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#46
Grazie a tutti ragazzi per la vostra vicinanza, anche a tutti coloro che mi scrivono in privato.
A voi che ne siete uscite o avete visto uscire i vostri cari da questa malattia: come avete/hanno fatto a rivolgersi alla persona giusta? Come si fa a trovare il medico più giusto? Ne avete provati diversi prima per poi decidere?
Lo'

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#49
FraDome ha scritto:Ciao Lola,
io ti posso parlare della mia esperienza: ne ho sofferto per un anno circa ed è chiaro che è una conseguenza dell'ansia, o meglio chi soffre di ansia è + predisposto.
La mia causa scatenante è stato il fatto che volevo troncare una relazione con una persona che mi adorava completamente, per lui andava tutto benissimo e io invece morivo perchè non lo amavo più....insomma un problema comune che tutti, o quasi, abbiamo affrontato nella vita.
Solo che era diventato un problema enorme, sono dimagrita quasi 10 chili, ho avuto la dissenteria per più di 2 mesi e sono finita spesso al Pronto Soccorso.....a tutto aggiungici le crisi di panico. Venivo a lavoro e andavo via dopo mezz'ora, mi sembrava sempre di svenire, non dormivo più e piangevo tutto il tempo.
Insomma, uno dei periodi più brutti della mia vita (penserete ormai che sono una lagna, ehehe) ma ne sono uscita solo con l'aiuto di una fantastica psicologa. Io sapevo benissimo il motivo di fondo che, pensa te, era da ricercare nel rapporto con mio padre che non riuscivo ad accettare. Grazie a questa donna che mi ha fatto semplicemente parlare e fare un pò di training autogeno, ho digerito tutto e mi sono rimessa in carreggiata. Quello che mi ha detto è che fisicamente le persone ansiose per natura rimangono molto "attivate", la mente è un turbinio di pensieri e sensazioni, pertanto hanno bisogno più di altri di rilassarsi e stare calmi....per questo il training ti aiuta molto, riesce a farti focalizzare il tuo corpo e i tuoi pensieri.
Il mio consiglio quindi è quello di cercare un bravo specialista ma soprattutto di sedersi, parlare e cercare di snocciolare il problema. Io sono ricorsa anche a qualche goccia di Lexotan ogni tanto, non lo nascondo, ma è utile per riuscire a dormire e a proseguire la vita di tutti i giorni.
Non dà dipendenza e quando sei pronto lo abbandoni, è come una coperta di Linus....per tanto tempo l'ho tenuto in borsa perchè mi dava sicurezza.

Non abbatterti Lola, io ce l'ho fatta anche perchè avevo accanto una persona meravigliosa che ha capito tutto....ora è il mio amore!!

tanti baci
Fra
mi ri-leggo in ogni tua parola... :shock:

#50
cartefalse ha scritto:quando mi sono dovuta rivolgere ad una psicologa, alla prima seduta lei mi ha proposto di fare un paio di incontri di "prova" reciproca.. per vedere se si stabiliva il feeling giusto.. ed è stato così. Credo che sia un buon modo per cominciare un rapporto di questo genere:
Funziona cosi; due o tre sedute per capire se potete lavorare assieme e poi si parte.
Puoi anche fare colloqui con più professionisti e poi valutare...più che uno psicologo ti consiglio un piscoterapeuta (anzi vai solo da questi) meglio ancora se iscritto alla SPI.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#51
bertok ha scritto:
cartefalse ha scritto:quando mi sono dovuta rivolgere ad una psicologa, alla prima seduta lei mi ha proposto di fare un paio di incontri di "prova" reciproca.. per vedere se si stabiliva il feeling giusto.. ed è stato così. Credo che sia un buon modo per cominciare un rapporto di questo genere:
Funziona cosi; due o tre sedute per capire se potete lavorare assieme e poi si parte.
Puoi anche fare colloqui con più professionisti e poi valutare...più che uno psicologo ti consiglio un piscoterapeuta (anzi vai solo da questi) meglio ancora se iscritto alla SPI.
Faccio una ricerca SPI-Torino.
Ehm... che differenza c'è tra psicoterapeuta e psicologo? :oops:
Lo'

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#52
lolamar ha scritto:
bertok ha scritto:
cartefalse ha scritto:quando mi sono dovuta rivolgere ad una psicologa, alla prima seduta lei mi ha proposto di fare un paio di incontri di "prova" reciproca.. per vedere se si stabiliva il feeling giusto.. ed è stato così. Credo che sia un buon modo per cominciare un rapporto di questo genere:
Funziona cosi; due o tre sedute per capire se potete lavorare assieme e poi si parte.
Puoi anche fare colloqui con più professionisti e poi valutare...più che uno psicologo ti consiglio un piscoterapeuta (anzi vai solo da questi) meglio ancora se iscritto alla SPI.
Faccio una ricerca SPI-Torino.
Ehm... che differenza c'è tra psicoterapeuta e psicologo? :oops:
Un abisso...
Lo psicologo è un laureato, lo psicanalista e uno psicologo ma che ha sua volta ha fatto un lungo lavoro su se stesso
Tira tu le conclusioni.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#53
bertok ha scritto:Un abisso...
Lo psicologo è un laureato, lo psicanalista e uno psicologo ma che ha sua volta ha fatto un lungo lavoro su se stesso
Tira tu le conclusioni.
Grazie Bertok.
Lo'

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#54
scusate.. no... non è così.
psichanalisi è una corrente della psicologia che fonda le sue radici nel paradigma freudiano.. che altri correnti accettano e prendono come base, ma considerano superato.

lo psicoanalista "doc" è quello caricaturale, con rapporto rigidissimo medico-paziente, con il paziente sdraiato sul divano senza guardare il medico, che si trova dietro di lui... e si concentrarà per gran parte della terapia sui primi ricordi del paziente (appunto, la solita battuta di... ho castrato mio padre, ero innamorato di mia madre, il rapporto con i nonni, ecc.). Certo, oggigiorno, anche la psicoanalisi è andata al di là di freud ed è evoluzionata verso concetti più complessi ;)

uno psicologo può essere psicoanalista o meno. come uno psichiatra o psicoterapeuta (che è uno psichiatra che non si basa sui farmaci al 100% ma fa anche uso di terapie psicologiche). ma uno psicoanalista è per forza uno dei tre!

#55
lolamar ha scritto: si sente sfiduciato, si sente "fatto male" per usare le sue parole.
uuuuhhhh mi ricordo che quando sono andata la prima volta dalla mia psycho e lei mi ha chiesto: come mai sei qui? ho risposto citando un aforisma che diceva: Hai mai provato la sensazione che tutto il mondo è in smoking e tu sei un paio di scarpe marroni?

ci ho messo un anno circa per capire che il trucco non era tingere le scarpe per conformarle al resto del mondo... ma la consapevolezza che io sono io, marrone onero che sia
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#56
anabellita ha scritto:scusate.. no... non è così.
psichanalisi è una corrente della psicologia che fonda le sue radici nel paradigma freudiano.. che altri correnti accettano e prendono come base, ma considerano superato.

lo psicoanalista "doc" è quello caricaturale, con rapporto rigidissimo medico-paziente, con il paziente sdraiato sul divano senza guardare il medico, che si trova dietro di lui... e si concentrarà per gran parte della terapia sui primi ricordi del paziente (appunto, la solita battuta di... ho castrato mio padre, ero innamorato di mia madre, il rapporto con i nonni, ecc.). Certo, oggigiorno, anche la psicoanalisi è andata al di là di freud ed è evoluzionata verso concetti più complessi ;)

uno psicologo può essere psicoanalista o meno. come uno psichiatra o psicoterapeuta (che è uno psichiatra che non si basa sui farmaci al 100% ma fa anche uso di terapie psicologiche). ma uno psicoanalista è per forza uno dei tre!
Ma quant'è complicato... io non so nulla di questo campo... quindi Ana, tu cosa consiglieresti?
Lo'

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#57
anabellita ha scritto:scusate.. no... non è così.
psichanalisi è una corrente della psicologia che fonda le sue radici nel paradigma freudiano.. che altri correnti accettano e prendono come base, ma considerano superato.

lo psicoanalista "doc" è quello caricaturale, con rapporto rigidissimo medico-paziente, con il paziente sdraiato sul divano senza guardare il medico, che si trova dietro di lui... e si concentrarà per gran parte della terapia sui primi ricordi del paziente (appunto, la solita battuta di... ho castrato mio padre, ero innamorato di mia madre, il rapporto con i nonni, ecc.). Certo, oggigiorno, anche la psicoanalisi è andata al di là di freud ed è evoluzionata verso concetti più complessi ;)

uno psicologo può essere psicoanalista o meno. come uno psichiatra o psicoterapeuta (che è uno psichiatra che non si basa sui farmaci al 100% ma fa anche uso di terapie psicologiche). ma uno psicoanalista è per forza uno dei tre!
Hai ragione, ma quello del paziente sul lettino con un set rigido (minimo 4 sedute a settimana ) è un pò superato (anche se qualche psicologo per qualche paziente lo usa ancora, e non ti elenco tutta la serie di motivazione per cui è un pò in disuso).
Anche il resto non fa una piega, e che di psichiatri psicoanalisti....non ne ho mai consciuti, ovvero, sono certo che ci siano ma sono una minoranza.
Comunque se vuoi tagliare la testa al toro ci metti un secondo; digita SPI con google, alla prima pagina cerca l'albo degli iscritti, trova la tua regione e guarda i nomitavi
Con questi hai il top del top, e il prezzo da uno normale (se è onesto) non cambia!
Auguri
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#59
LOLA ASCOLTA
a casi

1° caso motivo conclamato
la mia amica va dallo psichiatra della mutua
la imbottisce di farmaci, ma non ci sono risultati
lo psicologo della mutua la segue inparallelo, ma niente di efficace
è sempre piu depressa, ma non peggiora
gli attacchi diminuiscono solo per i farmaci
2° caso nessun motivo apparente
sorella di un'altra amica
va dallo psichiatra della mutua la imbottisce di farmaci
peggiora sensibilmente, rischia il tracolllo


1° caso
decide di andare da un buon medico privato
il medico le prova diversi dosaggi e trova quello giusto (nel frattempo sta male, ha molti attaccho)
trovato il dosaggio giusto inizia a migliorare
da quel momento viene mandata parallelamente dallo
PSICOTERAPEUTA Dopo un anno ora fa una vita normale, le medicine sevono solo nei momenti piu difficili, si è laureata con 110 e lode, e sta bene, è persino migliorata, maturata.
2° caso
abbiamo messo le due persone in contatto
ha cambiato diversi medici e ora va dallo stesso psicoterapeuta dell'altra.
anhce le molto migliorata , ma ancora nessuno ha capito il motivo scatenante :?:

in sintesi scegli bene il medico
non fargli rifiutare i medicinali, che è vero che rimbambiscono un pò, ma con gli attacchi di panico son fondamentali.
cerca uno psicoterapeuta
non so darti nominativi al momento (non li ricordo) ma se vuoi chiedo
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#60
non posso consigliare io. starà a lui provare vari tipi di approcci e terapie e capire quale fa al caso suo. ...e anche trovare il professionista con il quale se la sente di intrapendere questo lungo viaggio.

in generale, non mi piacciono molto gli psicoanalisti ortodossi (insomma... da freud ad oggi sono cambiate tante cose!), ma non mi fido neanche di tutti questi lacaniani ne di quelli che fanno il fast food della psicologia.

se sta così tanto male come dici, ed in passato i farmaci hanno aitutato, allora forse sarebbe il caso di vedere uno psichiatra... che però sia psicoterapeuta. il farmaco va bene come supporto per portare avanti la terapia, ma non può diventare la terapia in se... almeno non fino a quando non si accerti che si tratta di una patologia cronica (e cmq, anche lì, un seguimento psicologico ci vuole).

prova a chiedere... purtroppo non conosco psicologi ne psichiatri in italia :( ma di sicuro ce ne saranno di bravi! come con tutti i medici, dev'essere una persona aggiornata, che partecipa di simposia e conferenze anche all'estero (e quindi è aperta ad aggiornamenti di tutto il mondo), e dalla quale lui si fida.

in bocca al lupo!