il mio discorso è DATO dalla realtà dei fatti, ne sono dentro all'inverosimile, ma sono dall'altra parte della barricata, sono quella che passa giornate fra decine di sportelli diversi, che chiede senza avere risposte, che cerca aiuto e trova solo burocrazia... fidati la realtàc eh vivo io è ben lontana da quella che viene molte volte decantata...e non parlavo di cooperative quando ho detto di metetrsi in proprio ma divre e proprie agenzie che non hanno problemi a mandarti una persona per la notte, o la sera o i festivi... e chi ha bisogno a costo di rinunciare a molto, paga.. perchè ci sono situazioni in cui non hai altra scelta...fedelyon ha scritto:Il tuo discorso, Ela, mi pare pieno di luoghi comuni e poco attinente alla realtà dei fatti.ela78 ha scritto:bambola io ti capisco e ho compreso il tuo discorso (anche se sotto certi punti di vista non condivo)... una cosa su cui però non transigo è l'enfasi che viene messa in questo lavoro "sociale"...
te lo dico col cuore... dal mio punto di vista il sociale statale avrà il mio appoggio quando non ci saranno più persone che parlano, parlano parlano, ma di pratico hanno poco, quando la finiranno di avere orari da impiegati pubblici e poi dire "siamo vicini alla gente", quando aiuteranno davvero le famiglie e non metteranno più davanti a loro una pila di fogli da compilare,che secondo me è la prima scrematura per le domande, se non riesci a compilarle, via sciò... quando tratteranno i disabili come persone enon li scaricheranno quando la loro disabilità sarà talmente grave da non poter più essere interattivi, quando saranno preparati non solo a parlare ma anche e soprattutto a fare, inteso come dar da mangaire, pulire... uno che parla solo in certe situazioni non serve a nulla...
finchè tutto ciò (e molto altro) sarà solo utopia, io dirò, per fortuna che esistono strutture ed organizzazioni private, con disponibilità 24h24, perchè ci sono volte che il malato non apsetta l'orario di apertura dello sportello per stare male e tu che gli stai dietro... puoi sbarellare in orari differenti da 8-16 (see...qaundo mai...)...
se vuoi un mio consiglio, se davvero vuoi guadagnare di più e fare veramente un "servizio"... mettiti in proprio... poi al massimo dopo qualche anno ti affili alla ASL....
1) Fatti un giro negli uffici servizi sociali e dai un'occhiata ai veri orari di lavoro e alla quantità di persone presenti. Ti renderai subito conto che c'è carenza di personale, causa blocco assunzioni (e i servizi, si sa, sono i primi ad essere tagliati), e che le persone presenti, in principio, sarebbero obbligate a non fare straordinari causa carenza soldi (anche se nella maggior parte dei casi gli straordinari li fanno eccome ).
2) La maggior parte dei servizi sociali comunali è già esternalizzato. Cioè dato in appalto a cooperative. Sempre a causa del blocco delle assunzioni. E sono proprio queste cooperative che nascono e muoiono come funghi e pagano una misera, proprio perché nel caso dei servizi sociali le spese sono molte e i guadagni miseri.
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