bubu ha scritto:Ma alla fine c'è un modo per distinguere la vera depressione da quella che crediamo essere depressione?

Non mi e' chiaro cosa intendi per "finta depressione"...

Cioe' tipo se ho il muso lungo la viglia di natale perche' dopo 3gg di lavoro il panettone mi e' andato in briciole scapottandolo... ho una crisi di pianto e poi sto incacchiata tutto il giorno, e se uno mi chiede cosa ho dico "Sono depressa perche'..." ok quello e' un modo di dire.

Bubu tu sei una harrypotteriana? Se si potrei spiegartelo cosi: la depressione e' il bacio dei dementors/dissennatori, che ti priva della gioia di vivere, e si trascina dietro un mondo di terrore, paura, sfiducia....
La sensazione e' come un cielo plumbeo e freddo nel petto, incapaci di immaginarsi un sole che splende al posto del cuore.

Se invece mi chiedi come individuarla in chi ci sta accanto... beh, e' difficilissimo! Si puo' mascherare perfettamente, almeno fino agli stadi piu' gravi. Se chi ce l'ha non vuole fartelo sapere - e magari non lo sa nemmeno lui! - non c'e' modo di individuarla, nemmeno se sai che cosa e'.

Bisogna che l'interessato ti comunichi qualcosa in qualche modo... e sapere che non giudichi i depressi come dei falliti e' sempre una cosa che aiuta molto.

Federinik ha scritto:Bubu tu sei una harrypotteriana? Se si potrei spiegartelo cosi: la depressione e' il bacio dei dementors/dissennatori, che ti priva della gioia di vivere, e si trascina dietro un mondo di terrore, paura, sfiducia....
La sensazione e' come un cielo plumbeo e freddo nel petto, incapaci di immaginarsi un sole che splende al posto del cuore.

io non sono entrata nella discussione, non ne so molto e preferisco restarne fuori... ma questa spiegazione mi è piaciuta molto: rende proprio bene l'idea a chi ne è "estraneo"...

Non seguo Harry Potter...quindi non afferro

Tante volte si tende ad "abusare" della parola depressione, io per prima. Molte volte capita di sentire: sono depresso/a; ma in realtà è solo il morale un po' giù, una situazione che scinde dalla depressione vera e propria, quella chimica (come spiegavi tu) per intenderci.
Quali sono i segnali preoccupanti?

Mia sorella dice di sentirsi depressa, ma la sua è vera depressione o insoddisfazione generale?

Lungi da me ovviamente giudicare un depresso

bubu ha scritto:Ma alla fine c'è un modo per distinguere la vera depressione da quella che crediamo essere depressione?

esiste una profonda differenza tra la depressione e l'umore depresso.

Solitamente, uno dei principali metodi per distinguere le due situazioni è che il depresso non si lamenta... prova un dolore talmente profondo (il "mal di vivere") che si manifesta son l'apatia, l'alterazione dell'appetito (perdità o disturbo alimentare), e con un dolore talmente sordo da togliere il fiato al punto tale che non si ha la forza di lamentarsi della propria situazione. Il depress solitamente non fa pesare la propria depressione, in genere tende a sminuire davanti agli altri, fare dei sorrisini di circostanza, perchè non trova alcun giovamento nella compassione altrui...

chi, invece, ha un umore depresso tende a lamentarsi con chi gli sta vicino, a piangere, a esprimre il proprio disagio (se chiesto espressamente) e prova un giovamento nel sentirsi amato e apprezzato dagli altri

Ecco, Cyber proprio quello che pensavo io...

grazie

Sono stata depressa. E non per modo di dire. Ho avuto davvero una brutta depressione da cui sono uscita SOLO perchè una persona mi ha saputo aiutare. E io, da sola, non ne sarei mai uscita.
Ho passato un mese della mia vita senza mangiare, senza uscire di casa, perennemente con il pigiama addosso, sdraiata sul letto a fissare il soffitto e portandomi dentro allo stomaco un macigno che a volte mi pesava talmente tanto da avere la sensazione di non respirare. Mi ricordo che chiedevo a chi mi stava vicino se avrei mai trovato pace perchè dentro sentivo una vuoto e un senso di angoscia indescrivibili. Mi sono ridotta pelle e ossa e non riuscivo a vedere nessuna via d'uscita.
Poi una persona mi ha letteralmente preso di peso e mi ha portato da uno psichiatra. Mi hanno prescritto immediatamente degli psicofarmaci, che ho preso senza resistenza perchè ero passiva e remissiva...Poi è cominciata la terapia e piano piano la risalita.
Non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico di entrare in quel tunnel....e so che se non fosse stato per quella persona probabilmente oggi non starei qui a parlarne...

ohmiodio!! Ale
mi sono venuti i brividi a leggerti
anche di te non mi sarei nemmeno immaginata una cosa del genere, se penso a come sei
beh che dire, in questi giorni mi si è aperto un mondo

((((AleBi))))

AleBi...
Di fronte alla tua esperienza però mi pare chiara una cosa: come può la gente intorno non rendersi conto che questa persona (tu, il suicida, tutti i depressi) abbia bisogno di aiuto?

Da qui la mia rabbia contro la "società" e la sua indifferenza.

boo ha scritto:AleBi...
Di fronte alla tua esperienza però mi pare chiara una cosa: come può la gente intorno non rendersi conto che questa persona (tu, il suicida, tutti i depressi) abbia bisogno di aiuto?

Da qui la mia rabbia contro la "società" e la sua indifferenza.

non è che uno non si rende conto, ma magari non sa come affrontare l'argomento...

succedesse a me:
1- mia madre non si sognerebbe mai di portarmi da uno psicologo (proprio per mentalità/cultura),
2- mia suocera invece cercherebbe di titarmi sù a suon di rimbrotti (amorevoli quanto vuoi, ma non so quanto servirebbero)
3- mio marito, non lo so, ma anche lui è molto chiuso a questi argomenti

(((alebi)))
un abbraccio..

La persona che mi ha aiutata aveva i mezzi e l'esperienza per farlo...diversamente ti assicuro che anche volendo non è facile aiutare chi non vuole essere aiutato. In più la depressione non porta con sè sempre gli stessi sintomi. A volte vedi delle persone che apparentemente sembrano serene e felici ma che dissimulano una grande sofferenza.
Ogni esperienza è a sè e purtroppo quando si parla di depressione non s può mai generalizzare...
Che poi ci sia indifferenza e ignoranza a riguardo questo è poco ma sicuro...

(((((Ale)))))è una malattia così subdola che te ne accorgi sempre troppo tardi

bolletta Enel 312,00 euro....ma siamo matti!!!!!

e lasettimana scorsa bolletta gas € 260,00....


stomese ho lavorato per le bollette

lunapiena2 ha scritto:ho fatto pulizia nella cassetta dei meidicinali (dopo 2 anni )



ho buttato via 22 medicinali scaduti!!!

Ma è mai possibile che in Italia (o è così dappertutto???) non ti possano vendere ciò che ti serve, ad esempio 10 pastiglie invece che una scatola da 50!??!?!??

in olanda funziona così. da svariati anni, se non da sempre.
il medico curante ti prescrive la cura, ad esempio antibiotico due volte al di per 5 giorni, e il farmacista nel retrobottega ti prepara 10 pastiglie e te le porti a casa. così finisci la tua bella cura senza accumuli inutili di farmaci.
si evita così anche l'abuso di medicinali, secondo me.