ma questo perdono sbandierato, esposto, sventolato e sbattuto in faccia a tutti...urta i nervi solo a me?!
i rapiti rilasciati perdonano i loro sequestratori (dai rapiti eccellenti stile duesimone al più recente tittipinna).
i parenti delle vittime, generalmente dal pulpito della chiesa dove si sta celebrando il funerale del caro estinto ammazzato, perdonano l'assassino...
i reati vengon perdonati allo stesso modo...
il concetto cristiano del perdono che porta al paradiso ha fatto così breccia nei cuori della gente?
ci credo poco...
i peccati personali ormai sono così tanti che dichiarare ufficialmente il perdono altrui è un po' come tutelarsi per i prossimi eventuali errori personali?
mi urta i nervi questa frase.
iotiperdono.
è falsa, suona falsa anche quando non lo è.
caxxo.
il perdono, quello sincero, è solo dei Santi...e sicocme pure di quelli spesso diffido...
fanxulo tutti.
io non perdono un caxxo.
#3
per quello che mi riguarda il perdono è una cosa troppo privata...
sbandierarlo ai 4 venti proprio no.
però a pensarci bene riconosco di essere più indulgente con gli altri che con me stessa... mmmmm... che faccio? se mi riesco a perdonare per qualcosa indico una conferenza stampa per proclamarlo al mondo?
sbandierarlo ai 4 venti proprio no.
però a pensarci bene riconosco di essere più indulgente con gli altri che con me stessa... mmmmm... che faccio? se mi riesco a perdonare per qualcosa indico una conferenza stampa per proclamarlo al mondo?
#5
allora io vado... non so se riesco a conquistare già i tg di mezzogiorno, ma su quelli di stasera ci punto proprio...rananera ha scritto:attila...mi pare il minimo, cribbio.
ovviamente dirò che mi perdono anche se non è facile e che invito anche gli altri al perdono...
cmq, cercando di essere più (simil) seri: come si fa a perdonare qualcuno che ti ha tenuto segregato per dei mesi? come si fa a perdonare qualcuno che ti ha ucciso un padre, una madre o un amico?
io sono cattolica e credo nel perdono, ma il perdono non è facile. e ripeto MAI sbandierato ai 4 venti.
#7
la mia teoria è poco poetica e molto pratica.
nel momento del dolore credersi un po' Santi avvicina a D io e fa sentir comunque migliori...
ci si veste da superiori per non vivere appieno la bassezza nella quale si è sprofondati per colpe altrui...
il perdono non fa crescere, non aiuta a migliorare (gli altri, forse solo sè stessi), il perdono non migliora una società allo sbando...
in questa mia ottica il perdono è liberatorio sì ma solo per chi lo sbandiera, non per chi lo riceve o per chi, da spettatore esterno come me, è costretto a subirlo confrontandocisi controvoglia e dovendo ammettere di non esser "superiore" come chi lo sta elargendo.
il perdono alla fine e per assurdo è un gesto egoistico...
nel momento del dolore credersi un po' Santi avvicina a D io e fa sentir comunque migliori...
ci si veste da superiori per non vivere appieno la bassezza nella quale si è sprofondati per colpe altrui...
il perdono non fa crescere, non aiuta a migliorare (gli altri, forse solo sè stessi), il perdono non migliora una società allo sbando...
in questa mia ottica il perdono è liberatorio sì ma solo per chi lo sbandiera, non per chi lo riceve o per chi, da spettatore esterno come me, è costretto a subirlo confrontandocisi controvoglia e dovendo ammettere di non esser "superiore" come chi lo sta elargendo.
il perdono alla fine e per assurdo è un gesto egoistico...
#8
quoto edo io mi sento come luie.do. ha scritto:anche se non mi è mai capitato di trovarmi in cose tanto grosse da richiedere perdoni particolarmente sofferti io sento scorrere in me una grossa vena vendicativa.
quindi perdono MAI!
faccio molta fatica a perdonare
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA
#9
Sinceramente, io preferisco che pubblicamente si dichiari il perdono piuttosto che la vendetta.
Non oso immaginare cosa potrebbe scattare nella mente dello spettatore, altrimenti.
Chi si trova coinvolto in questi rapimenti, secondo me, fa bene ad agire in questo modo perché si trova, senza necessariamente volerlo, in una posizione mediatica e per questo ha molte responsabilità in più.
Non oso immaginare cosa potrebbe scattare nella mente dello spettatore, altrimenti.
Chi si trova coinvolto in questi rapimenti, secondo me, fa bene ad agire in questo modo perché si trova, senza necessariamente volerlo, in una posizione mediatica e per questo ha molte responsabilità in più.
#13
quoto in pieno...anche per chi dice di essere stato trattato bene e poi viene fuori che era stato incatenato tutto il tempo..secondo me è paura di ritorsioni e anche io non credo sia possibile perdonare cosi facilmente chi ti toglie la vita per 8 mesi dentro ad un buco di 1 m per 2 incatenato e trattato come un cane!!Il perdono credo sia ben altra cosabertok ha scritto:Sarà la paura di ritorsioni
#14
Anch'io non credo a questi perdoni sbandierati. Fosse così semplice perdonare davvero… però non mi sento di criticare le vittime e i parenti di vittime che si comportano in questo modo: dopo aver attraversato l'inferno, forse l'idea (illusoria) di saper perdonare dà a queste persone un po' di sollievo: se così è, che ci stia pure.
Diciamo che è già tanto, tantissimo, non avere più rancore (dopo moooooolto tempo) verso una persona che ti ha fatto del male, anche per cose molto meno gravi di un sequestro.
Ma perdonare nel vero senso della parola è un'altra cosa.
Io non ne sono capace, però mi rendo conto che non è la vendetta la strada giusta, al di là di buonismi o di implicazioni religiose che per me lasciano il tempo che trovano. E' questione di ricercare un equilibrio.
Ammiro chi ne è capace e lo fa non per dimostrare quanto è buono, né perché è indottrinato religiosamente, ma perché lo sente come gesto spontaneo.
Sono in pochi, pochissimi.
Diciamo che è già tanto, tantissimo, non avere più rancore (dopo moooooolto tempo) verso una persona che ti ha fatto del male, anche per cose molto meno gravi di un sequestro.
Ma perdonare nel vero senso della parola è un'altra cosa.
Io non ne sono capace, però mi rendo conto che non è la vendetta la strada giusta, al di là di buonismi o di implicazioni religiose che per me lasciano il tempo che trovano. E' questione di ricercare un equilibrio.
Ammiro chi ne è capace e lo fa non per dimostrare quanto è buono, né perché è indottrinato religiosamente, ma perché lo sente come gesto spontaneo.
Sono in pochi, pochissimi.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.
Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp!
Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp!
#15
tra tutte le esternazioni che si sentono in tv dai politici alle vallette passando dalla signora pina io sinceramente penso che se uno si sente urtato dal perdono mediatico dovrebbe avere un animo così sensibile da evitare il contatto con i mezzi di comunicazione di massa....una sorta di anima bella e visto che ce ne sono poche vanno difese dagli agenti contaminanti del mondo...quindi compriamo una bella campana di vetro e chiudiamoci la ranocchia
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo