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#481
Lestat ha scritto:Ma poi badanti, muratori, braccianti agricoli.. Sapete che dobbiamo importare manodopera extracomunitaria per lavori che gli italiani NON sono in gradi di svolgere?
Che NON vogliono svolgere... è ben diverso. Non abbiamo bisogno di un egiziano per fare le pizze (quando ho un napoletano) Tantomeno di un rumeno per fare il muratore (quando ho un bergamasco).
Il problema è sociale... Certi lavori sono visti, se pur utilissimi, come umilianti e discriminanti...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#482
virtual ha scritto: Lasciate perdere le statistiche! E' più che normale che i ceti meno abbienti e più disperati commettano dei reati. E' logico, se me lo chiedevano senza spendere denaro per fare una statistica, potevo dirglielo anch'io. :roll:

Dal lato politico, è lo stato che deve risolvere il problema.
Si sono fatte a fare sanatorie, il che va anche bene, ma non risolvono il problema. Chi giunge qui deve avere la possibilità di avere un lavoro (non garantito, ma comunque poter trovarlo) e di vivere decentemente. Nel contempo i cittadini italiani devono poter stare tranquilli.
Per me la soluzione è e rimane chiudere le forntiere per due o tre anni, utlizzare l'onda del "poverino, va aiutato" per assorbire il più possibile gli attuali extracomunitari in Italia, utilizzare il "pensiero razzista" affinchè chi delinque sia allontanato definitivamente. :roll: E dopo si può riaprire le frontiere.
Insomma, in parole povere, migliori condizioni per chi è qui in Italia, regolarizzazione di chi è clandestino, controlli a tappeto per evitare lo sfruttamento (lavoro, affitti, etc) , rispedire a casa senza ritorno chi delinque. Solo che tutto questo è un'utopia.
Culturalmente, invece, fatto questo, bisogna finirla con la solita cantilena dei bambini che l'uomo nero è cattivo. Bisogna che si cresca, ma senza che sia fatto qualcosa, questo non è possibile.

che uomo!!!! :wink:
brilloccate ma disoneste

#483
Lestat ha scritto:Ma poi badanti, muratori, braccianti agricoli.. Sapete che dobbiamo importare manodopera extracomunitaria per lavori che gli italiani NON sono in gradi di svolgere? Chi lavora nel campo dell'informatica sa che un gran numero di programmatori sono ucraini, bulgari e russi. E guadagnano gran belle cifre..
Il lavoro è lavoro, che sia impiegatizio, dirigenziale, manuale.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#485
chicca.v ha scritto:
che uomo!!!! :wink:
ometto, prego :wink: :lol:
virtual
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#486
Luca81 ha scritto:
Lestat ha scritto:Ma poi badanti, muratori, braccianti agricoli.. Sapete che dobbiamo importare manodopera extracomunitaria per lavori che gli italiani NON sono in gradi di svolgere?
Che NON vogliono svolgere... è ben diverso. Non abbiamo bisogno di un egiziano per fare le pizze (quando ho un napoletano) Tantomeno di un rumeno per fare il muratore (quando ho un bergamasco).
Il problema è sociale... Certi lavori sono visti, se pur utilissimi, come umilianti e discriminanti...
Mah, io la vedo un po' diversamente. Culturalmente ci siamo più o meno evoluti e molti pensano di poter fare il Primo Ministro, ma non tutti possono permeterselo. Chi non vuole fare un lavoro ed ha la possibilità di farne un altro, beh, è giusto che segua la sua ispirazione. Altrimenti il lavoro è un mercato, e rimane a piedi. cavoli suoi.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
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#487
il problema non e' il lavoro a mio parere...chi vuole venire in italia per lavorare ben venga...il problema e' che molti di quelli che arrivano nel nostro paese non fanno solo quello... :? e perche' scusatemi tanto...se lo straniero delinque e' perche' non trova lavoro e viene emarginato e poi improvvisamente tutti i lavori in italia vengono fatti da stranieri...forse mi sono spiegata malissimo...non so se ho reso il concetto..

#488
Marylu81 ha scritto:il problema non e' il lavoro a mio parere...chi vuole venire in italia per lavorare ben venga...il problema e' che molti di quelli che arrivano nel nostro paese non fanno solo quello... :? e perche' scusatemi tanto...se lo straniero delinque e' perche' non trova lavoro e viene emarginato e poi improvvisamente tutti i lavori in italia vengono fatti da stranieri...forse mi sono spiegata malissimo...non so se ho reso il concetto..
In linea di massima (ma non sempre) il problema è quello. Inoltre: la giornata tipo di una persona è di 16 ore circa. 8 lavori. 2 circa mangi. 2 li utilizzi per spostarti. sei già a 12. ti rimangono 4 ore che non sono esattamente tanto tempo per delinquere.
Come credi che si controlli la maggior parte dei cittadini di uno stato? Gli dai qualcosa da fare, li inquadri. E ti sei tolto ipiù del 50 % dei problemi.
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#489
virtual ha scritto:
Mah, io la vedo un po' diversamente. Culturalmente ci siamo più o meno evoluti e molti pensano di poter fare il Primo Ministro, ma non tutti possono permeterselo. Chi non vuole fare un lavoro ed ha la possibilità di farne un altro, beh, è giusto che segua la sua ispirazione. Altrimenti il lavoro è un mercato, e rimane a piedi. cavoli suoi.
Non ho capito... Lascia perdere il Primo Ministro... Con un po di umiltà e voglia di fare si possono fare QUASI (purtroppo) tutti i lavori...
Certi settori del mercato sono saturi... Basta spostarsi su altri... Solo che a molto italiani non va di fare l'autista dei mezzi pubblici, lo spazzino, il giardiniere, il muratore ecc ecc. Preferisce lavorare in banca e poi piangere se ha contratti da 6 mesi ed è precario! Ma se non c'è richiesta per quel lavoro non c'è... Non si può sempre pretendere di fare quello che si vuole e che più piace... Chi si accontenta gode (come dice il Liga).
Invece nella società del consumisto se lavori in banca sei un figo, se guidi i mezzi pubblici se un pezzente...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#490
cucù ha scritto:riflettevo......

singolare come la persona che ha aperto "le danze" in questo post, si sia poi magicamente eclissata...... :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :P :!: :!: :!: :!:
infatti...sembra quasi che sia stato fatto apposta per lanciare una provocazione... :roll:

#491
Luca81 ha scritto: Non ho capito... Lascia perdere il Primo Ministro... Con un po di umiltà e voglia di fare si possono fare QUASI (purtroppo) tutti i lavori...
Certi settori del mercato sono saturi... Basta spostarsi su altri... Solo che a molto italiani non va di fare l'autista dei mezzi pubblici, lo spazzino, il giardiniere, il muratore ecc ecc. Preferisce lavorare in banca e poi piangere se ha contratti da 6 mesi ed è precario! Ma se non c'è richiesta per quel lavoro non c'è... Non si può sempre pretendere di fare quello che si vuole e che più piace... Chi si accontenta gode (come dice il Liga).
Invece nella società del consumisto se lavori in banca sei un figo, se guidi i mezzi pubblici se un pezzente...
Luca, il discorso precariato purtroppo oramai fa parte del mondo del lavoro e lo sai meglio di me. Concordo sul fatto che si può cambiare settore, questo è lampante. Purtroppo non così immediato, visto che comunque qui siamo quasi tutti in età ancora appetibile per cambiare lavoro. :wink: :wink:
virtual
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vorrei vivere una notte, anche una sola...

#492
cucù ha scritto:riflettevo......

singolare come la persona che ha aperto "le danze" in questo post, si sia poi magicamente eclissata...... :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :P :!: :!: :!: :!:
eclissiamoci tutti :wink:
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#493
virtual ha scritto:
Luca, il discorso precariato purtroppo oramai fa parte del mondo del lavoro e lo sai meglio di me. Concordo sul fatto che si può cambiare settore, questo è lampante. Purtroppo non così immediato, visto che comunque qui siamo quasi tutti in età ancora appetibile per cambiare lavoro. :wink: :wink:
Vero... Ma fa anche parte del cervello della gente! Io ho fatto informatica, prima di laurearmi avevo già un lavoro a tempo indeterminato, senza raccomandazioni e menate varie!
Ho un sacco di amiche che hanno studiato, filosofia, scienze dell'educazione e psicologia. La maggior parta fanno le cassiere e le baby sitter...
E' si colpa del precariato... Ma anche colpa tua che hai scelto certi studi. Sappiamo tutti che certi lavori hanno pochi sbocchi... Se gli intraprendi però assumitene le responsabilità. Quando ti sei iscritta all'univerisità lo sapevi! E' inutile che adesso vai in piazza a manifestare VOGLIO UN LAVORO FISSO VOGLIO UN LAVORO FISSO.
La mia università, prettamente di sx, era contro i numeri chiusi (e da li ho capito che la mia fede politica sarebbe stata un'altra :D:D:D).
Studiare fine a se stesso lascia il tempo che trova (secondo me che sono un po materialista). Studio per avere un miglior futuro e un miglior lavoro... Se studio per fare l'astronauta non posso poi piangere se non vado sulla Mir... Insomma spero di essermi spiego.
Chi è causa del suo mal..
Ultima modifica di Luca81 il 11/05/07 11:25, modificato 2 volte in totale.
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#494
Marylu81 ha scritto:
cucù ha scritto:riflettevo......

singolare come la persona che ha aperto "le danze" in questo post, si sia poi magicamente eclissata...... :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :P :!: :!: :!: :!:
infatti...sembra quasi che sia stato fatto apposta per lanciare una provocazione... :roll:
Non vedo il problema, se avete voglia di discutere lo fate! 8) :lol:
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