cyberjack ha scritto:
Voi vedete il vostro patner (uomo o donna) come "perfetto/a"?
Neanche se mi metto d'impegno
cyberjack ha scritto:
o come "perfetto/a per voi"?
No, non credo proprio. Però non saprei neanche dire come dovrebbe essere l'uomo perfetto per me, quindi...
cyberjack ha scritto:Vi ritenete "fortunati/e" a stare con lui/lei?
Sì!
cyberjack ha scritto:O piuttosto, siete consci e consapevoli dei suoi pregi e difetti, la/o vedete come vostra/o pari e state insieme ma non dipendenti, prendendo le decisioni congiuntamente, e senza problemi se le decisioni "differiscono" e finite a fare cose diverse separatamente?
Direi di sì. Prendiamo insieme le decisioni e cerchiamo di fare le cose insieme, ma siamo molto indipendenti. E' una situazione forse creatasi per il fatto che ci capita spessissimo di stare lontani per diversi giorni (diciamo sempre che siamo sposati "part-time"
), quindi è normale non sentirsi troppo "persi" quando l'altro non c'è: si sente che manca ma non è una tragedia, anzi, si coglie l'occasione (questa sono io, perchè in realtà lui è impegnato
) per fare quelle cose che all'altro non andava di fare
cyberjack ha scritto:O ancora pensate che complessivamente valga "meno" di voi ma la/o apprezzate per alcuni particolari che lo rendono "speciale" anche se, sotto soto, ne vedete tutti i difetti?
Togliendo il "complessivamente", è una frase che vale anche al rovescio.
Lui ha grossi difetti ed è speciale per alcuni particolari, io ho grossi difetti e sono speciale per altri particolari. Per molti aspetti siamo così diversi che ci compensiamo.
"Complessivamente" invece siamo speciali entrambi (un applauso per la modestia
)
cyberjack ha scritto:
Son curioso!
Sì!