rananera ha scritto:
conosco fior fior di figli di divorziati, di malmenati, di disadattati familiari che proprio sui loro drammi familiari han costruito il loro futuro cercando di non ripetere gli errori dei genitori...
Anche io li conosco (ne faccio parte
), ma purtroppo conosco anche gente che non ce l'ha fatta
rananera ha scritto:qualsiasi cosa sia successa tra loro, mi son detta, sarà comunque difficile scegliere chi aiutare e chi frequentare...
ma dopo questa frase:
Ciliegina sulla torta..... in mezzo a tutto questo casino lui si è preso una sbandata per un'altra
non so come....ma mi è tutto mmmmmmolto più facile...
sìsì
Io invece non riesco a biasimarlo neanche per questo! Prima di tutto perchè so con assoluta certezza che la cotta che si è preso non è corrisposta, eppure lui continua a farsi i film mentali del tipo "lei mi ama ma sta lottando contro i suoi sentimenti"
Secondo, se ha tutte queste paranoie i casi sono 2:
- ha preso una botta in testa e si è totalmente rinco@lionito
- ha dei seri problemi con se stesso, nati magari dalla crisi con la moglie o da qualsiasi altro motivo, fatto sta che deve risolverli!
mimmi ha scritto:io devo invece dire che può essere molto utile, se ci si affida a persone di professionalità e competenza. E' però assolutamente fondamentale valutare come è costruita la singola situazione, i soggetti coinvolti e quali e quanto forti sono le loro motivazioni ad intraprendere quella che è una vera e propria terapia. Attenzione: la terapia non può ricreare amore, ma può radrizzare le logiche di coppia ormai distorte e riaprire il canale della comunicazione e la comprensione dei reciproci comportamenti, stimolando la consapevolezza dei propri meccanismi emozioanle e mentali. Non è raro che la terapia confermi la necessità di separarsi. Aggiungo: normalmente emerge già dalla prima valutazione pre-terapia se non ci sono i presupposti validi in entrambi i coniugi e in tal caso non viene neanche proposta.
Mi sembra sinceramente che questo caso sia nato malissimo e mi chiedo quale volontà ci sia da parte di lui di recuperare il matrimonio. Folle avere un bambino in tali circostanze.
Anche io la penso esattamente come te. A costo di sentirmi mandare a quel paese penso che consiglierò ad entrambi di valutare una terapia. Se non di coppia, almeno che si rivolgano ad uno specialista per avere consigli su come comportarsi con la bambina!
In questo momento la situazione è molto critica: anche ieri sera lui è passato da casa (seguendo il nostro consiglio) per vedere la bambina. Lei gli aveva detto: la puoi vedere come e quando vuoi, basta che mi avverti. Lui non l'ha chiamata e lei glielo ha fatto notare, scatenando l'ennesima discussione
Sono entrambi carichi di rabbia e rancore e un nonnulla scatena queste scenate
solo che, a mio parere, non possono e non devono assulatamente fare queste cose davanti alla bambina!!!! Se vogliono litigare lo facciano pure, ma lascino la bambina dai nonni
Lorena ha scritto:Non riesco a credere che si facciano ancora errori del genere.
Non lo credevo neanche io ma purtroppo la cruda realtà è tragicamente sotto i miei occhi