Al di la di tutto.
Inviato: 09/02/07 12:13
E dall'essere pro, o contro, e dal si può migliorare che cosi non va bene, ecc ecc, qualcosa si muove.
Speriem
8/2/2007
Unioni civili, Cdm approva ddl
Mastella: "Netto dissenso con la legge"
Il consiglio dei ministri ha varato il ddl sulle unioni civili. Alla riunione, durata circa un'ora, non ha partecipato il ministro della Giustizia Clemente Mastella, che si è detto contrario all'impianto della legge. "La mia posizione sull'argomento è sempre la stessa: no a una legge sulle unioni di fatto - ha detto Mastella - Per noi la famiglia, come prevede la Costituzione, è solo quella fondata sul matrimonio".
Il Guardasigilli ha affermato che manterrà il suo "no" anche durante l'iter parlamentare del provvedimento: "Pur apprezzando gli sforzi che sono stati fatti, ritengo che ogni cosa che è un surrogato della famiglia non può trovare comprensione, quindi anche l'elaborazione politico-giuridica che è stata realizzata". Il leader dell'Udeur ha però specificato che il suo dissenso non è affatto una sfiducia nei confronti di Prodi e del governo.
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri prevede il diritto all'assistenza in caso di malattia e in carcere, il subentro nell'intestazione dell'affitto, una forma di reversibilità previdenziale e una forma di successione ereditaria, in caso di convivenza sia eterosessuale che omosessuale.
Il ddl non modifica però nulla in ambito di minori e adozioni, come sottolinea Rosy Bindi: "I figli sono regolati dal diritto di famiglia e dal codice civile, e lì restano". "Il minore" - prosegue il Ministro delle politiche per la Famiglia- "è la parte debole da tutelare e deve crescere con un padre e con una madre".
"Tutto questo" afferma il segretario dei Ds Piero Fassino "consente di riconoscere a chi convive diritti che rendono la convivenza più serena e al tempo stesso salvaguarda il rispetto dell'articolo 29 della Costituzione, che sancisce che la famiglia è quella fondata sul matrimonio".
Speriem
8/2/2007
Unioni civili, Cdm approva ddl
Mastella: "Netto dissenso con la legge"
Il consiglio dei ministri ha varato il ddl sulle unioni civili. Alla riunione, durata circa un'ora, non ha partecipato il ministro della Giustizia Clemente Mastella, che si è detto contrario all'impianto della legge. "La mia posizione sull'argomento è sempre la stessa: no a una legge sulle unioni di fatto - ha detto Mastella - Per noi la famiglia, come prevede la Costituzione, è solo quella fondata sul matrimonio".
Il Guardasigilli ha affermato che manterrà il suo "no" anche durante l'iter parlamentare del provvedimento: "Pur apprezzando gli sforzi che sono stati fatti, ritengo che ogni cosa che è un surrogato della famiglia non può trovare comprensione, quindi anche l'elaborazione politico-giuridica che è stata realizzata". Il leader dell'Udeur ha però specificato che il suo dissenso non è affatto una sfiducia nei confronti di Prodi e del governo.
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri prevede il diritto all'assistenza in caso di malattia e in carcere, il subentro nell'intestazione dell'affitto, una forma di reversibilità previdenziale e una forma di successione ereditaria, in caso di convivenza sia eterosessuale che omosessuale.
Il ddl non modifica però nulla in ambito di minori e adozioni, come sottolinea Rosy Bindi: "I figli sono regolati dal diritto di famiglia e dal codice civile, e lì restano". "Il minore" - prosegue il Ministro delle politiche per la Famiglia- "è la parte debole da tutelare e deve crescere con un padre e con una madre".
"Tutto questo" afferma il segretario dei Ds Piero Fassino "consente di riconoscere a chi convive diritti che rendono la convivenza più serena e al tempo stesso salvaguarda il rispetto dell'articolo 29 della Costituzione, che sancisce che la famiglia è quella fondata sul matrimonio".