questi sono alcuni dati, risultato della prima pagina di ricerca su google
questo l'indirizzo: http://it.wikipedia.org/wiki/Sport_Utility_VehicleSicurezza
A causa delle ampie dimensioni e della maggiore robustezza, molti percepiscono i SUV come autovetture più sicure della media. In effetti, in caso di incidenti si riscontrano tipicamente meno danni per gli occupanti.
Questo beneficio viene però ampiamente compensato dal forte rischio di ribaltamento, dato dalla combinazione di baricentro alto ed elevate potenze dei motori.
Inoltre, in caso di incidente (a prescindere da quale veicolo ne sia responsabile), i SUV si dimostrano spesso più pericolosi dei veicoli tradizionali, che hanno un profilo anteriore più basso:
in caso di scontri con altri veicoli, la maggiore altezza dei punti di impatto anteriori tende a provocare lo scivolamento del cofano del veicolo tradizionale sotto quello del SUV. Questo impedisce alla parte anteriore della carrozzeria del veicolo tradizionale di assorbire l'urto, e quindi peggiora le conseguenze dell'incidente.
in caso di incidenti in ambito urbano che coinvolgano pedoni o ciclisti, la vittima invece di essere colpita all'altezza del ginocchio e rotolare sul cofano, viene colpita sulla coscia o sul bacino, e subisce danni maggiori.
Critiche
I SUV, soprattutto se utilizzati in ambito urbano, sono oggetto di critiche da parte di ambienti ambientalisti e critici rispetto alla cultura dell'automobile:
la massa elevata e i motori ad alte prestazioni comportano un aumento dei consumi di carburante, e di conseguenza dell'inquinamento, rispetto ad autovetture prodotte nello stesso periodo e soggette agli stessi standard sulle emissioni inquinanti.
molto spesso i SUV sono usati soprattutto nel traffico urbano, dove si rivelano inadeguati, particolarmente pericolosi per gli utenti deboli della strada, e talvolta troppo ingombranti per le strade di centri urbani di impianto medioevale.
la massa importante e la possibilità di superare ostacoli incoraggia la prepotenza nel traffico (mancato rispetto delle precedenze, attraversamento e sosta in aree che dovrebbero essere precluse al traffico veicolare)
I sostenitori dei SUV sostengono invece la libertà di utilizzare ogni tipo di automobile, e controbattono all'argomento su consumi ed inquinamento confrontando SUV nuovi con berline in circolazione da anni.
Il dibattito include anche argomenti legati alla classe sociale dei possessori di auto: i detrattori dei SUV li considerano una inelegante esibizione di ricchezza e stato sociale, i sostenitori accusano i detrattori di invidia economica.
In diversi casi, i SUV sono oggetto di misure fiscali e regolative punitive (tassazioni maggiorate, interdizione dai centri urbani).
Un luogo comune abbastanza diffuso, ma totalmente errato, vuole che i SUV dispongano della stessa mobilità dei Fuoristrada sui terreni sconnessi, accidentati o nei guadi.
Durante una puntata del programma televisivo inglese Top Gear eXtra, nel testare le capacità "Off Road" di alcuni SUV, il conduttore Jeremy Clarkson è rimasto impantanato con il BMW X3. Per uscire dalla situazione imbarazzante è dovuto intervenire un Range Rover il quale ha trainato il mezzo BMW fuori dai guai...
poi ancora
qui l'indirizzoAuto costose e che consumano anche più di un litro ogni cinque chilometri, ma che hanno successo perché, dicono i proprietari, danno un notevole senso di sicurezza. L'ente statunitense della sicurezza stradale (Nhtsa) ha decretato però che i Suv sono le auto più pericolose in circolazione perché hanno una forte tendenza al ribaltamento. Al dato tecnico si è aggiunto quello statistico: nel 2002 sulle strade degli Stati Uniti sono morte 42.850 persone e quasi un quarto dei decessi sono avvenuti in ribaltamenti dei Suv. A scuotere ancora di più gli americani il 4 giugno scorso è arrivata una sentenza di una giuria californiana che ha condannato la Ford a pagare un risarcimento stellare (369 milioni di dollari) a una donna rimasta paralizzata dopo essersi ribaltata con il suo Suv. In Europa non è andata meglio. L'Euroncap, l'organismo Ue che testa la sicurezza dei veicoli, ha bocciato i Suv, uno dei quali è stato dichiarato il veicolo meno sicuro in assoluto. E la bibbia italiana degli automobilisti (la rivista 'Quattroruote') ha testato numerosi modelli. Risultato? "Manovre di ordinaria amministrazione possono risultare molto impegnative". In particolare la cosiddetta prova dell'alce, che riproduce le manovre necessarie a scartare un ostacolo improvviso: "Le reazioni dell'auto sono imprevedibili e non sempre facilmente controllabili dal conducente". Sul bagnato i risultati sono "molto allarmanti".
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"I Suv", si legge nel dossier, "hanno consumi medi urbani del 60-70 per cento superiori rispetto alle dieci auto più vendute" e sono "per la loro altezza, rigidità del telaio e peso, più inclini all'incidente". Pericolosi, secondo Legambiente, soprattutto per i pedoni e le auto normali: "Hanno spazi e tempi di frenata molto più lunghi degli altri veicoli; montano paraurti sporgenti e rafforzati (bull bars) che rendono disastrosi gli impatti; sono più alti e colpiscono il pedone non alle gambe, ma al bacino". Anche per il conducente del fuoristrada ci sono problemi: oltre all'alto rischio ribaltamento, pericolosi sono gli scontri laterali perché su questi veicoli la prova del crash test viene fatta solo frontalmente. Non solo. I passanti bambini rischiano di rimanere fuori dal campo visivo.
http://www.promiseland.it/view.php?id=1007
un altro:
http://www.legambientepisa.it/suv.htmI SUV sono più pericolosi per chi li guida e per tutti gli altri
Uno dei massimi motivi di soddisfazione per un conducente di un SUV è la sensazione di sicurezza e protezione di cui può godere dall’alto. Chi guida un SUV pensa di essere più sicuro. Questo è un luogo comune alimentato dalla pubblicità, è vero il contrario.
Il baricentro è troppo alto e da una forte instabilità all’autovettura. L’agenzia federale statunitense sulla sicurezza del traffico (NHTSA) ha bocciato numerosi SUV delle marche più note, mentre da prove effettuate da Quattroruote risulta che “… i fuoristrada (sono) … per costituzione più inclini all’incidente …”, specialmente di fronte ad un ostacolo improvviso “ … le reazioni sono imprevedibili e non sempre facilmente controllabili dal conducente … quando piove sembra di essere in barca … “. Per un SUV le probabilità di ribaltarsi in caso d’incidente che coinvolge un solo veicolo sono quasi tre volte più alte che per una normale autovettura.
Per quanto riguarda, poi, gli spazi di frenata, in media sono più lunghi delle normali automobili, a causa della massa inerziale del veicolo, mentre la rigidità può diventare molto pericolosa in caso di urto con veicoli di massa maggiore (autocarri).
Ma i SUV sono molto pericolosi anche per gli altri: peso, rigidità del telaio e altezza di queste auto ne fanno dei mezzi estremamente pericolosi per berline e utilitarie, per pedoni e ciclisti. L’altezza limita la visibilità verso il basso: passanti e, soprattutto, bambini rischiano di rimanere fuori il campi visivo del guidatore.. L’IIHS, istituto statunitense per la sicurezza stradale, ha dimostrato che in caso di scontro laterale tra SUV e auto normale le possibilità di avere un morto è 5,6 volte superiore che non negli scontri tra due auto normali. I problemi della scarsa sicurezza verso terzi è aggravato dalla presenza delle cosiddette “bull bars”, i paraurti sporgenti e rafforzati che rendono ancor più disastrosi gli impatti con le altre auto, con i pedoni e con i ciclisti.
Un regresso tecnologico contro l’ambiente
Un autentico regresso tecnologico è la perdita di efficienza energetica delle autovetture dagli inizi degli anni ’90, a causa principalmente dell’aumento della stazza delle auto, un danno per uomo e ambiente.
I danni alla salute sono immediati. La combustione del petrolio produce, infatti, monossido di carbonio (CO) e articolato (polveri sottili) correlati a tumori polmonari e altre malattie respiratorie, e ossidi di azoto e di zolfo responsabili dello smog urbano e delle piogge acide. I SUV producono emissioni di queste sostanze tre volte superiori a quelle di un’automobile.
Ma anche i danni all’ambiente non sono lontani. La pubblicità propone i SUV come un modo per ritornare alla natura selvaggia. In realtà questi veicoli costituiscono una minaccia per l’ambiente, contribuendo ad aggravare il problema del riscaldamento globale, dell’inquinamento atmosferico e della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili. Del resto rappresentano un vero e proprio regresso tecnologico: consumano molto di più e quindi inquinano molto di più. E ingombrano anche di più nei centri storici.
Il consumo urbano delle auto più vendute in Italia è in media di 17 Km/lt per i diesel e 12,5 Km/lt per auto a benzina. Per i dieci SUV più venduti i consumi s’impennano a 9.9 Km/lt per i diesel e 7,7 Km/lt per la benzina (60-70% in più). Se si passa da un’auto media(12 Km/lt) a un SUV (5,5 Km/lt) per un anno si consuma di più che lasciando aperta la porta del frigo per 6 anni o accesa una lampadina per 30 anni. Scegliere un’automobile più efficiente dal punto di vista del consumo di carburante per Km è importante ed ha conseguenze profonde sul problema del riscaldamento del pianeta, un pericolo molto reale, i cui primi sintomi si sono già avvertiti. Bisogna ricordare che, ad esempio, nei paesi dell’Unione Europea il contributo dei trasporti su strada all’effetto serra è stimato intorno al 24%
devo dunque continuare?