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LA FINANZIARIA

#1
informazione:

che voi sappiate.. nella nuova finanziaria hanno inserito o no la nuova normativa per le donazioni e le successioni?? :?:

tutte le volte mi leggo il giornale ma questa cosa non compare mai..

hanno deciso per il momento di soprassedere?

e nel caso ci fosse.. da quando la legge va applicata? la finanziaria vale solo per l'anno 2007 o anche prima??

:roll:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

Re: LA FINANZIARIA

#2
loremir77 ha scritto:informazione:

che voi sappiate.. nella nuova finanziaria hanno inserito o no la nuova normativa per le donazioni e le successioni?? :?:

tutte le volte mi leggo il giornale ma questa cosa non compare mai..

hanno deciso per il momento di soprassedere?

e nel caso ci fosse.. da quando la legge va applicata? la finanziaria vale solo per l'anno 2007 o anche prima??

:roll:

Non ti preoccupare c'è di sicuro vai tranquillo ci metto la mano sul fuoco!
Dovrebbe entrare subito in vigore, credo!

#3
Cmq è l'ennesima mossa politica che ha tenuto fede al loro programma elettorale (una barzelletta!!!)

#5
Ing 76 ha scritto:sì ma ha un alto nome :lol:

"imposta di registro" :wink:
ecco appunto :lol: :lol: :lol: :lol:
tranquillo però tanto secondo il governo riguarda solo il 10% della popolazione visto che il restante 90% dovrebbe essere fuori dal minimo tassabile :roll: :roll: :roll: curioso...io conosco solo quelli che fanno parte del 10% però....sarà che sto 10% è proprio numeroso :roll: :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#6
La finanziaria ancora è bozza...
cmq ho sentito che per le donazioni ci sarà tassa 2% se a donare sono genitori o parenti stretti, 4% da altri.
Occhio all'ICI che può salire dello 0,5% e soprattutto alla rivalutazione degli estimi catastali. Mantenendo le aliquote così come sono oggi, l'allineamento degli estimi catastali ai valori di mercato comporterà almeno il raddoppio dell'ICI da pagare. Si parla poi della reintroduzione della fantomatica "tassa di soggiorno" di 5 euro a notte per non residenti, non solo negli alberghi ma anche in appartamenti privati.
Non so niente sulla tassa di successione, la reintrodurranno ma non so con quali parametri. Ciao

#7
Kalimeroxxx ha scritto:
Ing 76 ha scritto:sì ma ha un alto nome :lol:

"imposta di registro" :wink:
ecco appunto :lol: :lol: :lol: :lol:
tranquillo però tanto secondo il governo riguarda solo il 10% della popolazione visto che il restante 90% dovrebbe essere fuori dal minimo tassabile :roll: :roll: :roll: curioso...io conosco solo quelli che fanno parte del 10% però....sarà che sto 10% è proprio numeroso :roll: :roll:

Quoto a manetta e mi aggrego al 10% e sapete quale è la cosa più bella che sta capitando???? Se si chiede a qualcuno cosa ha votato nessuno risponde il governo pazzesco ma qualcuno li avrà votati no? Forse hanno vergogna di dirlo???? BOHHHH

#8
Nando21 ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
Ing 76 ha scritto:sì ma ha un alto nome :lol:

"imposta di registro" :wink:
ecco appunto :lol: :lol: :lol: :lol:
tranquillo però tanto secondo il governo riguarda solo il 10% della popolazione visto che il restante 90% dovrebbe essere fuori dal minimo tassabile :roll: :roll: :roll: curioso...io conosco solo quelli che fanno parte del 10% però....sarà che sto 10% è proprio numeroso :roll: :roll:

Quoto a manetta e mi aggrego al 10% e sapete quale è la cosa più bella che sta capitando???? Se si chiede a qualcuno cosa ha votato nessuno risponde il governo pazzesco ma qualcuno li avrà votati no? Forse hanno vergogna di dirlo???? BOHHHH
ma nooooo è che tu ti fossilizzi sul 10% della popolazione...devi espandere le tue conoscenze...amplia le tue vedute...il 90% degli italiani è lì che ti aspetta :twisted:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#9
La tassa di successione ritorna «mascherata»
Il Fisco mette le mani sugli atti di liberalità attraverso le imposte di registro e catastali

di FRANCO D’AGOSTINO L’IMBARAZZO si leggeva chiaramente nel volto del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco. Quando ha dovuto spiegare che il Governo ha di nuovo messo sul groppone dei contribuenti le imposte di successione e di donazione. Nella conferenza stampa dell’altro ieri, al termine del consiglio dei ministri che ha varato la Finanziaria 2007, Visco ha camuffato come ha potuto l’escamotage: cambia il nome dell’imposta, ma in concreto il Fisco torna a mettere le mani sugli atti di liberalità e sui trasferimenti per causa di morte. In che modo? Per successioni e donazioni è dovuta l’imposta di registro e nel caso di immobili anche le imposte ipotecarie e catastali. Un ritorno al passato, dunque, che vale anche per gli obblighi dichiarativi: gli eredi, infatti, avranno un anno di tempo per dichiarare la successione. Dal prelievo sono esenti solo le successioni e le donazioni a favore del coniuge. Eccolo qui il trucchetto: non sono stati introdotti nuovi tributi, ma è bastato estendere agli atti di liberalità le imposte già esistenti. L’entità del prelievo varia in base alla qualifica del beneficiario e ai beni oggetto di successione. Questi ultimi possono essere immobili, aziende, azioni, obbligazioni, quote sociali, altri titoli e anche il denaro contante. Dalle imposte ipotecarie e catastali non si salva nemmeno il coniuge, nel caso in cui gli venga donata la prima casa di valore superiore a 180 mila euro. Nel caso di successione del coniuge le imposte ipotecarie e catastali sono dovute se il valore supera i 250 mila euro mentre al di sopra di tale soglia la tassazione sarà del 3%. Per chi non ha gradi di parentela, le imposte ipotecaria e catastale sono sempre dovute nella misura del 3%. La riforma fiscale del Governo, inoltre, scardina molte delle misure introdotte dalla riforma Tremonti. Il sistema delle deduzioni viene ridimensionato e sostituito da una serie di detrazioni. Il reddito esente per i pensionati passa da 7.000 a 7.500 euro, per i dipendenti si arriva a 8.000 euro, per i lavoratori autonomi a 4.800 euro. Viene ridisegnato il sistema delle aliquote e degli scaglioni: la prima aliquota rimane al 23%, la seconda e la terza si collocano al 33 e al 39%, viene introdotta una quarta aliquota al 41% e viene lasciata al 43% l’aliquota massima. L’obiettivo dichiarato da Prodi è quello di sostenere i redditi più bassi e le famiglie. Ma sul ceto medio ecco la stangata. Per i lavoratori autonomi arriva la revisione degli studi di settore triennale e retroattiva a partire dal 2006. L’aliquota sui contributi previdenziali per i parasubordinati salirà dal 18% al 23%, quella per gli autonomi dal 18,5% al 20%. Stretta sulla sanità: è stata introdotta la tassa sui cosiddetti «codici bianchi» nel pronto soccorso. Aumenta a 41 euro quello sulla diagnostica e ticket sulle ricette nelle Regioni in deficit, che dovranno aumentare le addizionali Irpef e Irap. Non si salva la previdenza con la tassa del 3% sulle pensioni superiori ai 5 mila euro mensili e con la chiusura di una finestra d’uscita 2007 per i pensionamenti d’anzianità. per quanto riguarda la riforma del Tfr, una quota tra il 50 e il 65% della liquidazione a partire dal 1° gennaio 2007 sarà affidata a un fondo della Tesoreria di Stato gestito dall’Inps per finanziare «opere di interesse nazionale». Sul fronte delle imprese il taglio del cuneo fiscale sarà spalmato in due tempi, per un costo di 9 miliardi. La prima riduzione di 2,5 punti partirà a gennaio, il restante 2,5% a luglio. Il 60% del beneficio andrà alle imprese e il 40% ai lavoratori. Nuove tasse anche sui veicoli. Bolli auto più cari, tranne che per le «Euro 4». Viene introdotta una supertassa per i Suv. Per quanto riguarda la casa, il catasto passa sotto il controllo diretto dei Comuni, che potranno aumentare l’Ici per finanziare «tasse di scopo». Gli enti locali potranno introdurre un’addizionale Irpef dello 0,8% e una tassa di soggiorno di 5 euro per i non residenti
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#10
[quote="ma$$imiliano"]La finanziaria ancora è bozza...
cmq ho sentito che per le donazioni ci sarà tassa 2% se a donare sono genitori o parenti stretti, 4% da altri.
Occhio all'ICI che può salire dello 0,5% e soprattutto alla rivalutazione degli estimi catastali. Mantenendo le aliquote così come sono oggi, l'allineamento degli estimi catastali ai valori di mercato comporterà almeno il raddoppio dell'ICI da pagare. Si parla poi della reintroduzione della fantomatica "tassa di soggiorno" di 5 euro a notte per non residenti, non solo negli alberghi ma anche in appartamenti privati.
quote]

era ora! Almeno non si sentono piu' ici di poche decine di euro per case in centro!!! Ed io con motle centinaia di euro da pagare!

#11
Ing 76 ha scritto:La tassa di successione ritorna «mascherata»
Il Fisco mette le mani sugli atti di liberalità attraverso le imposte di registro e catastali

di FRANCO D’AGOSTINO L’IMBARAZZO si leggeva chiaramente nel volto del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco. Quando ha dovuto spiegare che il Governo ha di nuovo messo sul groppone dei contribuenti le imposte di successione e di donazione. Nella conferenza stampa dell’altro ieri, al termine del consiglio dei ministri che ha varato la Finanziaria 2007, Visco ha camuffato come ha potuto l’escamotage: cambia il nome dell’imposta, ma in concreto il Fisco torna a mettere le mani sugli atti di liberalità e sui trasferimenti per causa di morte. In che modo? Per successioni e donazioni è dovuta l’imposta di registro e nel caso di immobili anche le imposte ipotecarie e catastali. Un ritorno al passato, dunque, che vale anche per gli obblighi dichiarativi: gli eredi, infatti, avranno un anno di tempo per dichiarare la successione. Dal prelievo sono esenti solo le successioni e le donazioni a favore del coniuge. Eccolo qui il trucchetto: non sono stati introdotti nuovi tributi, ma è bastato estendere agli atti di liberalità le imposte già esistenti. L’entità del prelievo varia in base alla qualifica del beneficiario e ai beni oggetto di successione. Questi ultimi possono essere immobili, aziende, azioni, obbligazioni, quote sociali, altri titoli e anche il denaro contante. Dalle imposte ipotecarie e catastali non si salva nemmeno il coniuge, nel caso in cui gli venga donata la prima casa di valore superiore a 180 mila euro. Nel caso di successione del coniuge le imposte ipotecarie e catastali sono dovute se il valore supera i 250 mila euro mentre al di sopra di tale soglia la tassazione sarà del 3%. Per chi non ha gradi di parentela, le imposte ipotecaria e catastale sono sempre dovute nella misura del 3%. La riforma fiscale del Governo, inoltre, scardina molte delle misure introdotte dalla riforma Tremonti. Il sistema delle deduzioni viene ridimensionato e sostituito da una serie di detrazioni. Il reddito esente per i pensionati passa da 7.000 a 7.500 euro, per i dipendenti si arriva a 8.000 euro, per i lavoratori autonomi a 4.800 euro. Viene ridisegnato il sistema delle aliquote e degli scaglioni: la prima aliquota rimane al 23%, la seconda e la terza si collocano al 33 e al 39%, viene introdotta una quarta aliquota al 41% e viene lasciata al 43% l’aliquota massima. L’obiettivo dichiarato da Prodi è quello di sostenere i redditi più bassi e le famiglie. Ma sul ceto medio ecco la stangata. Per i lavoratori autonomi arriva la revisione degli studi di settore triennale e retroattiva a partire dal 2006. L’aliquota sui contributi previdenziali per i parasubordinati salirà dal 18% al 23%, quella per gli autonomi dal 18,5% al 20%. Stretta sulla sanità: è stata introdotta la tassa sui cosiddetti «codici bianchi» nel pronto soccorso. Aumenta a 41 euro quello sulla diagnostica e ticket sulle ricette nelle Regioni in deficit, che dovranno aumentare le addizionali Irpef e Irap. Non si salva la previdenza con la tassa del 3% sulle pensioni superiori ai 5 mila euro mensili e con la chiusura di una finestra d’uscita 2007 per i pensionamenti d’anzianità. per quanto riguarda la riforma del Tfr, una quota tra il 50 e il 65% della liquidazione a partire dal 1° gennaio 2007 sarà affidata a un fondo della Tesoreria di Stato gestito dall’Inps per finanziare «opere di interesse nazionale». Sul fronte delle imprese il taglio del cuneo fiscale sarà spalmato in due tempi, per un costo di 9 miliardi. La prima riduzione di 2,5 punti partirà a gennaio, il restante 2,5% a luglio. Il 60% del beneficio andrà alle imprese e il 40% ai lavoratori. Nuove tasse anche sui veicoli. Bolli auto più cari, tranne che per le «Euro 4». Viene introdotta una supertassa per i Suv. Per quanto riguarda la casa, il catasto passa sotto il controllo diretto dei Comuni, che potranno aumentare l’Ici per finanziare «tasse di scopo». Gli enti locali potranno introdurre un’addizionale Irpef dello 0,8% e una tassa di soggiorno di 5 euro per i non residenti


Dopo questo si può dire viva Prodi ed i compagnio di merende! Meno male che tutti avevano detto che non avrebbero mai alzato le tasse e meno male altrimenti poveri noi......

#12
guarda che ti controllo...tu ti fissi su quel misero 10% confessa? :lol: :lol: :lol: :lol:
ridiamoci su è meglio
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#13
eh già kali mi fossilizzo davvero meno male che ci sono altre persone che giustamente pensano al 90 % e anche quelli a cui fa piacere che gli aumenti l'ICI che ricordo a chi non lo sapesse che è una imposta comunale sugli immobili che dovrebbe essere uguali per tutti perchè non c'entra nè la grandezza nè tantomeno il valore commerciale!

#14
Nando21 ha scritto:eh già kali mi fossilizzo davvero meno male che ci sono altre persone che giustamente pensano al 90 % e anche quelli a cui fa piacere che gli aumenti l'ICI che ricordo a chi non lo sapesse che è una imposta comunale sugli immobili che dovrebbe essere uguali per tutti perchè non c'entra nè la grandezza nè tantomeno il valore commerciale!
si basa sul valore catastale e quello dipende dalla zona e dalla grandezza!

Per le spese di successione A ME non toccano cosi' come a molti altri "operai" Le tasse... per quanto mi riguarda dovrei guadagnarci un po' ogni mese...vedremo! sempre se non aumentano di nuovo le tasse regionali

#15
domovoy ha scritto:
Nando21 ha scritto:eh già kali mi fossilizzo davvero meno male che ci sono altre persone che giustamente pensano al 90 % e anche quelli a cui fa piacere che gli aumenti l'ICI che ricordo a chi non lo sapesse che è una imposta comunale sugli immobili che dovrebbe essere uguali per tutti perchè non c'entra nè la grandezza nè tantomeno il valore commerciale!
si basa sul valore catastale e quello dipende dalla zona e dalla grandezza!

Per le spese di successione A ME non toccano cosi' come a molti altri "operai" Le tasse... per quanto mi riguarda dovrei guadagnarci un po' ogni mese...vedremo! sempre se non aumentano di nuovo le tasse regionali

Lo so anche io su cosa si basa l'ici ma non è giusto!
Cmq va bene beata te che sei contenta che non ti hanno aumentato le tasse e che non ti sei sentita presa in giro dalle promesse elettorali!