Qualcuno si intende di affitti? ...lunghino
Inviato: 06/04/07 11:12
Vorrei sapere come si può valutare il valore di un'immobile. Mi spiego.
Di quali requisiti bisogna tener conto per stabilire il valore che un fondo?
la proprietaria del locale dove abbiamo attualmente il negozio ci ha chiesto l'aumento, dato che, a parer suo, il locale vale più di quello che gli diamo attualmente.
La faccenda è un po' complicata in quanto per anni non ci ha chiesto l'aumento annuale Instat ma ci ha lasciato l'importo invariato per 4 anni. Poi al 5° anno ci ha aumentato di pochi euro giustoi l'arrotondamente in conseguenza del passaggio dalla lira all'euro.
Oggi che siamo al 6° anno, chiede: l'aumento di € 50 tutti in una botta e poi da ora in poi l'adeguamento instat annuale.
Mi rendo conto che l'aumento instat è una cosa regolare che ogni anno deve esser fatta e in questo siamo stati avvantaggiati per anni. Trovo ingiusto però un'aumento di colpo di 50 €, così facendo la proprietaria recupera tutti gli aumenti precedenti non attuati portando la base di affitto ad un importo + alto di quello che sarebbe stato oggi se ogni anno l'avessimo adeguato agli indici (se no ho sbagliato i calcoli, diventerebbe €550 invece di € 512).
So che rifiutare questa richiesta va a nostro discapito ma lo trovo ingiusto e inadeguato. Il valore dell'immobile non lo conosco, so solo che quando acettammo l'affitto nel 2001 lo facemmo perchè l'importo era interessante rispetto a quello che chiedevano in giro.
Abbiamo proprosto una via di mezzo a € 530. la proprietaria indispettita ha risposto con una lettera acida dicendo che non può fare diversamente che accettare la nostra proposta anche se la ritiene inadeguata e che comunque ogni anno l'importo sarà aumentato dell'indice instat, specificando che sarà così fino alla scadenza del contratto nel 2013.
La mia preoccupazione è che se non accettiamo il suo aumento, nel 2013 ci spedisce a casa!
Consigli?
Di quali requisiti bisogna tener conto per stabilire il valore che un fondo?
la proprietaria del locale dove abbiamo attualmente il negozio ci ha chiesto l'aumento, dato che, a parer suo, il locale vale più di quello che gli diamo attualmente.
La faccenda è un po' complicata in quanto per anni non ci ha chiesto l'aumento annuale Instat ma ci ha lasciato l'importo invariato per 4 anni. Poi al 5° anno ci ha aumentato di pochi euro giustoi l'arrotondamente in conseguenza del passaggio dalla lira all'euro.
Oggi che siamo al 6° anno, chiede: l'aumento di € 50 tutti in una botta e poi da ora in poi l'adeguamento instat annuale.
Mi rendo conto che l'aumento instat è una cosa regolare che ogni anno deve esser fatta e in questo siamo stati avvantaggiati per anni. Trovo ingiusto però un'aumento di colpo di 50 €, così facendo la proprietaria recupera tutti gli aumenti precedenti non attuati portando la base di affitto ad un importo + alto di quello che sarebbe stato oggi se ogni anno l'avessimo adeguato agli indici (se no ho sbagliato i calcoli, diventerebbe €550 invece di € 512).
So che rifiutare questa richiesta va a nostro discapito ma lo trovo ingiusto e inadeguato. Il valore dell'immobile non lo conosco, so solo che quando acettammo l'affitto nel 2001 lo facemmo perchè l'importo era interessante rispetto a quello che chiedevano in giro.
Abbiamo proprosto una via di mezzo a € 530. la proprietaria indispettita ha risposto con una lettera acida dicendo che non può fare diversamente che accettare la nostra proposta anche se la ritiene inadeguata e che comunque ogni anno l'importo sarà aumentato dell'indice instat, specificando che sarà così fino alla scadenza del contratto nel 2013.
La mia preoccupazione è che se non accettiamo il suo aumento, nel 2013 ci spedisce a casa!
Consigli?