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la rivolta dei commercialisti

Inviato: 25/05/07 13:57
da BIZET
Vi giro questa, per conoscenza.

Dal sito internet – www:cndc.it

CONSIGLIO NAZIONALE
DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

Da anni i Dottori Commercialisti assistono i contribuenti per l’adempimento dei loro doveri e nell’interesse del Paese

ORA BASTA!

La misura è colma. Ci rifiutiamo di sottostare a scadenze impossibili ed a subire diktat immotivati, confusi e contraddittori che continuano a vessare i contribuenti con inutili e controproducenti provvedimenti che creano soltanto gravissimo disagio al nostro lavoro e mettono a dura prova il senso di responsabilità della professione.

Non siamo schiavi del fisco!

Il contribuente non è suddito e merita il rispetto dovuto al cittadino!

Non parteciperemo più a “tavoli di concertazione” inconcludenti e ci asterremo dall’effettuare impossibili “tour de force” nell’imminenza delle scadenze fiscali.

Ci asterremo altresì da qualsiasi ulteriore collaborazione declinando, se del caso, incarichi per la trasmissione di dati e comunicazioni connesse alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi.



Dal sito internet – www:consrag.it

CONSIGLIO NAZIONALE
DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI


LETTERA APERTA AL VICE-MINISTRO PER L’ECONOMIA VINCENZO VISCO


Signor Vice Ministro Visco, in quale Paese vive?

Non avverte il diffuso e crescente malcontento che pervade la società italiana: contribuenti, operatori economici, professionisti di ogni orientamento politico? Tutti d’accordo, per una volta, nel denunciare uno stato di cose che non appare più sopportabile.

Iva sugli immobili, modifiche agli studi settore, società di comodo, rimborsi iva sulle auto aziendali, elenchi clienti e fornitori, trasmissione telematica di corrispettivi: provvedimenti frettolosi e demagogici, tecnicamente sbagliati e controproducenti, che hanno reso necessari correttivi su correttivi, con il risultato di creare una confusione normativa ed applicativa che non ha precedenti nel passato né eguali in alcun altro Paese civile.

A questo si aggiunge un atteggiamento di arroganza e protervia che mortifica il lavoro e la dignità degli operatori del settore, professionisti e dipendenti degli studi, nei confronti dei quali, Signor Ministro, pare Ella non mostri alcun rispetto.

La gente non ne può più!

In questo contesto, abbreviare i tempi per la presentazione delle dichiarazioni è stato e viene vissuto come una vera e propria provocazione.

Non crede sia giunto il momento di dimostrare sensibilità politica e coerenza tecnica e giuridica? Forse il Paese se ne gioverebbe.

Solo questo Le chiedono i Ragionieri commercialisti, invece di pletorici ed inutili tavoli tecnici.

Inviato: 25/05/07 17:28
da Lorena
Stanno tirando ad annientare i giovani in certe categorie... ne sono certa...

Inviato: 25/05/07 17:41
da EWOK
concordo con te Lorena!!!

Inviato: 25/05/07 18:03
da redmatte
Non se ne può più! Tra un pò tasseranno anche l'aria che respiriamo!