lunaspina ha scritto:...
Con lei non è andata così, ovviamente. Però sento che in un qualche modo le cose sono collegate, tutte riconducibili - evidentemente - ad una mia incapacità di fondo di suscitare nelle persone un sincero attaccamento nei miei confronti. Io, che voglio così bene a chi considero amico, non riesco a farmi voler bene altrettanto. E' una constatazione dolorosa.
Comunque... sabato salirò a leggere la seconda lettura, come mi ha chiesto, e sarà la piccola cosa speciale che potrò fare per lei.
non credo debba essere necessariamente questo il ''problema''
in amicizia, come in amore, a volte e questione di cu/lo di coincidenze e di scelte (che uniscono o dividono)
io x fortuna ho molte (ma si contano sulle dita di una mano) amiche carissime, lo sono perche mi conoscono profondamente, conoscono i miei pregi e difetti sanno leggere fra le righe ma soprattutto sanno illuminarmi e spronarmi nei momenti bui facendomi vedere cose che io stessa non riesco a vedere
poi ci sono le conoscenze che almeno da parte mia ho provato a trasformare in amicizia ed all apparenza cosi sembrava fino a quando...io non ho avuto bisogno...
a me non piace aver bisogno ma x forza di cose negli ultimi anni mi sono trovata spesso in questa condizione, le persone che ne hanno approfittato o non mi hanno aiutato o ancora peggio che hanno aggravato la situazione con me hanno chiuso anche se due di queste le conosco da oltre 20 anni (una da 30!!!)
certo dopo un periodo di ''lutto'' ogni tanto ci si sente, sono cmq gentile e sincera con loro ma col ca.z.z.o che '' voglio ancora bene incondizionatamente"
come in amore meglio soli che male accompagnati, meglio rimanere sul superficiale/cortese e condividere attivita mondane che a volte si preferisce non fare da sole ma senza mai andare oltre (la delusione sarebbe in agguato)
e' anche evro che a volte il sostegno, l affetto e l aiuto ti viene offerto da chi meno te lo aspetti
.....love your enemies!!
ps mi mancano un sacco le mie vere amiche (fra le quali calcolo anche il mio ex)