Mercury...
sinceramente, io ho sempre pensato che l'amico non sia una persona necessariamente "simpatica" e nemmeno qualcuno che ci piace avere accanto... Anzi, l'amico è quello che si prende le palate di merda col sorriso sulle labbra ed è lo stesso con cui ti prendi a botte, perchè ti ha detto la verità sputandotela in faccia.
Ricordo che, anni fa, un caro amico aveva preso un abbaglio totale... aveva fatto uno sbaglio clamoroso e nessuno aveva il coraggio di dirglielo. Gliel'ho detto io. Alla fine della serata, io avevo un occhio nero, il labbro spaccato e il naso che colava sangue, lui aveva una costola incrinata... Mi aveva attaccato perchè io gli avevo spiegato il suo errore. Lui minimizzava e gli risbattevo la verità in faccia con più violenza di prima. quando è stato "troppo" per lui, ha voluto porre fine alla discussione tirandomi un destro.
Morale: Non ci siamo più parlati per quasi 2 anni... dopo aver preso strade completamente diverse, l'ho rivisto per caso. Mi ha detto: Avevi ragione, e abbiamo ricominciato a sentirci.
Il rapporto che avevamo prima non c'è mai più stato, ma io sono orgoglioso di essergli stato amico, con quello che mi è costato....
Il VERO punto, però, è: Sei sicura di volere affrontare questa situazione? Sei sicura che le tue idee non siano frutto di "rielaborazioni" tue e delle tue amiche, ma siano fatti reali? Lo so come siete, voi donne!!
Voi vi mettete lì e dopo 3 ore che ripetete la stessa cosa, questa ne esce completamente stravolta nel suo significato
Quindi, il cyber-consiglio è: Fatti un esame di coscenza: Se ritieni che quello che pensi sia vero, parlane con lei, conscia del fatto che la definizione di VERO amico è borderline con il vero "nemico".
Altrimenti, accetta semplicemente che lei non è in grado di vedere le cose con chiarezza, mettila in guardia e continua a godertela come "conoscente"