Steve1973 ha scritto:E invece secondo me è esattamente il contrario...
Non esiste una regola comune e non possono essere generalizzati i comportamenti senza correre il rischio di scadere in discorsi maschilisti o femministi, a seconda del punto di vista.
Ma chi ha mai parlato di regole?
Io volevo soltanto sottilineare il fatto che esistono situazioni in cui gli oneri domestici (intesi come "tutta la serie di operazioni che vanno fatte per tirare avanti la baracca" dal pagare le bollette a pulire casa, dal fare la spesa ad aggiustare un termosifone) vengono sobbarcate esclusivamente su una persona (maschio o femmina) perche' l'altro ritiene che
"non gli spetti". A questo punto il partner o si ribella o (e succede in infiniti casi!) subisce.
Ammettiamo anche che l'1 per mille degli individui che subiscano abbiano una irrefrenabile e malsana passione per sobbarcarsi tutto il lavoro e vedere l'altro in panciolle (francamente io non ne ho mai conosciuti), l'altro 999 per mille NON SI DIVERTE AFFATTO in questa situazione ma l'accetta per paura di perdere il partner o altro...
A questo punto non si puo' dire che "loro hanno trovato il loro equilibrio", non e' discorso ne' di maschilismo ne' di femminismo. E' solo ed esclusivamente questione di mancanza rispetto. Puoi dire che e' soggettivo ma a me sta cosa sembra UNIVERSALE, non soggettiva!!! (A meno che non mi spieghi quale arcana e oscura forma d'amore si dimostra al partner mentre lui/lei lavora e io vado a passeggio...)