io sono stata dall'altra parte un anno fa: ho lasciato, rendendomi conto che non c'era più amore.
non c'erano neanche motivi veri e propri: un comportamento inadeguato, caratteri che non vanno d'accordo... no, semplicemente, l'amore è finito.
è stato uno dei gesti più difficili della mia vita.
non avevo un altro.
non odiavo quel ragazzo, anzi, alcuni suoi aspetti a ricordarli oggi mi fanno ancora intenerire.
e non sapevo come fare a dirgli che era finita.
ho pianto notti intere.
ho perso otto chili (da 50 a 42!).
ho vomitato a chili.
però poi davanti a lui sono stata forte, e onesta, e ho capito e affrontato il suo dolore e le sue accuse (ingiustificate, secondo me, ma comprensibili.).
non gli ho chiesto di fare come volevo io.
mi sono sbrigata da sola le cose in sospeso.
a distanza di mesi siamo in freddi rapporti: se ci incontriamo causa amici comuni, ciao come va? bene e te? e finisce lì.
non ha bisogno della tua custodia ulteriore.
se è molto immaturo, forse maturerà dovendo assumersi delle responsabilità.
ma, di sicuro, tu non devi più fare niente per lui, perché lui, dicendo la parola fine, ha coscientemente chiuso la porta dei vostri rapporti.
posso immaginare come ti senti (non com-patirti, ovvero patire - provare emozioni - con te, perché non sono mai stata lasciata), ma la cosa migliore adesso è proprio chiudere definitivamente.
non costringersi ad odiare, non costringersi alla vendetta.
semplicemente,
stop, arrivo, fine della corsa.
(ps: grazie a quella decisione soffertissima ho incontrato il Grande Amore. non credo nell'unica persona adatta per te, ma io ne ho incontrata una che con me ci sta proprio bene! per cui: credo fortemente al destino. guarda avanti, e la tua storia si compirà
)