La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#46
Lestat ha scritto:
rananera ha scritto:sì les...sììsìì anche io mi lamento di chi venendo da fuori ci intasa le strade (che noi non usiamo perchè, appunto, a volte manco abbiam l'auto) 8)
ehehe surf...ho più di un'amica di quella zona, conosciute di anno in anno....di supplenza in supplenza... 8)
:) Dimenticando che Milano, senza l'apporto di chi viene da fuori non sarebbe niente.. Ogni fabbrichetta, azienda chiuderebbe nel giro di una settimana..
Detto questo, non credo che chi abita a Milano abbia piu diritti di abita inculoailupi, per cui, ti auguro di trovare posto vicino a casa, anche perche' sarebbe giusto cosi, bisogna limitare al massimo gli spostamenti lavorativi per risparmiare energia ed inquinare di meno...
Come sei ecologista.... moglie e buoi dei paesi tuoi 8)
Chi sa, agisce. Chi non sa, insegna.

#47
uh les...se vogliamo aprire un dibattito serio sui diritti di chi abita qui, prende l'abilitazione qui, vince i concorsi qui...ma poi qui non riesce ad insgenare perchè abilitati altrove con superpunteggi sempre qui arrivano a fregarmi il posto (e, cosa allucinante, entrano in ruolo altrove chiedendo poi trasferimenti su trasferimenti)...se vogliamo parlar di questo...t'avviso, potrei diventare ancora più sgradevole di quanto, a te, non lo sia ancora stata fino ad ora... :twisted:

tra l'altro anche alle scuole converrebbe avere insegnanti "vicine" alla zona di lavoro...
in caso di scioperi dei mezzi si va a piedi (anche facendo 4 km come ho fatto più volte), in caso di sostituzioni dell'ultimo momento basterebbe una telefonata (come mi è spesso capitato, abitando vicino basta un preavviso di 30 minuti e si può anche fare...), vogliam scadere nello sgradevole? masssì facciamolo...graduatorie di zone significherebbe anche limitare quel pessimo malcostume in uso in tanti (non tutti e meno male), docenti che ad ogni vacanza o w.e. tornano a casa giù, vanno in malattia e si allungano sistematicamente TUTTE le vacanze a spese dei colleghi che si ritrovano a dover coprire ore su ore...e a spese delle classi che si ritrovano a fine anno con molte, moltissime ore di lezione in meno.


per ora punto alle scuole di milano città più sesto, cinisello, cusano, monza...
insomma immediate (anche se non comodissime) vicinanze...

#48
rananera ha scritto: tra l'altro anche alle scuole converrebbe avere insegnanti "vicine" alla zona di lavoro...
in caso di scioperi dei mezzi si va a piedi (anche facendo 4 km come ho fatto più volte), in caso di sostituzioni dell'ultimo momento basterebbe una telefonata (come mi è spesso capitato, abitando vicino basta un preavviso di 30 minuti e si può anche fare...), vogliam scadere nello sgradevole? masssì facciamolo...graduatorie di zone significherebbe anche limitare quel pessimo malcostume in uso in tanti (non tutti e meno male), docenti che ad ogni vacanza o w.e. tornano a casa giù, vanno in malattia e si allungano sistematicamente TUTTE le vacanze a spese dei colleghi che si ritrovano a dover coprire ore su ore...e a spese delle classi che si ritrovano a fine anno con molte, moltissime ore di lezione in meno.


per ora punto alle scuole di milano città più sesto, cinisello, cusano, monza...
insomma immediate (anche se non comodissime) vicinanze...
ah beh.. ma allora questo discorso lo puoi estendere a tutte le categorie lavorative..
Anche se, ho notato che spesso chi abita sotto l'ufficio arriva in ritardo, e chi abita a 50 km arriva un'ora prima dell'orario di apertura..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#49
rananera ha scritto:uh les...se vogliamo aprire un dibattito serio sui diritti di chi abita qui, prende l'abilitazione qui, vince i concorsi qui...ma poi qui non riesce ad insgenare perchè abilitati altrove con superpunteggi sempre qui arrivano a fregarmi il posto (e, cosa allucinante, entrano in ruolo altrove chiedendo poi trasferimenti su trasferimenti)...se vogliamo parlar di questo...t'avviso, potrei diventare ancora più sgradevole di quanto, a te, non lo sia ancora stata fino ad ora... :twisted:

tra l'altro anche alle scuole converrebbe avere insegnanti "vicine" alla zona di lavoro...
in caso di scioperi dei mezzi si va a piedi (anche facendo 4 km come ho fatto più volte), in caso di sostituzioni dell'ultimo momento basterebbe una telefonata (come mi è spesso capitato, abitando vicino basta un preavviso di 30 minuti e si può anche fare...), vogliam scadere nello sgradevole? masssì facciamolo...graduatorie di zone significherebbe anche limitare quel pessimo malcostume in uso in tanti (non tutti e meno male), docenti che ad ogni vacanza o w.e. tornano a casa giù, vanno in malattia e si allungano sistematicamente TUTTE le vacanze a spese dei colleghi che si ritrovano a dover coprire ore su ore...e a spese delle classi che si ritrovano a fine anno con molte, moltissime ore di lezione in meno.

per ora punto alle scuole di milano città più sesto, cinisello, cusano, monza...
insomma immediate (anche se non comodissime) vicinanze...

sono tre anni dico tre anni che questa storia si ripete...vacanze/malattia da Natale a giugno :? Come dice Rana non tutti...ma molti sì :?

#50
Favola ha scritto:

sono tre anni dico tre anni che questa storia si ripete...vacanze/malattia da Natale a giugno :? Come dice Rana non tutti...ma molti sì :?
Quando ero a scuola avrei pagato per avere gli insegnanti in malattia.. anzi gliele tiravano dietro proprio.. :)
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#51
les...siam seri dai...
qui ci sono alunni che arrivati in terza media non sanno spiaccicare NULLA in questa lingua.
ma manco uììììjèsuìcatrindeneveeeeee :?
in compenso il loro insegnante era sempre allegro, abbronzato e amatissimo (dai suoi alunni, molto meno dai loro genitori).

#52
rananera ha scritto:les...siam seri dai...
qui ci sono alunni che arrivati in terza media non sanno spiaccicare NULLA in questa lingua.
ma manco uììììjèsuìcatrindeneveeeeee :?
in compenso il loro insegnante era sempre allegro, abbronzato e amatissimo (dai suoi alunni, molto meno dai loro genitori).
succedeva anche alle superiori.. :?
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#53
Lestat ha scritto:
Favola ha scritto:

sono tre anni dico tre anni che questa storia si ripete...vacanze/malattia da Natale a giugno :? Come dice Rana non tutti...ma molti sì :?
Quando ero a scuola avrei pagato per avere gli insegnanti in malattia.. anzi gliele tiravano dietro proprio.. :)
Io parlo di scuola elementare...cambiare tre quattro insegnanti in un anno, ogni anno...ti puoi immaginare come apprendono bene questi bambini :evil:

#55
uh grazie..
sai mica se la via leonardo da vinci è raggiungibile con l'autobus?

#56
rananera ha scritto:uh grazie..
sai mica se la via leonardo da vinci è raggiungibile con l'autobus?
No, ma c'è il servizio risciò.

#58
Dal corriere di oggi:

Ma allora quello che dice rana e' vero! :shock:

Gli alunni del prof assenteista
Il Tar: «Sì alla maturità bis» L'insegnante fuori dall'aula 7 ore su 10. E anche ieri non si è presentato

MILANO — A luglio sono stati bocciati. «Siamo vittime del professor M., il super assenteista», hanno subito attaccato. Avevano ragione, almeno secondo la giustizia amministrativa. Ieri il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso di cinque ragazzi dell'istituto tecnico commerciale Moreschi di Milano: entro settembre, potranno ripetere l'orale della maturità. Sentenza rara. Perché straordinaria è la vicenda: «Non hanno ricevuto una preparazione sufficiente — dice il loro avvocato —. Il giudice ne ha tenuto conto». Storia paradossale di un professore allergico all'insegnamento. Nel 2002-2003 raggiunge il record del 72 per cento di assenze, quasi sempre per una malattia che fatalmente inizia di lunedì. Seguono trasferimenti, ispezioni e centinaia di certificati. Mesi trascorsi lontano dalla cattedra. Con effetti devastanti. Tra questi, la «strage» di bocciati alla scorsa maturità. Il caso esplode a luglio: gli studenti del Moreschi affrontano gli esami finali. Su 40 candidati (due classi del professor M.), una commissione ne respinge 9, quattro privatisti e cinque «interni». Una Caporetto.

Soprattutto in economia aziendale, la materia del docente refrattario all'insegnamento. Scoppia la polemica. «La colpa è anche della scuola — denunciano i genitori, che presentano ricorso — : per anni i nostri figli hanno fatto lezione a singhiozzo ». Sotto accusa anche i commissari: «Non hanno considerato la storia dei ragazzi ». Quella storia, invece, è stata esaminata punto per punto dal Tribunale amministrativo della Lombardia. Che ieri ha stabilito: «Si dispone la convocazione della commissione d'esame, la quale dovrà curare la predeterminazione dei criteri di valutazione della prova e la ripetizione della stessa». L'orale si ripeterà. Entro la fine del mese. Battaglia vinta, almeno in parte. L'avvocato dei cinque ex-bocciati, Enzo Barilà, spiega: «L'ordinanza cautelare del Tar, cui seguirà la sentenza definitiva, conferma un'irregolarità nello svolgimento degli esami: la commissione non aveva indicato i criteri con cui valutare i ragazzi». Questo il cavillo grazie al quale gli studenti ripeteranno l'orale. «In realtà — continua il legale — è stato considerato il fatto che questi giovani, loro malgrado, non sono stati preparati adeguatamente ». È stato questo l'elemento determinante per strappare il sì del Tar (è rarissimo che vengano accolti i ricorsi degli studenti bocciati). «Ma in questo caso le colpe erano evidenti», aggiunge Pino Fasulo, il padre di uno dei cinque. Rimettersi alla prova, una seconda volta. Con un piccolo ostacolo in più: la commissione sarà la stessa che a luglio ha bocciato i cinque ragazzi. Qualcuno, nei corridoi del Moreschi, già mormora: «Andrà peggio di prima. I prof si vendicheranno ». Più tranquille le famiglie: «Non abbiamo paura. Speriamo che la valutazione sia serena». Resta una questione in sospeso: «Non escludiamo — continuano i genitori — di intentare un'azione risarcitoria nel caso in cui i nostri figli non ce la facessero». Se ne parlerà a esame concluso. Per adesso, i ragazzi studiano insieme, si fanno coraggio, sperano. «Siamo fiduciosi », dicono. E il professor M.? Dopo due trasferimenti per «incompatibilità ambientale » e due indagini aperte (la Procura della Repubblica sul piano penale, quella della Corte dei conti sul piano contabile), la direzione scolastica lombarda lo ha assegnato a un incarico ammin istrativo. Avrebbe dovuto cominciare ieri.

La storia, ancora una volta, si è ripetuta: assente. Ma il direttore scolastico regionale, Annamaria Dominici, non ha nessuna intenzione di fargliela passare liscia: «Gli abbiamo inviato un provvedimento di diffida. Entro 15 giorni deve prendere servizio ». Altrimenti? Sospiro: «Altrimenti vediamo».
Annachiara Sacchi
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#59
less...fusse che fusse che inizi a credere a molte delle cose che (ti) dico? :wink:

la cosa migliore secondo me è che questi ragazzi son stati bocciati, come è giusto che sia (anche se non per colpa loro)...
da noi invece, la cosa peggiore, alle medie, si tende a promuoverli...così non han nemmeno la possibilità di provare a studiare davvero quella materia...

mo' t'illumino d'immenso...
quando il docente sta assente è discrezione della scuola mandare il medico fiscale...
dddunque..
io ho fatto 4 anni nella stessa scuola, con la stessa dirigente scolastica, bene, in 4 anni ho fatto 3, TRE giorni d'assenza (non continuativi)...
che credi sia successo? è arrivato ovviamente il medico fiscale, mi son trascinata giù dal letto, grazie arrivederci.
alla scuola quel medico è costato sui 100 euro ad uscita...
pensi che al mio collega di napoli che ha allungato TUTTI i ponti di almeno 5 giorni e ha allungato praticamente TUTTI i w.e. di 1, 2 giorni...pensi l'abbian mandato a lui il medico fiscale?
dopo la prima volta in cui, ovviamente, questo non ha riscontrato nessuna anomalia e gli ha anche dato più giorni di malattia retribuita...dopo la prima volta in cui lui è poi tornato a scuola abbornzato vantadosi della vacanza scroccata, del sole preso, del magnifico mare...
dopo quella volta la scuola ha deciso di risparmiare quei 100 (per noi preziosissimi) euro.
...e il prof è tornato in...vacanza...bello contento.

i dipendneti statali sono non licenziabili per definizione.
e questo, francamente, è un vero schifo.

#60
è proprio uno schifo! se poi il docente "vacanziero" è pappa e ciccia con il dirigente scolastico addio... chi mai lo controllerà?