Certo, se vivessimo nel mondo dei sogni potrebbe anche essere come dici tu (o come dice monti), ma prova a lavorare come operaio o come muratore (solo per fare esempi), vediamo come va a finire.Steve1973 ha scritto:Che brutta visione che ormai si ha del lavoro...
Lo si identifica come una mucca da mungere per poter tranquillamente vivere e portare avanti le rimanenti 10/12 ore della giornata o le 24 del week end, per chi lo ha libero.
Molto triste come cosa...
Il concetto di flessibilità e cambio di lavoro non può e non deve essere identificato sempre con accezione negativa.
Una persona dovrebbe andare al lavoro per crescere, per misurarsi con sè stesso, per realizzare dei sogni, per mettere in pratica quello che ha studiato e via dicendo, non solo per portare a casa la pagnotta o per avere la garanzia di un mutuo.
E' chiaro che se questa è la visione del mondo del lavoro, mal si concilia con i cambi.
Ed è in questo contesto che la parola monotonia detta da Monti va a inserirsi. Se viene estrapolata su ogni singola esperienza personale difficile o su una finestra di mercato estesa solamente agli ultimi 18 mesi, allora non si può comprendere
Anche io vorrei trovarmi a lavorare nel mio posto ideale e per il quale ho studiato, ma il convento (l'italia in particolare) passa questo, cerco solo di farlo nel miglior modo possibile (e fino ad ora l'elogio dei clienti mi ha dato ragione) poichè VIVERE è un diritto (e anche un dovere). Credo che sia questa l'unica cosa importante, fare ciò che si fa facendolo bene, che piaccia o meno. Non per questo deve venire un pincopallino qualunque (pincopallino in quanto NON votato) e dirmi che io sono un privilegiato e che, in qualche modo, dovrei "cedere" il posto di lavoro (magari a qualche immigrato/disperato che lavora 3 €/h) perchè, ormai, nella vita non si possono avere certezze (il tutto, ricordo, solo per incapacità dei politici).
P.s. la frase "Lo si identifica come una mucca da mungere per poter tranquillamente vivere" più che al lavoratore direi che si addice al proprietario di molte/moltissime (forse tutte) le aziende, quindi, se fosse come dici tu, dove sarebbe il problema?