te ne sei andato senza che potessi sapere fino in fondo l'amore che avevamo da offrirti, senza che riuscissi a goderti la tua nuova casa, senza che riuscissi a capire quanto bene ti volevamo.
Quella sera eri così, fisicamente come al solito.....però mi hai guardato con quegli occhietti...ho capito subito che c'era qualcosa che non andava.....i tuoi occhi azzurri mi chiedevano aiuto, ho detto a gianluca che volevo portarti dal vet......ha visto e ha capito....e poi...............
e poi la corsa in clinica
il tempo di aspettare le due dottoresse che avevano due casi urgenti, e dopo un'ora eri lì, in braccio a me, nella coperta, e non avevi più forze.
cercavi di prendere più aria possibile ma non ce la facevi......subito l'ossigino, poi la lastra..."c'è un versamento nei polmoni e crediamo sia nonmiricordocosa....dobbiamo cercare di togliere quel liquido dai polmoni ma non sappiamo se ce la farà, dovete decidere".....ci guardiamo, ci abbracciamo e piangiamo"si fate tutto quello che potete"..............ce la fai, resisti alla punturina nei polmoni e le dottoresse si rendono conto che la situazione è molto grave: "non si può combattere, gli antibiotici sono paliativi, deve farcela da solo con le sue forze e, purtroppo, è troppo piccolo".......mi seno male, quasi svengo, le lacrime scendono da sole......sono lì con te a tenerti la testolina e cercare di riscaldarti......ti mettono in una gabbietta coperta con il tubo dell'ossigeno.....sono le 5 della mattina.....torniamo a casa ma alle 7 siamo svegli.......via di nuovo da te.......il cell non ha squillato, forse ce la fa.........nel frattempo sei passato nell'incubatrice e quando senti le nostre voci, con le ultime forze rimaste, tenti di alzarti e miagoli, vuoi venire verso di noi.......................non ce la faccio a vederti così, le lacrime vanno da sole mentre ti dico che andrà tutto bene................................alle 3 del pomeriggio crollo a casa dei miei, distrutta................alle 4 squilla il telefonino...inizio subito a piangere...."mi dispiace non ce l'ha fatta, ha avuto una crisi respiratoria ed è morto"......................sto a pezzi.
ora sei lì, nel terreno dei miei zii, enon repsiri più male......
venerdì prendiamo le tue analisi: è una malattia virale, potrebbe essersi trasmessa a briciola...........no briciola no, briciola non possono portarmela via...non resisterei.................analisi fatte per lei e stasera sapremmo tutto.
scusate lo sfogo ma ne avevo bisogno, e scusate se ho scritto in modo confsionario ma ho buttato giù tutto quello che provo
Mollichella non c'è più
#1Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)