STangata auto!
Inviato: 03/11/06 9:38
Da potere Sinistro!
Sulle auto stangata e bugie
La polemica sul superbollo delle auto dimostra una cosa: non è vero che il governo “non sa comunicare”, la realtà è che il governo “comunica” ai cittadini falsità, informazioni “aggiustate” e di comodo. E lo fa su carta intestata del Ministero, sperando di prendere tutti per fessi.
Così, Visco fa sapere: “Nessun fantomatico superbollo, ma un adeguamento che vale 1,5 euro per Kw per le auto sopra i 100 Kw, che vale l’8”% del mercato”. Nelle parole del viceministro troviamo una omissione e una bugia bell’e buona.
- Quella cifra, 1,5 euro, tremila delle vecchie lire, non è una bazzecola. Moltiplicata per il numero dei Kw porta a un aumento minimo di 150 euro (trecentomila lire). Se non è un superbollo questo!
- E’ vero che quell’aumento tocca solo l’8% delle auto circolanti. Ma è anche vero che in altra parte del provvedimento sono contemplati aumenti del bollo per tutte le vetture da Euro-zero a Euro3. Cioè a dire, nel complesso, un buon 90 per cento delle auto circolanti. Che, naturalmente, sono in possesso proprio di quei ceti meno abbienti che non si possono permettere una vettura nuova.
Sconcertante, poi, il fatto che il capogruppo dei Verdi alla Camera sia il primo ad alzare la voce per chiedere la modifica di una norma che mira a penalizzare le vetture più inquinanti. Sconcertante perché sono stati proprio i Verdi a voler cancellare dal decreto fiscale il paragrafo che “premiava” la rottamazione delle vetture vecchie con un abbuono del bollo per due o tre anni. Se, una volta tanto, si mettessero d’accordo con se stessi, ne guadagnerebbero tutti.
Forse anche i lavoratori della Fiat, che da quel provvedimento avrebbero tratto vantaggi in termini economici e di occupazione. Gli stessi vantaggi che sono invece stati confermati, con la rottamazione dei frigoriferi, per i lavoratori di Merloni senior (l’industriale) e della Merloni junior (deputata prodiana).
Sulle auto stangata e bugie
La polemica sul superbollo delle auto dimostra una cosa: non è vero che il governo “non sa comunicare”, la realtà è che il governo “comunica” ai cittadini falsità, informazioni “aggiustate” e di comodo. E lo fa su carta intestata del Ministero, sperando di prendere tutti per fessi.
Così, Visco fa sapere: “Nessun fantomatico superbollo, ma un adeguamento che vale 1,5 euro per Kw per le auto sopra i 100 Kw, che vale l’8”% del mercato”. Nelle parole del viceministro troviamo una omissione e una bugia bell’e buona.
- Quella cifra, 1,5 euro, tremila delle vecchie lire, non è una bazzecola. Moltiplicata per il numero dei Kw porta a un aumento minimo di 150 euro (trecentomila lire). Se non è un superbollo questo!
- E’ vero che quell’aumento tocca solo l’8% delle auto circolanti. Ma è anche vero che in altra parte del provvedimento sono contemplati aumenti del bollo per tutte le vetture da Euro-zero a Euro3. Cioè a dire, nel complesso, un buon 90 per cento delle auto circolanti. Che, naturalmente, sono in possesso proprio di quei ceti meno abbienti che non si possono permettere una vettura nuova.
Sconcertante, poi, il fatto che il capogruppo dei Verdi alla Camera sia il primo ad alzare la voce per chiedere la modifica di una norma che mira a penalizzare le vetture più inquinanti. Sconcertante perché sono stati proprio i Verdi a voler cancellare dal decreto fiscale il paragrafo che “premiava” la rottamazione delle vetture vecchie con un abbuono del bollo per due o tre anni. Se, una volta tanto, si mettessero d’accordo con se stessi, ne guadagnerebbero tutti.
Forse anche i lavoratori della Fiat, che da quel provvedimento avrebbero tratto vantaggi in termini economici e di occupazione. Gli stessi vantaggi che sono invece stati confermati, con la rottamazione dei frigoriferi, per i lavoratori di Merloni senior (l’industriale) e della Merloni junior (deputata prodiana).