Raffa, il tuo topic mi ha fatto piangere.... il punto è che sono al lavoro e non è il massimo!
Come puoi vedere dalla mia firma, a me manca ancora un bel pò di tempo al grande giorno, ma dalla settimana scorsa (quando abbiamo deciso finalmente la data) ho paura che non saprò abituarmi alla nuova vita... insomma, non vedo l'ora ma ho paura. Io sono un caso patologico perchè iniziare ad avere l'angoscia un anno prima è esagerato... ma ti capisco!

raffa anche a me è successa la stessa cosa però i primi mesi di convivenza, mi svegliavo di notte e pensavo a mia mamma e scoppiavo a piangere...era la consapevolezza che mi stvao separando da loro. Credo sia normale ma devi cercare di viverla bene...capire che è solo un momento di passaggio e soprattutto devi avere qualcuno vicino con cui parlarne...il mio ragazzo non capiva e pensava che la mia infelicità dipendesse da lui ma non è così...
vedrai che passerà presto...
Baci Ros

raffa79 ha scritto:Cmq ora che sono rientrata a lavoro e sono tornata ai vecchi ritmi và molto meglio, e poi accanto ho un gran uomo

bene, bene... l'importante è che ora vada tutto per il meglio!

sono felice che le cose vadano meglio ,come vedi aveva ragione Rana e con tutto il cuore credo che il punto numero 5 sia sempre da seguire

raffa...mi sa che la prossima sarò io...vado a conviver...non abbiamo alcun problema...ma volete mettere senza il papà che mi prepara la colazione, che mi stressa...con cui vado al lavoro...le mazzate con le mie sorelle...troppo tristeeeeee...in più il mio amore lavora spesso di sera o la notte...quindi passerò dalle chiacchere a 5 sul divano...al divano da sola

gggggggggggggggggggggghhhh io ho avuto un mezzo attacco di panico solo la prima mattina, poi mi sono iniziate a crescere le unghie che mangiavo da 26 anni.............e ho cpaito che è l'uomo della mia vita

vabbè tanto per farsi due risate ecco la scena del mio attacco di panico.
premessa: a casa dei miei scaldavo il latte col micro e qui non lo avevo.
mi alzo
vado in cucina
prendo il bicchiere di latte
prendo il latte, lo verso nel bicchiere
momento di panico
ad alta voce
"e ora come caxxo lo scaldo il latte......oddiooooooooooooo aiutooooo"
vado da free che stava sonnecchiando beatamente e gli dico mezza piangendo
"aiuto amore no nso come scaldare il latte, ti prego aiuto"
lui con voce sonnecchiosa ma occhio sbarrato perchè no ncpaiva che stava succedendo
"nel pentolino che TU ieri hai voluto comprare per scaldare il latte"




da lì ho capito che tutto era cambiato...............ma in meglio



p.s.:free ha avuto un mesetto di panico......sembrava un pulcino spaurito

((((raffa))))

anche io sono stata malino... ora va molto meglio e riesco a gestirmi

però a dicembre è stato brutto... ho avuto un crollo. è uscita di botto la stanchezza accumulata mentre preparavo la tesi e preparavo il matrimonio e preparavo la casa (tutto in contemporanea eh...)
il viaggio di nozze è stato un pò un tour de force pure lui... torno e si va al lavoro.
poi le ferie... trafelate pure loro, da una casa all'altra, da un parente a un amico...
tornati a settembre inizia la vita vera... cavolo non ci stiamo con i soldi... cavolo non riesco a stare dietro alla casa... cavolo non ho più un minuto per me...

preparavo le verdure e i pensieri erano ossessivamente questi, in più c'erano grossi problemi di salute/economici nella mia famiglia...
piangevo per mezz'ore intere... mio marito aveva paura a lasciarmi sola.

sono andata da uno psicoterapeuta... che disastro. mi ha distrutta ancora di più. quando ho raccontato alla mia dottoressa le sue brillanti diagnosi non ci credeva...

ora sto meglio... ma perchè i problemi dei miei si sono normalizzati e anche la mia vita si è stabilizzata come ritmi e come spese.
per dire... oggi mi sono accorta che si è graffiata una pentola... mi sono girate ma nulla di che. poi mi sono accorta che ci stavo ricascando... mi stavo deprimendo e mi sentivo il magone. al che mi sono detta "vaffan... è solo una pentola!" comunque sto in guardia

casimira ha scritto:((((raffa))))

anche io sono stata malino... ora va molto meglio e riesco a gestirmi

però a dicembre è stato brutto... ho avuto un crollo. è uscita di botto la stanchezza accumulata mentre preparavo la tesi e preparavo il matrimonio e preparavo la casa (tutto in contemporanea eh...)
il viaggio di nozze è stato un pò un tour de force pure lui... torno e si va al lavoro.
poi le ferie... trafelate pure loro, da una casa all'altra, da un parente a un amico...
tornati a settembre inizia la vita vera... cavolo non ci stiamo con i soldi... cavolo non riesco a stare dietro alla casa... cavolo non ho più un minuto per me...

preparavo le verdure e i pensieri erano ossessivamente questi, in più c'erano grossi problemi di salute/economici nella mia famiglia...
piangevo per mezz'ore intere... mio marito aveva paura a lasciarmi sola.

sono andata da uno psicoterapeuta... che disastro. mi ha distrutta ancora di più. quando ho raccontato alla mia dottoressa le sue brillanti diagnosi non ci credeva...

ora sto meglio... ma perchè i problemi dei miei si sono normalizzati e anche la mia vita si è stabilizzata come ritmi e come spese.
per dire... oggi mi sono accorta che si è graffiata una pentola... mi sono girate ma nulla di che. poi mi sono accorta che ci stavo ricascando... mi stavo deprimendo e mi sentivo il magone. al che mi sono detta "vaffan... è solo una pentola!" comunque sto in guardia

ti posso capire...io organizzavo i lavori a casa mentre ero sotto tesi...e con la mia prof si stampa la notte prima del grande giorno!...non oso pensare al fatto che tu in più alla sottoscritta avevi il matrimonio!...altro che esaurimento!

paprina ha scritto:gggggggggggggggggggggghhhh io ho avuto un mezzo attacco di panico solo la prima mattina, poi mi sono iniziate a crescere le unghie che mangiavo da 26 anni.............e ho cpaito che è l'uomo della mia vita

vabbè tanto per farsi due risate ecco la scena del mio attacco di panico.
premessa: a casa dei miei scaldavo il latte col micro e qui non lo avevo.
mi alzo
vado in cucina
prendo il bicchiere di latte
prendo il latte, lo verso nel bicchiere
momento di panico
ad alta voce
"e ora come caxxo lo scaldo il latte......oddiooooooooooooo aiutooooo"
vado da free che stava sonnecchiando beatamente e gli dico mezza piangendo
"aiuto amore no nso come scaldare il latte, ti prego aiuto"
lui con voce sonnecchiosa ma occhio sbarrato perchè no ncpaiva che stava succedendo
"nel pentolino che TU ieri hai voluto comprare per scaldare il latte"




da lì ho capito che tutto era cambiato...............ma in meglio



p.s.:free ha avuto un mesetto di panico......sembrava un pulcino spaurito

bellissima...

Raffa come va? è normale all'inizio essere disorientati, io ho vissuto una fase in cui non mi sentivo più a casa da nessuna parte nè in quella vecchia, nè in quella nuova, ero frustrata, poi dopo qualche mese tutto è andato a posto