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#91
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#92
Kalimeroxxx ha scritto:
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?
Passiamo al filosofico ...?

#93
Kalimeroxxx ha scritto:
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?

dov è scritto? se un genitore non si è personalmente relizzato non è un buon genitore col figlio? :roll:
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#94
nasin ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?

dov è scritto? se un genitore non si è personalmente relizzato non è un buon genitore col figlio? :roll:
cosa vuol dire essere un buon genitore?? e sono certo che anche se con le parole riusciresti a descriverlo con i fatti...è molto più complicato e si latita spesso! :wink:

#95
piulia73 ha scritto:Piiù che di scelte personali si tratta di come sì è fatti...io non potrei mai rinunciare al mio lavoro, non per motivi economici, ma perchè per me è anche una passione, ma c'è chi si realizza perfettamente a fare la casalinga e la mamma...non siamo tutte uguali. Il brutto è non poter scegliere
Per quanto riguarda i figli, sicuramente avere una mamma presente è importante, ma si può essere presenti anche lavorando( certo poi dipende pure dal lavoro che si fa) però è importante pure avere la possibilità di studiare, andare in una buona università, fare un master, ecc. (per non parlare poi della salute, che finchè si sta tutti, Ok...)
ecco questo era quello che intendevo :D
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#96
Kalimeroxxx ha scritto:
piulia73 ha scritto:Piiù che di scelte personali si tratta di come sì è fatti...io non potrei mai rinunciare al mio lavoro, non per motivi economici, ma perchè per me è anche una passione, ma c'è chi si realizza perfettamente a fare la casalinga e la mamma...non siamo tutte uguali. Il brutto è non poter scegliere
Per quanto riguarda i figli, sicuramente avere una mamma presente è importante, ma si può essere presenti anche lavorando( certo poi dipende pure dal lavoro che si fa) però è importante pure avere la possibilità di studiare, andare in una buona università, fare un master, ecc. (per non parlare poi della salute, che finchè si sta tutti, Ok...)
ecco questo era quello che intendevo :D
Vero, ma non è sempre cosi, non per tutti almeno.

#97
.bertok ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?
Passiamo al filosofico ...?

era solo un dubbio :?
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#98
nasin ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
ela78 ha scritto: ...

conosco madri lavoratrici che di giorno piangerebbero per la lontanaza dei figli, perchè magari hanno la febbre e vorrebebro stare con loro... donne che tornano la sera molte volte troppo stanche per essere le madri che avrebebro voluto essere e i figli non stanno alzati fino a mezzanotte, soprattutto da piccini, togli il tempo per la cena, quanto ne rimane? poco, pochissimo... conterà pure la qualità ma anche la quantità in certi casi fa.... :wink:
infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?

dov è scritto? se un genitore non si è personalmente relizzato non è un buon genitore col figlio? :roll:

per personalmente realizzato intendo realizzatocome individuo...e non credo che un individuo non felice della sua vita e di come è possa essere un buon genitore
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#99
.bertok ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
piulia73 ha scritto:Piiù che di scelte personali si tratta di come sì è fatti...io non potrei mai rinunciare al mio lavoro, non per motivi economici, ma perchè per me è anche una passione, ma c'è chi si realizza perfettamente a fare la casalinga e la mamma...non siamo tutte uguali. Il brutto è non poter scegliere
Per quanto riguarda i figli, sicuramente avere una mamma presente è importante, ma si può essere presenti anche lavorando( certo poi dipende pure dal lavoro che si fa) però è importante pure avere la possibilità di studiare, andare in una buona università, fare un master, ecc. (per non parlare poi della salute, che finchè si sta tutti, Ok...)
ecco questo era quello che intendevo :D
Vero, ma non è sempre cosi, non per tutti almeno.
tok io non stodicendo che si deve lavorare per essere buoni genitori nè che non si deve farlo...io sto dicendo che per essere dei genitori consapevoli e capaci...bisogna essere anche delle persone non frustrate...se lo si è ...vuoi perchè ti tocca lavorare vuoi perchè stai a casa e non vorresti le tue frustrazioni di individuo si rifaranno sui tuoi figli e sul modo in cui li allevi....fino ( è solo un'ipotesi) a cercare la TUA realizzazione in loro
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#100
Kalimeroxxx ha scritto:poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?
[/quote]

già il fatto di realizzarti come madre non basta???
la consapevolezza di aver cresciuto figli/nipoti non è sufficiente?

se invece la domanda è "che cosa faccio quando saranno cresciuti" ti rispondo... e che cosa farai quando andrai in pensione??? (Kali mi esprimo con il tu, perchè il voi mi sembra eccessivo ma non è privolto a te in modo specifico)... ripeto, ci sono tante associazioni di volontariato che aspettano solamente persone annoiate!!!! :wink:
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#101
Kalimeroxxx ha scritto:
nasin ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto: infatti io ho detto che per essere buoni genitori bisogna essere individui realizzati e felici di se stessi ...che cosa questo comporti...lavorare o no...dipende da che persona si è.....
poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?

dov è scritto? se un genitore non si è personalmente relizzato non è un buon genitore col figlio? :roll:

per personalmente realizzato intendo realizzatocome individuo...e non credo che un individuo non felice della sua vita e di come è possa essere un buon genitore
non sono d'accordo, non è una cosa automatica, non esistono le regole del buon genitore, ognuno fa ciò che può, il meglio possibile, anche un individuo non realizzato o felice, che come termine significa tutto e niente.
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#102
Kalimeroxxx ha scritto: Se poi tu sei triste perchè vorresti stare a casa ...mi spiace molto tu non lo possa fare..le scelte imposte sono sempre dure da sopportare...
per quanto riguarda nike playstation e affini non hanno mai reso nessun bambino un bambino felice al limite li possono far divertire che è una cosa molto diversa....però questa è solo una mia opinione ...e quindi trova il tempo che trova
Mi pare che tu l'abbia presa un pò sul personale. Non volevo assolutamente fare polemica nè attaccare nessuno.
Le mie erano solo riflessioni sull'argomento: donna che lavora = donna felice e realizzata. Non è che io sono triste, è che a volte mi rendo conto di passare troppo poco tempo con mio figlio e di perdermi qualcosa di lui. Tutto qui.
Sull'argomento nike, playstation e affini, spero tu scherzassi; il mio era un modo di dire, riferendomi agli argomenti trattati: spero che mio figlio trovi felicità in altre cose e non in un gioco e ti ringrazio per avermi ricordato che queste cose non danno la felicità

#103
ela78 ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:poi aggiungo un dubbio... una volta che i figli crescono e magari seguendo la loro strada non fanno nipoti alle mamme che si sono realizzate solo in questo ruolo cosa resta?
già il fatto di realizzarti come madre non basta???
la consapevolezza di aver cresciuto figli/nipoti non è sufficiente?

se invece la domanda è "che cosa faccio quando saranno cresciuti" ti rispondo... e che cosa farai quando andrai in pensione??? (Kali mi esprimo con il tu, perchè il voi mi sembra eccessivo ma non è privolto a te in modo specifico)... ripeto, ci sono tante associazioni di volontariato che aspettano solamente persone annoiate!!!! :wink:[/quote]

detto tra noi il volontariato richiede un impegno e una predisposizione d'animo che non tutti hanno...quindi come soluzione è applicabile ad un numero ristretto di persone...

cmq il mio era solo un dubbio...perchè vedo spesso donne che una volta cresciuti i figli non riescono a tagliare il famoso cordone forse proprio perchè non sanno rimpostarsi una vita
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#104
nasin ha scritto:

dov è scritto? se un genitore non si è personalmente relizzato non è un buon genitore col figlio? :roll:

non è scritto da nessuna parte è SOLO la mia opinione da quel che ho visto spessissimo la frustrazione personale degli condiziona negativamente nel ruolo di genitori
questo non significa che non si impegnino...è tutto un altro discorso
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#105
nasin ha scritto:non sono d'accordo, non è una cosa automatica, non esistono le regole del buon genitore, ognuno fa ciò che può, il meglio possibile, anche un individuo non realizzato o felice, che come termine significa tutto e niente.
Sono d'accordo