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#46
rananera ha scritto:.............eppure la mia vita non si discosta poi molto dalla tua...
non ho certo una gran vita sociale, i miei finesettimana son passati a bighellonare prevalentemente in casa, ho l'uomo che non sopporta folla e ristoranti, quindi a parte qualche mc non vedo, odio gli aperitivi, son passati da anni i periodi dei pub e affini...ho poche amiche che sento spesso ma vedo poco (tre sono entrate in ruolo proprio ques'tanno in altre regioni, diciamocelo, mi sento già un po' sola, 3 trasferite in un colpo son tante per me)
adesso non insultarmi...ma tu dici "sono passati" proprio perchè in te è comunque subentrato lo status di maturazione, crescita..vecchaiia chiamala come vuoi... ma ci sono comunque stati quei momenti... a me sono proprio mancati!
rananera ha scritto:....spesso queste entità virtuali smettono di esser tali e si concretizzano, e la nostra vita si modifica un po', per un po', magari per poco o per tanto...perchè no?!
mah..... ci ho provato tante volte, ma non è mai successo...
rananera ha scritto:.....ma francamente anche pensando a te direi che siamo un po' come una moltiplicazione: invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia.
(era così la regoletta? m'incasino sempre io...
:roll: )
x cambiare cambia, eccome... davvero io sono convinta che l'autostima e il carattere siano anche plasmati e forgiati dalle famiglie..la mia mancanza diautostima è tanta e ti blocca in tutto...


rimango dell'idea che gatti o no, forse qualche abbraccio in più mi avrebbero fatta sentire più "Normale" o magari anche solo "amata"... giusto per non sentirmi sempre sbagliata, fuori luogo e con un disperato bisogno di affetto che mi fa attaccare morbosamente ai più grandi stronxi esistenti! :wink:
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#47
rananera ha scritto:ele lo sai che ti adoro proprio per questa schiettasincerità senza filtri... :wink:
io ho avuto l'infanzia più normale e coccolata possibile, a tratti viziata (mai abbastanza per i miei gusti ma vabbè)...
eppure la mia vita non si discosta poi molto dalla tua...
non ho certo una gran vita sociale, i miei finesettimana son passati a bighellonare prevalentemente in casa, ho l'uomo che non sopporta folla e ristoranti, quindi a parte qualche mc non vedo, odio gli aperitivi, son passati da anni i periodi dei pub e affini...ho poche amiche che sento spesso ma vedo poco (tre sono entrate in ruolo proprio ques'tanno in altre regioni, diciamocelo, mi sento già un po' sola, 3 trasferite in un colpo son tante per me)
...proprio in questo momento in cui ho un paio di problemini che non mi fan dormire la notte, proprio ora mi sono però accorta d'esser molto più fortunata di altre persone che conosco e che hanno questa incredibile vita sociale che pare mancarti, la famigerata "compagnia" (non ne ricordo di degne di questo nome manco da adolescente)...avran girato sicuramente più il mondo di me e di te, avranno più amici (che poi mah, io son convinta che questi si vedan nel momento del bisogno quindi fino ad allora son tutti presunti), mannaggia alloro avran sicuramente trombato con più persone di me ('sta cosa mi secca, ammettiamolo), e allora?
io sono qui, noi siamo qui, risuciamo a parlre di cose e di argomenti tra i più svariati, abbiamo un nostro pensiero ben delineato, abbiamo le nostre idee, giuste o sbagliate che siano ma almeno il mononeurone è vigile...
riusciamo a confrontarci e a volte a litigare pure parlando con sconosicuti che vivono in realtà diversissime dalle nostre...
chiamiamola elasticità mentale, anima allargata, empatia a 360°, chiamala un po' come "censured" vuoi ma non puoi negarla...
Ma Rana...avere dei genitori 'non ideali' non ti impedisce certo di diventare
una persona decente :!:
credo che Fede e Ela abbiano parlato di episodi precisi, genitori o troppo autoritari o troppo apprensivi che limitano la possibilta' di fare esperienze all'eta' in cui le fanno gli altri..certo che dopo si recupera, pero' rimangono i rimpianti (forse, e non dico che sia salutare :? )
poi certo..magari le analisi di 'perche' sono cosi'lasciano il tempo che trovano :roll: ..sempre pensato di essere asociale perche' cresciuta in una famiglia numerosa..ma io la prova contraria non ce l'ho, magari fossi stata figlia unica sarei stata identica anzi magari ancora piu' gelosa dei miei spazi :twisted:
certe volte,poi, attribuiamo ai genitori troppe cose..magari l'insegnante di lettere delle medie ci ha condizionato di piu' :roll:

#48
eh appunto lalli..
io parlo dell'opposto...
genitori superpermissivi...pieni d'amore per chiunque (mondo esterno compreso)...
che si son sempre amati a tal punto d'avermi spesso fatta sentire "di troppo"...
io andavo e venivo a qualsiasi orario, mai un no, mai un divieto...
non ho mai bigiato, non ne avevo bisogno, mia madre mi firmava tutte le giustificazioni all'inizio dell'anno, in bianco e mi diceva: ranges, gestiscitele, 'zzi tuoi.
insomma son cresciuta in fretta perchè se andavo poco a scuola e mi bocciavano (come è successo) alla fine era davvero solo colpa mia...
se andavo a scuola con i compiti non fatti dovevo poi sbrigarmela comunque da sola...a casa non c'era mica mammina a seguirmi, a farmi ripetere le lezioni ecc...
il loro stile è sempre stato quello: sei grande, son cose alla tua portata, fai, da sola, ci fidiamo di te, non ci deludere (e qui iniziava l'annnnnnsia)
e poi...papà è sempre fuori casa a lavorare e non ha certo ttroppo tempo per te, mammà ha mille interessi fuoricasa e casini famigliari vari da sistemare...
io fumavo davanti a loro, mammà mi comrpava le sigarette...(ho smesso presto di fumare non è divertente così...e lo stesso discorso, è da folli, lo so, ma si può fare per un sacco di altre cose)...
Ma Rana...avere dei genitori 'non ideali' non ti impedisce certo di diventare
una persona decente
no lalli...secondo me proprio avere geniotri non ideali ti aiuta a crescere bene...anche perchè probabilmente i geniotri ideali non esistono :wink:
siamo noi figli che dobbiamo diventare "figli ideali" e anche qui l'aggettivo è totalmente soggettivo e va plasmato sulla situazione e sulle esgineze del momento...
ela quando parla dei riscontri pratici di incotnri virtuali dice...
mah..... ci ho provato tante volte, ma non è mai successo...
mica sempre funziona e non con tutti...molti di noi han trovato l'altra mezza mela in rete, in altri casi gli spaccati di vita che mi limito ad assimilare come spettatrice silenziosa in qualche modo m'arricchiscono comunque, volente o nolente anche solo questa conversazione cambierà o modificherà magari solo in parte il mio punto di vista sul rapporto figli-genitori...
insomma..ormai lo sapete...
io sono una che non butta via nulla.
odio gli sprechi.
sprecare le emozioni e le persone, anche quando queste si limitano ad essere nick in un forum...è proprio una cosa che non risucirei mai a fare.
ela e le sue insicurezze, papri e il suo putno di vista giocoso, anna e la sua punta di saggezza...così come le centinaia di altre persone che ho conosicuto in questi anni (sia virtualmente che fisicamente) sono ormai parte del mio bagaglio di crescita reale
con i genitori si inizia un cammino...ma la strada che si decide di fare ed il mezzo che si sceglie per percorrerla...ad un certo punto diventa davvero una nostra scelta :wink:

#49
rananera ha scritto:eh appunto lalli..
io parlo dell'opposto...
genitori superpermissivi...pieni d'amore per chiunque (mondo esterno compreso)...
che si son sempre amati a tal punto d'avermi spesso fatta sentire "di troppo"...
io andavo e venivo a qualsiasi orario, mai un no, mai un divieto...
non ho mai bigiato, non ne avevo bisogno, mia madre mi firmava tutte le giustificazioni all'inizio dell'anno, in bianco e mi diceva: ranges, gestiscitele, 'zzi tuoi.
insomma son cresciuta in fretta perchè se andavo poco a scuola e mi bocciavano (come è successo) alla fine era davvero solo colpa mia...
se andavo a scuola con i compiti non fatti dovevo poi sbrigarmela comunque da sola...a casa non c'era mica mammina a seguirmi, a farmi ripetere le lezioni ecc...
il loro stile è sempre stato quello: sei grande, son cose alla tua portata, fai, da sola, ci fidiamo di te, non ci deludere (e qui iniziava l'annnnnnsia)
e poi...papà è sempre fuori casa a lavorare e non ha certo ttroppo tempo per te, mammà ha mille interessi fuoricasa e casini famigliari vari da sistemare...
io fumavo davanti a loro, mammà mi comrpava le sigarette...(ho smesso presto di fumare non è divertente così...e lo stesso discorso, è da folli, lo so, ma si può fare per un sacco di altre cose)...
Ma Rana...avere dei genitori 'non ideali' non ti impedisce certo di diventare
una persona decente
no lalli...secondo me proprio avere geniotri non ideali ti aiuta a crescere bene...anche perchè probabilmente i geniotri ideali non esistono :wink:
siamo noi figli che dobbiamo diventare "figli ideali" e anche qui l'aggettivo è totalmente soggettivo e va plasmato sulla situazione e sulle esgineze del momento...
Mah..piu' o meno la descrizione che dai dei tuoi e' simile a quella di mia madre, un po'anche perche' ero l'ultima e a una certa eta'..todos caballeros :wink:
ti trattano come se avessi l'eta' dei tuoi fratelli maggiori..
pero' io la mia fase di conflitto l'ho avuta eccome, evitando la famiglia tutta per anni (siete troppi e mi state troppo addosso..piu' o meno, concetto che continuo a ribadire una tantum)
Possiamo essere d'accordo sul fatto che il conflitto faccia crescere, ma
penso anche che i rancori e i rimpianti siano molto meno gestibili di quello che razionalmente riesciamo ad ammettere..in fin dei conti sono economicamente un bello spreco :roll: :roll:
Insomma mi sembra un po' un discorso retorico dire 'hai avuto un'adolescenza piena di rinunce..bene questo ti ha forgiato'
e se fosse stata soltanto..un'adolescenza di skifo?? :evil:

#50
è la storia del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
...ormai da bere ne rimane comunque la metà.
se non ricordi che fine ha fatto il resto...e siccome nessuno ti farà gli esami del sangue per quello...
è più gratificante pesnare d'essersi bevute metà bicchiere ed essersene scordate.
...l'ottimismo è il profumo della viiiiiiitaaaaaaa 8)

Re: madre - figlia

#52
FeDeRoCcA ha scritto:non so da dove iniziare.. volevo confrontarmi con voi su questa cosa..

è un periodo, diciamo quasi un anno, che non sopporto ormai niente di mia madre... non so cosa sia successo ma ogni gesto, ogni parola.. non mi va giù niente.. e non vedo l'ora di andarmene di casa..

alla fine ho passato più tempo con mia madre che con mio padre, non sono separati, ma quando ero piccola mio padre mi vedeva solo quando dormivo per via del lavoro (partiva la mattina presto e tornava la sera tardi), a rigor di logica dovrei essere attaccata più a mia madre che a mio padre.. ma si sa che i sentimenti non hanno logica il più delle volte..

ho due fratelli.. uno più grande e uno più piccolo.. il più grande ha avuto una vita fin'ora abbastanza travagliata, il più piccolo è una peste viziata..e io.. io, 'mezzana', secondo mia madre sono bravissima, sono il suo braccio destro.. MA DE CHE!? non mi sono MAI confidata con lei.. come fa a dire che sono bravissima?? non sa nemmeno che vorrei farmi un tatuaggio.. non sa che sogno di andarmene di casa.. non sa che mi sta stretto tutto di casa mia..

insomma.. mi sono sfogata.. scusatemi.. grazie a chi riesce a leggere questo sfogo..
Mi ritrovo molto in quello che hai scritto, alla tua età ero anch’io così e anche peggio.
Volevo la mia indipendenza, volevo farmi la mia vita da sola ma non potevo per le stesse tue ragioni ed ero in pieno conflitto con i miei. Io non sopportavo loro e loro non sopportavano me.
Nel mio caso il problema era la diversità: non ero la figlia che si aspettavano, c’era troppo divario fra la personalità che stavo sviluppando e quello che per loro era il carattere “giusto”.
Quante volte mi hanno fatto sentire “sbagliata”, quante volte ho perso il sonno perché mi sentivo disapprovata (che poi, sembra che abbia fatto chissà che! Invece no: avevo solo idee e modelli di vita completamente diversi dai loro).
E quanta rabbia nel difendere il mio diritto di essere ciò che ero e di farmi la mia via indipendente…

Sono passati 10 anni e le cose sono cambiate tanto. Sono diventata molto più indulgente nei loro confronti. Ho capito che certi errori li hanno fatti un po’ per inesperienza, un po’ perché pensavano che quello fosse il mio bene, un po’ perché sono semplicemente umani.
Ma niente, mai niente hanno fatto con il proposito di colpirmi o farmi del male.
Possiamo aver avuto tutti i conflitti del mondo, possiamo esserci detestati in alcuni momenti, posso aver pensato che non ne potevo più di loro, ma in un periodo per me difficile sono stati il mio primo sostegno. Incondizionatamente. Al di là di tutto (e senza nemmeno rinfacciarmi "te l'avevo detto").
So che su di loro posso sempre contare, sempre.
E adesso penso che tutte le cose positive che mi hanno dato superino di gran lunga quelle negative.
Non sono stati perfetti, no. Ma non li cambierei non nessun altro.

E poi, diciamolo, alla tua età non è che avessi poi tutte le ragioni. A livello di principio molte ribellioni le trovo giuste ancora adesso. Ma il modo di farle… beh, lascia molto a desiderare!
E quante volte, invece di partire a muso duro, aggressivamente, sarebbe semplicemente bastato spiegarmi con più calma?
Quante volte hanno cercato di parlarmi ma io ero chiusa come un riccio?
Per dialogare bisogna essere in due… gli errori li abbiamo commessi io e loro. Ma ero troppo immatura per capirlo.

Scusa se mi sono dilungata, ma spero che anche per te sia così… quando potrai avere la tua indipendenza e comincerai a farti la tua vita, magari rivedrai le cose sotto un altro aspetto. :wink:
Ultima modifica di Diana_Stella il 01/09/07 16:24, modificato 1 volta in totale.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#53
sarà ceh sono a lavorare dalle 6..
sarà che è una settimana che sono davanti al pc 12h al dì..
ma comincio a non connettere più...
sarà che son giorni in cui dormo poco e male...
sarà che al moemtno devo per forza trovar cose positive per non uscire pazza...
sarà che ormai è proprio nella mia natura pestare una merda e dire: bhe almeno è concime... :?
8)

#54
rananera ha scritto:
sarà ceh sono a lavorare dalle 6..
sarà che è una settimana che sono davanti al pc 12h al dì..
ma comincio a non connettere più...
sarà che son giorni in cui dormo poco e male...
sarà che al moemtno devo per forza trovar cose positive per non uscire pazza...
sarà che ormai è proprio nella mia natura pestare una merda e dire: bhe almeno è concime... :?
8)
:roll: :roll:
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#55
mi scuso anche in questo topic per non essere stata presente per questi 3 giorni.. ho avuto un pochino da fare..

che dire.. Diana_Stella.. è proprio il dialogo che manca.. e magari quando sono pronta per dire la mia non è il momento giusto perchè c'è qualcosa da fare etc.. il fatto è che con un fratello maggiore che ha avuto un sacco di problemi e uno più piccolo da 'crescere' i miei hanno forse incentrato l'attenzione su loro due.. ma non gliene faccio una colpa.. mi vedono con il mio boy e credo che pensino che a me basti lui.. beh.. lui è moooolto comprensivo e dolce quando vuole, ma l'affetto familiare credo sia diverso.. per farvi capire.. nemmeno un mese fa è venuto a mancare mio nonno paterno, c'ho sofferto tanto.. ma le mie lacrime sono sempre state 'silenziose' ma al momento del funerale non potevo nasconderle.. chi mi è stato vicino è stato solo il mio boy, e alla fine della giornata mia mamma mi ha detto: 'scusa se non ti ho consolato, ma ho visto che c'era lui..' ... io non ho avuto parole per risponderle..
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#56
FeDeRoCcA ha scritto:mi scuso anche in questo topic per non essere stata presente per questi 3 giorni.. ho avuto un pochino da fare..

che dire.. Diana_Stella.. è proprio il dialogo che manca.. e magari quando sono pronta per dire la mia non è il momento giusto perchè c'è qualcosa da fare etc.. il fatto è che con un fratello maggiore che ha avuto un sacco di problemi e uno più piccolo da 'crescere' i miei hanno forse incentrato l'attenzione su loro due.. ma non gliene faccio una colpa.. mi vedono con il mio boy e credo che pensino che a me basti lui.. beh.. lui è moooolto comprensivo e dolce quando vuole, ma l'affetto familiare credo sia diverso.. per farvi capire.. nemmeno un mese fa è venuto a mancare mio nonno paterno, c'ho sofferto tanto.. ma le mie lacrime sono sempre state 'silenziose' ma al momento del funerale non potevo nasconderle.. chi mi è stato vicino è stato solo il mio boy, e alla fine della giornata mia mamma mi ha detto: 'scusa se non ti ho consolato, ma ho visto che c'era lui..' ... io non ho avuto parole per risponderle..
Prova a cercarle queste parole... a spiegarle che anche se il moroso ti è sempre vicino, di certo non può sostituirsi a lei. I tuoi non immaginano che tu abbia bisogno di loro, ti vedono forte insieme a lui... sbagliando...
Dico questo perché anch'io, se avessi spiegato alcune cose ai miei, a suo tempo, probabilmente avrei, se non risolto, almeno migliorato qualche situazione.
Ma un conto è dirlo e un conto è farlo, capisco che è molto difficile, specialmente se questa confidenza manca da sempre.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

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#57
lo so che è parlando che si risolvono le cose.. (quasi sempre!) ma non c'è solo il fattore 'difficoltà-perchè-non-c'è-confidenza' ma anche il fatto che ho visto un pò di volte come mia madre reagisce nei confronti di consigli-critiche.. a parte il fatto che si demoralizza quasi sempre, quella volta che ha accettato la critica ha cambiato atteggiamenti per un paio di occasioni e poi è tornata tale e quale... cosa volete che vi dica.. aspetterò forse di trasferirmi e di vedere come procedono le cose a questo punto.. intanto venerdì prossimo il mio amour dà la prima tesi.. quella dei 3 anni.. :wink:
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#58
ciao ho letto il tuo post e mi permetto di dirti..

mia madre nn sa ancora quali sono i miei gusti, cosa mi piace e cosa no fino a qualche mese .. fino a prima che mi sposassi e quindi via da casa sua ...
ora che non viviamo insieme ci cerchiamo,
prima ci " odiavamo" ,litigavamo e ci si incolpava a vicenda della madre o figlia che non avremo mai voluto avere!
ora che sto per diventare mamma mi dico: l'obiettivo della mia vita è essere diversa da mia madre e con mia figlia vorrei tutto un altro rapporto!
Con questo voglio farti capire l'importanza di tua madre e penso sia più che normale a questa età avere voglia di essere indipendenti e nn avere nessuno tra le scatole, ma davvero una volta che sarai fuori, rimpiangerai di nn aver VISSUTO come si deve con tua mamma!
Cè solo un punto di vista da cui il mondo si vede in modo diverso:IL TUO.

#59
E' vero, la convivenza forzata con i genitori, quando si vorrebbe andarsene per i fatti propri, peggiora molto le cose.
Anch'io, adesso che ho la mia casa, il mio lavoro, la mia vita, non ho più avuto motivi di scontro con i miei. Anzi passo da casa loro a portare, che so, un pezzo di torta fatta da me, oppure passa mia madre per dirmi o darmi qualcosa.
E quando pranziamo insieme chiacchieriamo molto, cosa che non era quasi mai successa in tanti anni di vita con loro. Parliamo più adesso in quelle 2 o 3 ore che ci vediamo alla settimana, che quando abitavamo sotto lo stesso tetto.
La possibilità di potersi vedere liberamente,s enza essere obbligati a condividere tutti gli spazi, per poi tornare ciascuno alla propria vita (insomma ci prendiamo a vicenda in piccole dosi :D ), secondo me è fondamentale.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

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#60
Diana_Stella ha scritto:La possibilità di potersi vedere liberamente,s enza essere obbligati a condividere tutti gli spazi, per poi tornare ciascuno alla propria vita (insomma ci prendiamo a vicenda in piccole dosi :D ), secondo me è fondamentale.
per tre giorni sono stata via da casa.. sono stata a dormire a casa del mio moroso per necessità di impegni vari.. mi sono ricaricata.. sono tornata a casa contenta e con la voglia di superare tutto.. una volta varcata la soglia di casa è tornato tutto uguale ovviamente! però credo che una volta che avrò la mia casa con il mio spazio.. come dici tu, tutto potrà migliorare.. o almeno lo spero..! :wink:

voglio comunque ringraziarvi nuovamente perchè i vostri interventi mi aiutano a non farmi sentire 'sola'!
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