Lui: di dove sei?
Io: Bari!
Lui: ah!
E in quell'istante gira i tacchi e va via piantantomi in asso!!!

Mi sono fatta una risata allora....e me la faccio anche adesso!!
Non c'è mica da rimanerci male...e di che? Della cretinaggine della gente?

rananera ha scritto: la cosa che mi lascia sempre perplessa con loro ma che vedo riconfermata anche qui...è quel discorso generale che viene semrpe aggiunto come postilla o fa da premessa a discorsi di più ampio respiro... quella frase che anche chiara e che il fidanzato pugliese di clauuu han detto... quel voler sottolineare il loro "stato" di ospiti controvoglia nel nord italia, quell'appunto micidiale del "non potrei viver giù perchè non condivido buona parte di quella mentalità" (e parlan di parenti nè)...
quel voler ricordare forse più a loro stessi che agli altri quanto sia bellissima la loro terra, quanto sian più vivibili i loro ritmi , quanto sia meraviglioso andar giù....in vacanza e solo in vacanza però.
quando li guardo negli occhi mentre parlan così ammetto d'esser sempre molto combattuta tra due sentimenti contrastanti: rabbia e tristezza...

E' proprio così Ranocchietta, la Sicilia è la terra delle mie origini (sia materne che paterne, sono "geneticamente terrona"), e trovo che sia meravigliosa per tante cose e perfetta per le vacanze, ma non potrei viverci, perchè sono nata e cresciuta altrove, con una mentalità molto diversa e non riuscirei ad adattarmi a vivere lì...
Quando sono lì anche a me viene rabbia e tristezza per la situazione, e ancora di più la vedo nei miei genitori, che quando io ero ragazzina hanno anche pensato di tornare giù, ma hanno rinunciato perchè ormai si sentivano "stranieri in casa loro"...che dire...a me non sembra di sputare nel piatto dove mangio...anzi, apprezzo quello che di buono mi viene offerto, lo mangio volentieri, ringrazio e pago il conto (nel mio piccolo).

Ciao!
Chiara

chiarafe ha scritto:

rananera ha scritto: la cosa che mi lascia sempre perplessa con loro ma che vedo riconfermata anche qui...è quel discorso generale che viene semrpe aggiunto come postilla o fa da premessa a discorsi di più ampio respiro... quella frase che anche chiara e che il fidanzato pugliese di clauuu han detto... quel voler sottolineare il loro "stato" di ospiti controvoglia nel nord italia, quell'appunto micidiale del "non potrei viver giù perchè non condivido buona parte di quella mentalità" (e parlan di parenti nè)...
quel voler ricordare forse più a loro stessi che agli altri quanto sia bellissima la loro terra, quanto sian più vivibili i loro ritmi , quanto sia meraviglioso andar giù....in vacanza e solo in vacanza però.
quando li guardo negli occhi mentre parlan così ammetto d'esser sempre molto combattuta tra due sentimenti contrastanti: rabbia e tristezza...

E' proprio così Ranocchietta, la Sicilia è la terra delle mie origini (sia materne che paterne, sono "geneticamente terrona"), e trovo che sia meravigliosa per tante cose e perfetta per le vacanze, ma non potrei viverci, perchè sono nata e cresciuta altrove, con una mentalità molto diversa e non riuscirei ad adattarmi a vivere lì...
Quando sono lì anche a me viene rabbia e tristezza per la situazione, e ancora di più la vedo nei miei genitori, che quando io ero ragazzina hanno anche pensato di tornare giù, ma hanno rinunciato perchè ormai si sentivano "stranieri in casa loro"...che dire...a me non sembra di sputare nel piatto dove mangio...anzi, apprezzo quello che di buono mi viene offerto, lo mangio volentieri, ringrazio e pago il conto (nel mio piccolo).

Ciao!
Chiara

A tal proposito mi viene in mente una barzelletta.
Un meridionale si trasferisce al nord per lavoro...dopo diverso tempo trova il posto e un appartamento in cui vivere.
La sera scrive alla madre una lettera che inizia in questo modo:
Cara mamma qui sto molto bene non mi manca nulla, l'unica difficoltà riscontrata è in questo palazzo, sono tutti stranieri.....

Caimano ha scritto:
A tal proposito mi viene in mente una barzelletta.
Un meridionale si trasferisce al nord per lavoro...dopo diverso tempo trova il posto e un appartamento in cui vivere.
La sera scrive alla madre una lettera che inizia in questo modo:
Cara mamma qui sto molto bene non mi manca nulla, l'unica difficoltà riscontrata è in questo palazzo, sono tutti stranieri.....

è un po' così infatti...quando sono in Sicilia, mi dicono " tu che sei del continente", oppure "da voi in continente"...e a me scappa sempre da ridere!

chiarafe ha scritto: è un po' così infatti...quando sono in Sicilia, mi dicono " tu che sei del continente", oppure "da voi in continente"...e a me scappa sempre da ridere!

anche i sardi lo dicono... mia cognato è sardo e i suoi parenti quando chiamano chiedono sempre "come va in continente?"

Scusate se rispondo soltanto ora...ma per due giorni è stato impossibile vedere il forum mentre rispondevo a Claudia si è bloccato e puf. Allora rispondo lo stesso anche se avete diffusamente discusso di quanto possa o non possa essere brutto il termine terrone. Intanto io vi posto quello che avevo scritto e che sono riuscita a salvare...


Claudia se ho detto che sei razzista l'ho fatto non tanto per il tuo commento riportato in questo 3d, ma perchè se rileggi tuoi vecchi topic te ne accorgi. Spesso hai usato la parola terrone che per me è come dire ad una persona di colore negro (non mi interessa da cosa deriva il termine e tu mi dici che deriva da proprietario terriero) li trovo offensivi entrambi.
In un caso mi pare tu dicessi anche che fidanzandoti avevi messo da parte le tue remore mentali nei confronti dei terroni..ecco già allora avrei voluto rispondere, e mi son detta..ma io sono qui per avere consigli sull'arredamento non per dare lezioni di sociologia e quindi son stata zitta. Ma stavolta la "lezioncina", come ti ha fatto notare anche l'amica Marinella, non la dovevi dare. Tutto qui. Chiarito questo punto e visto che Manuela adesso può tornare a pensare ai cannoli penso che possiamo considerarci chiarite