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#76
chiarafe ha scritto:
cyberjack ha scritto: sicuramente una frase di grande impatto e molto sloganistica come la tua fa molta presa su chi non si crea una propria coscenza ;)
Cyber, non sono certo il tipo da andare avanti per slogan, quello che ho scritto lo penso personalmente.
cyberjack ha scritto: Cercando di riassumere (con la sicurezza che verrò frainteso, come ovvio quando si cerca di fare un discorso dibattuto da decenni in 10 minuti), direi che il fenomeno delle vaccinazioni sia un business incredibile creato dal nulla e con scarso effetto sull'andamento globale dei ceppi infettivi.
[...]
Non credo di fraintenderti, capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido.
Tuttavia non è un problema, ognuno rimarrà della propria idea, ma magari forse con qualche piccolo dubbio in più...e va già bene così! :wink:
Ciao,
Chiara

§Chiara, scusami, non mi sono spiegato sufficientemente bene! Quella frase non era rivolta a TE, ma ad un tale ORSON con il quale facevo questo discorso un paio d'anni fa!! ;)

quanto scritto nel mio messaggio, è un "copia e incolla" da un altro topic ("referendum") che risale ad un paio d'anni fa nel quale si dibatteva su argomenti medici ;) Per questo, qualsiasi frase di quel post non è rivolta a te, ma a ORSON ;)

Detto questo, capisco benissimo il tuo punto di vista, ma quando scrivi:
Il virus della poliomelite è presente nelle feci delle persone infette. Il primo vaccino era costituito da un ceppo attenuato (ma vivo) del virus, quindi ovviamente sì, le persone vaccinate espellevano questo virus attenuato con le feci. E' stato sostituito con un vaccino ricavato da virus ucciso perchè il virus attenuato, benche innocuo per la maggioranza della popolazione poteva essere patogeno nel caso entrasse in contatto con persone immunodepresse (persone denutrite o con malattie debilitanti).
dimentichi di dire che il vaccino IPV, che dal 2002 è obbligatorio al posto dell'OPV, è inutile in quanto dal 2002 stesso l'OMS ha dichiarato tutta l'europa coome territorio Polio-free. Quindi, somministrandolo si somministra al paziente una "protezione parziale" (perchè cmq copre solo 3 dei numerosi ceppi virali), a scadenza quadriennale (perchè andrebbe ripetuto ogni 4 anni, ma non lo fa nessuno, quindi la prima vaccinazione è inutile perchè a 7 anni, dopo il 3° richiamo, sei cmq scoperto....) e potenzialmente (anche se in misura molto ridotta) dannoso...

Considerando altre malattie assolutamente pericolose, come ad esempio la meningite, Nessuno, quando propina i vaccini ai bambini, si premura di dire che dei 5 ceppi di meningococco prevalenti in europa (A, B, C, Y, W) gli unici che possono essere coperti dal vaccino (e dico "possono" perchè la protezione si attiva tra il 60 e l'80%, quindi non nel 90-100%) sono il ceppo A, C, e Y....
il B che in Italia è responsabile del 60-80% dei casi di meningite, NON è coperto dalla vaccinazione... le mutazioni virali dovute al trasferimento gentico orizzontale, non sono coperte dal vaccino...
insomma, stiamo vaccinando contro ceppi attivi in Kenya, nel sahara e in burkina faso, ma non contro quelli attivi in italia...

questo solo per fare alcuni brevi esempi...

io, francamente, ci peserei su ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#77
cyberjack ha scritto: Chiara, scusami, non mi sono spiegato sufficientemente bene! Quella frase non era rivolta a TE, ma ad un tale ORSON con il quale facevo questo discorso un paio d'anni fa!! ;)
ah, ok, infatti mi sembrava strano che le mie parole potessero suonare come "slogan"! :P
cyberjack ha scritto: dimentichi di dire che il vaccino IPV, che dal 2002 è obbligatorio al posto dell'OPV, è inutile in quanto dal 2002 stesso l'OMS ha dichiarato tutta l'europa coome territorio Polio-free. Quindi, somministrandolo si somministra al paziente una "protezione parziale" (perchè cmq copre solo 3 dei numerosi ceppi virali), a scadenza quadriennale (perchè andrebbe ripetuto ogni 4 anni, ma non lo fa nessuno, quindi la prima vaccinazione è inutile perchè a 7 anni, dopo il 3° richiamo, sei cmq scoperto....) e potenzialmente (anche se in misura molto ridotta) dannoso...
Sono d'accordo sul fatto che ormai in europa non sia più necessaria la vaccinazione antipolio. Ma in Italia siamo "lenti" a recepire i cambiamenti. Ad esempio la vaccianzione antivaiolo negli USA è stata sospesa nel '72, mentre in Italia nel '77 (io sono vaccinata contro il Vaiolo).
cyberjack ha scritto: Considerando altre malattie assolutamente pericolose, come ad esempio la meningite, Nessuno, quando propina i vaccini ai bambini, si premura di dire che dei 5 ceppi di meningococco prevalenti in europa (A, B, C, Y, W) gli unici che possono essere coperti dal vaccino (e dico "possono" perchè la protezione si attiva tra il 60 e l'80%, quindi non nel 90-100%) sono il ceppo A, C, e Y....
il B che in Italia è responsabile del 60-80% dei casi di meningite, NON è coperto dalla vaccinazione... le mutazioni virali dovute al trasferimento gentico orizzontale, non sono coperte dal vaccino...
insomma, stiamo vaccinando contro ceppi attivi in Kenya, nel sahara e in burkina faso, ma non contro quelli attivi in italia...

questo solo per fare alcuni brevi esempi...

io, francamente, ci peserei su ;)
Solo 2 piccole precisazioni:
1_la vaccinazione per la meningite non è obbligatoria (e nemmeno tra quelle raccomandate)
2_la meningite non è dovuta ad un solo agente patogeno, ma a vari tipi di agenti patogeni. Infatti non esiste "la meningite" ma "le miningiti".Tuttavia il più tipico agente etiologico è il meningococco (Neisseria Meningitidis), che è un batterio. Contro di questo (ovvero, contro alcuni ceppi di questo) esiste il vaccino. Contro gli altri possibili agenti di vario tipo (tra cui batteri, virus, ma anche il micobatterio della tubercolosi...) il vaccino non fa un tubo.

Ciao!
Chiara

#78
ela78 ha scritto:
chiarafe ha scritto: P.S: tra l'altro l'importanza della vaccinazione contro la rosolia non è per evitarsi la malattia (di per sè banale), ma per prevenire aborto o gravi conseguenze fetali nel caso di infezione durante la gravidanza!
però qui torniamo all'annoso problema: siamo sicuri che i vaccini diano immunità permanente?
c'era uno studio statunitense (1984, mi sembra) che dimostrava che intorno ai 30 anni il corpo dei giovani universitari non ricordava più i messaggi inoculati nell'infanzia.
per quanto riguard ala rosolia sono contraria anch'io alla vaccinazione in giovane età, anche perchè più volte mi è stato confermato che la durata è di 15/20 anni ad andare bene... far euna vaccinazione del genere a 10 vorrebbe dire a 30 essere scoperti, onestamente l'età in cui al giorno d'oggi si comincia a pensare di avere figli, quindi sarebeb tutto da rifere, tanto vale quindi aspettare, se la si fa normalmente ok, altrimenti si fa sempre in tempo a fare al momento delal decisione di avere un figlio!
[/quote]

riallacciandomi al vostro discorso vorrei chiedervi se è vera l'affermazione di ela. allora, vi spiego... da piccola mi sono state fatte tutte le vaccinazioni (ma in Germania sono, o meglio erano obbligatorie :?: :roll: )...e non ho avuto nessuna delle malattie infettive che si contraggono in età infantile...neanche la rosolia :?
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#79
violet ha scritto:
ela78 ha scritto:
chiarafe ha scritto: P.S: tra l'altro l'importanza della vaccinazione contro la rosolia non è per evitarsi la malattia (di per sè banale), ma per prevenire aborto o gravi conseguenze fetali nel caso di infezione durante la gravidanza!
per quanto riguard ala rosolia sono contraria anch'io alla vaccinazione in giovane età, anche perchè più volte mi è stato confermato che la durata è di 15/20 anni ad andare bene... far euna vaccinazione del genere a 10 vorrebbe dire a 30 essere scoperti, onestamente l'età in cui al giorno d'oggi si comincia a pensare di avere figli, quindi sarebeb tutto da rifere, tanto vale quindi aspettare, se la si fa normalmente ok, altrimenti si fa sempre in tempo a fare al momento delal decisione di avere un figlio!
riallacciandomi al vostro discorso vorrei chiedervi se è vera l'affermazione di ela. allora, vi spiego... da piccola mi sono state fatte tutte le vaccinazioni (ma in Germania sono, o meglio erano obbligatorie :?: :roll: )...e non ho avuto nessuna delle malattie infettive che si contraggono in età infantile...neanche la rosolia :?
Boh, io ho fatto la vaccinazione contro la rosolia a 10 anni (ero in quinta elementare). A distanza di quasi 22 anni risulto ancora coperta.
Detto questo, non ho la minima idea della conclusione :oops:
So solo che la rosolia non l'ho mai fatta ma non so se i risultati degli esami siano dovuti al vaccino o al caso :oops:
- Aspettando Godot -

#80
Il vaccino per la rosolia si faceva in quinta elementare perchè lo scopo è prevenire la rosolia congenita e per questo è necessario avere una copertura vaccinale idealmente di TUTTE le donne in età fertile (in pratica, almeno il 90%). Dopo la quinta elementare le ragazze sono già in età fertile, si corre il rischio di vaccinare una ragazzina che è già incinta (senza saperlo). Poichè il vaccino per la rosolia contiene un virus vivo (ovviamente attenuato), somministrarlo ad una donna in età fertile senza prima controllare se eventualmente sia in gravidanza è rischioso. E di certo non si può fare prima il test di gravidanza a tutte le ragazzine prima di vaccinarle (antieconomico in termini di tempo e soldi), perciò bisogna vaccinarle prima della pubertà.

Ciao,
Chiara

#81
chiarafe ha scritto:Il vaccino per la rosolia si faceva in quinta elementare perchè lo scopo è prevenire la rosolia congenita e per questo è necessario avere una copertura vaccinale idealmente di TUTTE le donne in età fertile (in pratica, almeno il 90%). Dopo la quinta elementare le ragazze sono già in età fertile, si corre il rischio di vaccinare una ragazzina che è già incinta (senza saperlo). Poichè il vaccino per la rosolia contiene un virus vivo (ovviamente attenuato), somministrarlo ad una donna in età fertile senza prima controllare se eventualmente sia in gravidanza è rischioso. E di certo non si può fare prima il test di gravidanza a tutte le ragazzine prima di vaccinarle (antieconomico in termini di tempo e soldi), perciò bisogna vaccinarle prima della pubertà.

Ciao,
Chiara
è proprio quel 10% che mi preoccupa ma cosa si può fare per prevenire eventuali problemi ? grazie delle info Chiara :wink:
e grazie a Clà per la tua testimonianza :wink: :lol:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#82
violet ha scritto: è proprio quel 10% che mi preoccupa ma cosa si può fare per prevenire eventuali problemi ? grazie delle info Chiara :wink:
e grazie a Clà per la tua testimonianza :wink: :lol:
Mi devo essere spiegata male...intendevo dire che lo scopo della vaccinazione di massa era quello di garantire una copertura di almeno il 90% delle donne in età fertile, obiettivo sicuramente fallito vista la scarsa aderenza alla vaccinazione contro la rosolia in Italia.
A chi intenda mettersi "a caccia della cicogna" consiglio:
- di fare un rubeotest per verificare la presenza di anticorpi anti-rosolia
- in caso di negatività del test fare il vaccino MA usare metodi anticoncezionali per evitare una gravidanza entro il primo mese dalla vaccinazione (secondo il ministero della sanità), o entro i primi 3 mesi (secondo i colleghi più prudenti).
Tuttavia tenete conto che si tratta di una semplice misura precauzionale e se dovesse capitare di rimanere incinta entro i primi 3 mesi dalla vaccinazione non ci sarebbe nessuna indicazione all'interruzione della gravidanza, perchè anche nei casi di donne che hanno ricevuto il vaccino entro le prime 6 settimane di gestazione (non sapevano di essere incinte) non ci sono stati casi di rosolia congenita.
Spero di avervi dato un po' di info utili, anche se siamo andati decisamente off topic rispetto al messaggio iniziale! :roll:

Ciao,
Chiara

#83
chiarafe ha scritto:[

Solo 2 piccole precisazioni:
1_la vaccinazione per la meningite non è obbligatoria (e nemmeno tra quelle raccomandate)
2_la meningite non è dovuta ad un solo agente patogeno, ma a vari tipi di agenti patogeni. Infatti non esiste "la meningite" ma "le miningiti".Tuttavia il più tipico agente etiologico è il meningococco (Neisseria Meningitidis), che è un batterio. Contro di questo (ovvero, contro alcuni ceppi di questo) esiste il vaccino. Contro gli altri possibili agenti di vario tipo (tra cui batteri, virus, ma anche il micobatterio della tubercolosi...) il vaccino non fa un tubo.

Ciao!
Chiara
e questo mi ha detto il pediatra ASL, le mamme sanno che il vaccino non copre molti ceppi.