La mia situazione abitativa è, facendo le corna, idilliaca (villetta a schiera in campagna)....
ovvio che i piccoli problemini ci sono e ci saranno sempre, vedi il cane che abbaia in continuazione, o il bambino piccolo che ogni tanto piange, o ancora i miei vicini che sono in 9 in una casa grande come la mia e che ovviamente, ogni tanto sclerano talmente tanto che sebra che vengano giù i muri.... a volte mi devo alzare all'alba per prendere qualche aereo e il mio vicino (proprietario di un locale) torna a casa alle 3 mezzo storto e sveglia tutto il quartiere... ma finchè capita raramente, fai un sorriso e pensi che la prossima volta in cui il uo bbq durerà fino alle 2 di notte, lui se ne starà zitto a sua volta.
tutto sommato nessuno recrimina nulla all'altro, anzi tra di noi ci sono ottimi rapporti e solidali.
Credo che la grande difficoltà ad accettare i propri vicini ed i loro occasionali rumori molesti dipenda in massima parte da conflitti interni dell'individuo... se stai male con te stesso, qualsiasi espressione di felicità/serenità altrui: il gioco rumoroso, la festicciola, o anche la "quotidianeità" fatta di televisione o radio ad lto volume o il litigio appassionato, diventino ancora più intlleranti in quanto vanno a scoprire e a battere sulla tua debolezza...
Non esiste migliore terapia dello stare bene, per stare bene