cucù ha scritto:ok kylie, hai mai visto un/una danese - finlandese - inglese- irlandese trasmigrata qui da noi delinquere abitualmente?
sfruttare la prostituzione x vivere?
entrare in casa della gente di notte per terrorizzarla e depredarla con la violenza?
spacciare droga ad ogni angolo di strada?
accattonare?

e dai...cerchiamo di essere LEGGERMENTE obiettivi per una volta.

c'è straniero e straniero, e all'interno della medesima etnia c'è persona e persona.
Così come ci sono fior fiore di delinquenti di pura razza nostrana.

Ma non si tratta di bieco razzismo, si tratta di guardare in faccia ben bene la realtà che abbiamo davanti agli occhi, e stop.

cosa vuol dire delinquere abitualmente?
chi delinque magari lo fa abitualemte ma per motivi diversi dalla sua nazione di origine o colore della pelle...
ma lo sfruttamento della prostituzione non coinvolge in larga misura ragazze che arrivano dell'est EUROPA?
Il porblema della delinquenza certo che c'è, ed è legato a motivi diversi del colore della pelle o religione praticata

cucù ha scritto:ok kylie, hai mai visto un/una danese - finlandese - inglese- irlandese trasmigrata qui da noi delinquere abitualmente?sfruttare la prostituzione x vivere?
entrare in casa della gente di notte per terrorizzarla e depredarla con la violenza?
spacciare droga ad ogni angolo di strada?
accattonare?

e dai...cerchiamo di essere LEGGERMENTE obiettivi per una volta.

c'è straniero e straniero, e all'interno della medesima etnia c'è persona e persona.
Così come ci sono fior fiore di delinquenti di pura razza nostrana.

Ma non si tratta di bieco razzismo, si tratta di guardare in faccia ben bene la realtà che abbiamo davanti agli occhi, e stop.

haahahahah ma che discorso è?
anche chi vive a montecarlo non puzza (si spera) e va in giro in macchinone invece che in metro (anche perchè non c'è la metro)!!!!

Paragoni popoli ricchissimi, per i quali noi siamo dei poveracci, con popolazioni che lottano giornalmente per mangiare, che sono costretti a lasciare la famiglia nella speranza di procurare qualche soldo per farli vivere meglio. Persone disperate che sono disposte a vivere in un paese diversissimo dal loro, a umiliarsi per fare accattonaggio, persone disposte a fare qualunque lavoro anche il peggiore (Con tanto di laurea in tasca magari) pur di sopravvivere.

Onestamente sarebbe curioso vedere "voi" vivere con la loro disponibilità economica e nel loro paese per un anno.... altro che grande fratello!

est europa= romania, albania, polonia........io qui non sto mica a disquisire del colore della pelle, e ci mancherebbe altro.
Non pensate sempre che noi che ci lamentiamo dell'immensa ondata di extracomunitari siamo contro le persone "DIVERSE" PER IL SEMPLICE COLORE DELLA PELLE.

Un rumeno che sfrutta le sue connazionali è un bastardo tanto quanto lo è un napoletano o un camorrista o un mafioso siciliano.
Tant'è, ne avevamo già dei nostri a sufficienza di delinquenti, non ce ne servivano anche tanti altri da Paesi stranieri.


non c'entra NULLA il colore della pelle, Kylie.
C'entra la civiltà, l'accettazione, da parte di tutti però.
Cioè, tu vieni a casa mia, entri, ma mica ti installi nel mio alloggio senza chiedermi una mazza, ti siedi coi piedi sul divano, butti la carta e la monnezzxa in terra....no,? giusto?

mi chiedi permesso, e una volta entrato ti comporti in modo educato e civile come io mi aspetto che tu faccia.
Non distruggi casa mia, non ti ci barrichi dentro a forza, non mi rubi la sedia da sotto il sedere.
E io ti ospito più che volentieri.

tutto qui.

cucù ha scritto: Un rumeno che sfrutta le sue connazionali è un bastardo tanto quanto lo è un napoletano o un camorrista o un mafioso siciliano.

In egual misura quindi ad un (eguamente incomprensibile) bergamasco che sfrutta il rumeno pagato in nero per la sua azienda edile

In egual misure al fighetto commerciante milanese che nel suo trendy ristorante fa lavorare un egiziano sottopagato.

Da questo quindi possiamo dire che tutti i milanesi e tutti i bergamaschi sono infami....


Non me ne vogliano bergamaschi e milanse, stavo generalizzando anche io SOLO per evidenziare la piccolezza del discorso.

Lestat ha scritto:

Mercury ha scritto:Una bella rilettura a "La rabbia e l'orgoglio" dovrebbe aprire occhi e coscienze.
A partire dalla triste immagine del bivacco di piazza nella "sua" Firenze....

E perche' non una bella lettura di "Lettere contro la guerra" del grandissimo Tiziano Terzani? Pure lui era di Firenze, e alla Fallaci scrisse una memorabile lettera di risposta..

Terzani è correttamente un pacifista, si è scelto come seconda patria l'India, ed è stato come la Fallaci inviato di guerra.
Le posizioni della Fallaci passeranno per estremiste, ma certo i nostri ospiti tendono a non ricordare che la loro libertà di singoli finisce dove inizia la libertà del prossimo.... cioè noi, nella nostra terra, dove è corretto che la nostra cultura ed il nostro stile di vita sia rispettato.
Non è un discorso di accoglienza ma di rispetto.

Prova ad andare con un'amica in maglietta e pantaloncini, crocifisso al collo, a mangiare un panino al prosciutto per strada dalle loro parti... anche un gesto "semplice" come questo sarebbe considerato moralmente e civilmente offensivo...
Immagino che tu non lo faresti, ma non tanto per la paura di essere preso a bastonate dal primo che ti becca per strada, ma perchè la tua cultura ti ha insegnato ad essere rispettoso in "casa" d'altri.

domo io paragono popoli civili a popoli che sono arrivati qui alla disperata ricerca di un sopravvivere quotidiano che li ha portati a ciò di cui stiamo parlando.
allora, solo perchè questa gente si puzza di fame e non ha di che vivere, io devo accettare che mi stuprino la moglie, o mi scippno per strada o mi entrino in casa a rubarmi la roba o mi infestino le strade?
tanto sono dei disperati, e che mi devo aspettare?
no, perchè qui è di questo che si sta parlando.

Di cosa ci si debba aspettare da un sempre crescente numero di extracomunitari pronti a TUTTO PUR DI SOPRAVVIVERE.

Allora diciamocelo chiaro e tondo una volta x tutte:è una giungla e si deve lottare per sopravvivere?

io lotterò alla mia maniera per la MIA sopravvivenza e quella delle persone a cui tengo. Questo è quanto.
Per me la discussione finisce davvero qui.

cucù ha scritto:est europa= romania, albania, polonia........io qui non sto mica a disquisire del colore della pelle, e ci mancherebbe altro.
Non pensate sempre che noi che ci lamentiamo dell'immensa ondata di extracomunitari siamo contro le persone "DIVERSE" PER IL SEMPLICE COLORE DELLA PELLE.

non c'entra NULLA il colore della pelle, Kylie.
C'entra la civiltà, l'accettazione, da parte di tutti però.
Cioè, tu vieni a casa mia, entri, ma mica ti installi nel mio alloggio senza chiedermi una mazza, ti siedi coi piedi sul divano, butti la carta e la monnezzxa in terra....no,? giusto?

ti chiedo scusa per l'allusione al colore della pelle che in effetti non hai fatto, anche se la distinzione per nazione era piuttosto palese.
Non voglio metterti in bocca e accusarti di parole che non hai detto, mi spiace.
resta il fatto che le argomentazioni di domovoy non sono sbagliate, è facile venire qui e stabilirsi nel nostro paese per una persona che ha alle spalle una cultura e una situazione economica anche migliore della nostra, ma ci sono tante persone per cui l'italia è un miraggio, un sogno, dove poter sperare di poter dare un futuro alla propria famiglia

domovoy ha scritto:Persone disperate che sono disposte a vivere in un paese diversissimo dal loro, a umiliarsi per fare accattonaggio, persone disposte a fare qualunque lavoro anche il peggiore (Con tanto di laurea in tasca magari) pur di sopravvivere.

Onestamente sarebbe curioso vedere "voi" vivere con la loro disponibilità economica e nel loro paese per un anno.... altro che grande fratello!

Domo.... lascia perdere...
stai parlando con persone che non sono mai emigrate, che non sono mai andate all'estero in cerca di lavoro e che non hanno la minima idea di cosa significhi essere sfruttato, minacciato e isolato per il tuo stato di immigrato non tutelato...

cucù ha scritto:domo io paragono popoli civili a popoli che sono arrivati qui alla disperata ricerca di un sopravvivere quotidiano che li ha portati a ciò di cui stiamo parlando.
allora, solo perchè questa gente si puzza di fame e non ha di che vivere, io devo accettare che mi stuprino la moglie, o mi scippno per strada o mi entrino in casa a rubarmi la roba o mi infestino le strade?
tanto sono dei disperati, e che mi devo aspettare?
no, perchè qui è di questo che si sta parlando.

Di cosa ci si debba aspettare da un sempre crescente numero di extracomunitari pronti a TUTTO PUR DI SOPRAVVIVERE.

Allora diciamocelo chiaro e tondo una volta x tutte:è una giungla e si deve lottare per sopravvivere?

io lotterò alla mia maniera per la MIA sopravvivenza e quella delle persone a cui tengo. Questo è quanto.
Per me la discussione finisce davvero qui.

Della serie... che muoiano ma in silenzio!!!

Vergognati.

cyberjack ha scritto:

domovoy ha scritto:Persone disperate che sono disposte a vivere in un paese diversissimo dal loro, a umiliarsi per fare accattonaggio, persone disposte a fare qualunque lavoro anche il peggiore (Con tanto di laurea in tasca magari) pur di sopravvivere.

Onestamente sarebbe curioso vedere "voi" vivere con la loro disponibilità economica e nel loro paese per un anno.... altro che grande fratello!

Domo.... lascia perdere...
stai parlando con persone che non sono mai emigrate, che non sono mai andate all'estero in cerca di lavoro e che non hanno la minima idea di cosa significhi essere sfruttato, minacciato e isolato per il tuo stato di immigrato non tutelato...

Non riesco a lasciar perdere!!!! Non posso voltarmi dall'altra parte e far finta di non vedere tutto questo SCHIFO.

Sono disgustata... per citare una frase nel primo topic... ma dove andremo a finire se continuiamo cosi'???

cyberjack ha scritto:

domovoy ha scritto:Persone disperate che sono disposte a vivere in un paese diversissimo dal loro, a umiliarsi per fare accattonaggio, persone disposte a fare qualunque lavoro anche il peggiore (Con tanto di laurea in tasca magari) pur di sopravvivere.

Domo.... lascia perdere...
stai parlando con persone che non sono mai emigrate, che non sono mai andate all'estero in cerca di lavoro e che non hanno la minima idea di cosa significhi essere sfruttato, minacciato e isolato per il tuo stato di immigrato non tutelato...

Quoto dal sito della Polizia di stato, sezione minori

La maggior parte dei bambini coinvolti nell’accattonaggio appartiene a comunità nomadi Rom di origine slava, per lo più stanziali in Italia.

I bambini Rom sono sfruttati dalle stesse famiglie che, spesso, li “scambiano” fra loro.
Accade frequentemente, infatti, che la famiglia di un bambino più volte fermato dalla Polizia, lo rapisca per “affidarlo” ad una comunità di un’altra città, in cambio di un altro minore. In tal modo, è facile perdere le tracce del bambino ed eludere gli interventi delle Istituzioni.

I minori per i nomadi, sono una fonte inesauribile di guadagno.

Si calcola che l’attività di accattonaggio può portare ad un guadagno anche di 100 euro giornalieri, che possono lievitare se i bambini vengono impiegati in attività criminali come piccoli furti o borseggi.

L'accattonaggio, nella cultura ROM, non è evidentemente il primo step per integrarsi nelle nostre città e avere un lavoro onesto.... come la mettiamo?

cucù ha scritto:est europa= romania, albania, polonia........io qui non sto mica a disquisire del colore della pelle, e ci mancherebbe altro.
Non pensate sempre che noi che ci lamentiamo dell'immensa ondata di extracomunitari siamo contro le persone "DIVERSE" PER IL SEMPLICE COLORE DELLA PELLE.

Un rumeno che sfrutta le sue connazionali è un bastardo tanto quanto lo è un napoletano o un camorrista o un mafioso siciliano.
Tant'è, ne avevamo già dei nostri a sufficienza di delinquenti, non ce ne servivano anche tanti altri da Paesi stranieri.


non c'entra NULLA il colore della pelle, Kylie.
C'entra la civiltà, l'accettazione, da parte di tutti però.
Cioè, tu vieni a casa mia, entri, ma mica ti installi nel mio alloggio senza chiedermi una mazza, ti siedi coi piedi sul divano, butti la carta e la monnezzxa in terra....no,? giusto?

mi chiedi permesso, e una volta entrato ti comporti in modo educato e civile come io mi aspetto che tu faccia.
Non distruggi casa mia, non ti ci barrichi dentro a forza, non mi rubi la sedia da sotto il sedere.
E io ti ospito più che volentieri.

tutto qui.

quoto! ma aggiungo anche che la colpa è nostra..che facciamo entrare tutti senza discriminare criminali assassini o brava gente che cerca un lavoro. e cmq sono in troppi, non c'è lo spazio per tutti, non ci sono case per tutti , non c'è lavoro per tutti, è inutile che ce lo nascondiamo. in mancanza di tali presupposti sarebbe meglio poter aiutare la gente facendo in modo che restino nei loro paesi. colpiamo però anche i ns connazionali che affittano appartamenti a più extracomunitari e a prezzi da vegogna

domovoy ha scritto:

Matropagio ha scritto:

domovoy ha scritto: bhè effettivamente io vado in ospedale soltanto dopo aver messo due gocce di chanel n.ro 5, altrimenti niente!

Probabilmente per loro era nauseabonda e ridicola tua moglie che piangeva per il fatto che loro mangiavano... chi lo sa....

Certo, mia moglie era sicuramente ridicola.
Ridicola perchè l'anno prima aveva perso un figlio (Ovulo cieco) e dovuto abortire.
Ridicola per aver fatto 6 mesi a letto per non perdere il nascituro vista la gravidanza a rischio.
Certo mia moglie è sicuramente ridicola. Però rispettava le regole.
Il sonno degli altri, gli orari del cibo. Per non parlare dell'uso indiscrimato del cellulare e del parlare ad alta voce...
Ah tralaltro il corredo glielo ha regalato mia moglie, perchè usualmente si presentano senza nulla. O provvede il reparto o qualche buon'anima.
In bocca al lupo, Domovoy.

cucù ha scritto:domo io paragono popoli civili a popoli che sono arrivati qui alla disperata ricerca di un sopravvivere quotidiano che li ha portati a ciò di cui stiamo parlando.
allora, solo perchè questa gente si puzza di fame e non ha di che vivere, io devo accettare che mi stuprino la moglie, o mi scippno per strada o mi entrino in casa a rubarmi la roba o mi infestino le strade?
tanto sono dei disperati, e che mi devo aspettare?
no, perchè qui è di questo che si sta parlando.

Di cosa ci si debba aspettare da un sempre crescente numero di extracomunitari pronti a TUTTO PUR DI SOPRAVVIVERE.

Allora diciamocelo chiaro e tondo una volta x tutte:è una giungla e si deve lottare per sopravvivere?

io lotterò alla mia maniera per la MIA sopravvivenza e quella delle persone a cui tengo. Questo è quanto.

Per me la discussione finisce davvero qui

No..scusa dove scappi..dovresti prima spiegare il salto logico che hai fatto
scusa ma nella discussione qualcun* ha difeso chi commette reati
il discorso che si contesta e' 'il posto x era bellissimo prima dell'arrivo di...'
ora vivendo a Roma io questo lo contesto, i pusher c'erano anche prima, le rapine in casa idem..la prostituzione e' esplosa col traffico internazionale ma...agire dal lato della domanda
dici che giudichi le persone dal loro comportamento..benissimo, allora il discorso 'la zona x e' pericolosa perche' ci sono troppi stranieri' non ha senso ..se l'italiano ha ancora un significato
poi sei troppo intelligente per usare 'sti stereotipi colonialisti del selvaggio stupratore leggiti un po' i dati sulla violenza alle donne dell'istat..
http://www.repubblica.it/2007/02/sezion ... donne.html

Mercury ha scritto: Quoto dal sito della Polizia di stato, sezione minori

La maggior parte dei bambini coinvolti nell’accattonaggio appartiene a comunità nomadi Rom di origine slava, per lo più stanziali in Italia.

I bambini Rom sono sfruttati dalle stesse famiglie che, spesso, li “scambiano” fra loro.
Accade frequentemente, infatti, che la famiglia di un bambino più volte fermato dalla Polizia, lo rapisca per “affidarlo” ad una comunità di un’altra città, in cambio di un altro minore. In tal modo, è facile perdere le tracce del bambino ed eludere gli interventi delle Istituzioni.

I minori per i nomadi, sono una fonte inesauribile di guadagno.

Si calcola che l’attività di accattonaggio può portare ad un guadagno anche di 100 euro giornalieri, che possono lievitare se i bambini vengono impiegati in attività criminali come piccoli furti o borseggi.

L'accattonaggio, nella cultura ROM, non è evidentemente il primo step per integrarsi nelle nostre città e avere un lavoro onesto.... come la mettiamo?

Mercury ma che risposta vuoi?

Vuoi che ti dico che mi piace? No, non è cosi'!

Vuoi che ti dico che andrebbe regolamentata la popolazione Rom? Mi pare scontato!!

Vuoi che ti dico che sono dalla parte delle persone che prendono a calci i bambini solo perchè hanno avuto la sfortuna di nascere nel posto sbagliato? NO!

Non potrei MAI lasciare decine di persone a morire per non rischiare che tra loro ci sia qualche poco di buono!!!!
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