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#91
Penny comprendo quello che vuoi dirmi però sarò sincera condivido l'idea che ha espresso Alice. Quello che intendo dire ( e non so se riuscirò a farlo) è che spesso le persone ( e secondo me anche parecchi medici) tendono a esagerare nelle cose e trasformano una piccola cosa in un vero caso clinico. Un esempio che mi viene in mente e l'uso dei psicofarmaci/tranquillanti sui bambini. Negli Usa c'è sempre più questa tendenza ad imbottire bambini e ragazzini di medicinali perchè magari sono un pò troppo irrequieti. Ora le statistiche stanno dimostrando che questa tendenza sta portando degli effetti negativi enormi, i casi di suicidio e depressione sono notevolmente aumentati a causa di questi farmaci. Io non dico che le persone non debbano essere aiutate a superare le loro difficoltà e non escludo affatto che la mente abbia delle potenzialità enormi, ma non escludo nemmeno che la depressione sia un male della nostra società. Forse una volta non si conosceva, certo, ma è anche vero che i casi aumentano continuamente ( da quando la si conosce) e secondo me non è normale. Ovviamente io parlo da essere comune e ignorante, poichè non ho nè una laurea in medicina nè una in psicologia, e forse spesso esagero nel voler vedere le cose con occhi diversi.
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" l'utente invisibile"

#92
EWOK ha scritto: Ovviamente io parlo da essere comune e ignorante, poichè non ho nè una laurea in medicina nè una in psicologia, e forse spesso esagero nel voler vedere le cose con occhi diversi.
Ewok condivido il tuo discorso.
Ma è vero che non è limitato alla sola neurologia, ma ultimamente si sta assistendo ad una eccessiva medicalizzazione in ogni ambito, causa di enormi problemi ;)
Sembra che il concetto stesso di malattia e di imperfezione debbano essere eliminati dalla nostra mente! :shock: La malattia è parte integrante della nostra vita, così come l'imperfezione e la sofferenza.
Non voglio morire sano!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#94
Sono convinta anch'io che ci sia un'eccessiva medicalizzazione e misuso dei farmaci.
Quello che volevo dire, però, che bisogna stare attenti a non banalizzare certi disturbi, che entro certi limiti sono un'espressione del nostro modo di essere e di sentire (e questo potrebbe essere il caso di Pola) oltre certi limiti sono invece l'espressione di una malattia che va curata.
Ho sempre il ricordo agghiacciante della sorella di una mia amica che si è suicidata buttandosi dal balcone: erano anni che soffriva di disturbi ansioso/depressivi e, a parte qualche psicologo da strapazzo, non era mai stata curata adeguatamente. I familiari stessi consideravano certi suoi atteggiamenti un po' dei capricci e la esortavano a farsi forza e reagire....

Penny

#96
cyberjack ha scritto:
EWOK ha scritto: Ovviamente io parlo da essere comune e ignorante, poichè non ho nè una laurea in medicina nè una in psicologia, e forse spesso esagero nel voler vedere le cose con occhi diversi.
Ewok condivido il tuo discorso.
Ma è vero che non è limitato alla sola neurologia, ma ultimamente si sta assistendo ad una eccessiva medicalizzazione in ogni ambito, causa di enormi problemi ;)
Sembra che il concetto stesso di malattia e di imperfezione debbano essere eliminati dalla nostra mente! :shock: La malattia è parte integrante della nostra vita, così come l'imperfezione e la sofferenza.
Non voglio morire sano!!
certo hai pienamente ragione!! :D
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" l'utente invisibile"

#97
ragazziiii...che bello sapere che qualcuno i comprende, visto che chi mi conosce la prende sul ridere :?
questa sera parlerò a 4occhi con la mia super sorella medico csì mi consiglierà qualche collega...cmq sapete...quando hai un medico in famiglia o stai schiattando o non ti si filano proprio!!!! 8)