Il piacere del dialogo
Inviato: 10/01/05 13:35
Eccomi qui a lanciare un altro bell'argomento di discussione, come al solito scaturito da esperienze personali!!
Ogni volta (e vi giuro, non riesco a capirne il motivo!!) si ripete il copione trito e ritrito andato in scena per anni... titolo: “Il Cyber e le donne”
Ogni volta che il Cyber conosce una ragazza e ci si mette a parlare serenamente, subito la ragazza in questione pensa che ci stia provando. È imbarazzante, davvero!
Vi assicuro che nella stragrande maggioranza dei casi parlo a chiunque (maschi e femmine) nello stesso identico modo, degli stessi identici argomenti e con le stesse identiche idee (le mie!)... eppure, non capisco per quale motivo, le donne pensano sempre che ci sia sotto qualcosa...
Non so cosa farci, ho come filosofia di vita quella di parlare sinceramente con le altre persone senza nascondermi dietro a falsi pudori e senza farmi trattenere da “quello che si può e quello che non si può dire”. Mi piace corteggiare i miei interlocutori con le parole, mi piace che mentre parlo ad una persona questa si senta appagata e importante. Non vedo per quale motivo mi devo trattenere dall’esprimere un giudizio positivo su una persona, se sento che lo merita e che può farle piacere sentirlo, cerco di mettere il mio interlocutore a mio agio, cerco di non essere invadente ne pesante, se una ragazza ha un bel sorriso glielo dico, normalmente “Sai che hai proprio un bel sorriso?”... se una ragazza mi colpisce per dei ragionamenti che fa glielo dico: “Sai che mi piace il tuo modo di vedere le cose?”, ma il tutto è detto esattamente come lo direi al mio amico Carlo, o a Adriano o Giuseppe o a mia Madre.... chi non ha mai detto a sua mamma: “Sai che quel tagli di capelli ti sta molto bene”? Mica c’è qualcosa di male! O no?
Sono una persona alla quale piace moltissimo parlare e conoscere gente nuova, mi piace condividere le esperienze e imparare nuovi punti di vista, nuove storie, nuovi itinerari per vacanze future, nuove idee politiche, religiose... insomma, sono un gran chiacchierone!!
Eppure, capita tantissime volte (e da quando sono single, manco ce l’avessi scritto in fronte, capita ancora più frequentemente...) di non riuscire a concludere un discorso senza dover “giustificare” il fatto che mi piacerebbe solo parlare senza secondi fini o senza che mi debba sentire in colpa per aver espresso sinceramente un complimento senza doppi o tripli significati...
Ma insomma!! È possibile che mi devo vergognare perchè NON ci provo? Tu sei lì che stai chiacchierando dello Sciamanismo presso le tribù della steppa siberiana, ti fai prendere dal discorso, passi tutta la notte a parlare di religione e filosofia con una ragazza interessata al discorso e molto attenta, e poi il giorno dopo questa ti arriva davanti e comincia: “Sai ho ripensato a ieri sera... forse di qui, forse di la,... e poi... insomma sai com’è... e che io qui, è che tu la..... e poi tu non mi hai baciata, mi hai mollata lì da sola....” e ti trovi a cascare dalle nuvole! Ma che cavolo ti viene in mente??? Mentre parlavamo delle tecniche di caccia dei Barracuda ti facevi tutte ‘ste seghe mentali?!?!?!?!?!?
Insomma: è possibile che non si riesca ad avere un dialogo costruttivo con l’altro sesso? È possibile che siamo talmente fuori dal mondo da aver disimparato cosa significa “il piacere di una chiacchierata”? È possibile che non siamo più abituati a ricevere un complimento che quando lo riceviamo sentiamo subito puzza di imbroglio? È possibile che le persone “normali” e “coerenti” siano talmente poche che non siamo più in grado di distinguere le motivazioni di chi ci sta davanti? Ma sopratutto, capisco che l’egoismo che pervade questa nostra società ci abbia fatto dimenticare come si fa a regalare qualcosa (fosse anche una sola parola di conforto), ma davvero non siamo nemmeno più in grado di saper ricevere un sorriso senza finire col farsi talmente tante menate da rovinare anche un gesto così sereno??
Ogni volta (e vi giuro, non riesco a capirne il motivo!!) si ripete il copione trito e ritrito andato in scena per anni... titolo: “Il Cyber e le donne”
Ogni volta che il Cyber conosce una ragazza e ci si mette a parlare serenamente, subito la ragazza in questione pensa che ci stia provando. È imbarazzante, davvero!
Vi assicuro che nella stragrande maggioranza dei casi parlo a chiunque (maschi e femmine) nello stesso identico modo, degli stessi identici argomenti e con le stesse identiche idee (le mie!)... eppure, non capisco per quale motivo, le donne pensano sempre che ci sia sotto qualcosa...
Non so cosa farci, ho come filosofia di vita quella di parlare sinceramente con le altre persone senza nascondermi dietro a falsi pudori e senza farmi trattenere da “quello che si può e quello che non si può dire”. Mi piace corteggiare i miei interlocutori con le parole, mi piace che mentre parlo ad una persona questa si senta appagata e importante. Non vedo per quale motivo mi devo trattenere dall’esprimere un giudizio positivo su una persona, se sento che lo merita e che può farle piacere sentirlo, cerco di mettere il mio interlocutore a mio agio, cerco di non essere invadente ne pesante, se una ragazza ha un bel sorriso glielo dico, normalmente “Sai che hai proprio un bel sorriso?”... se una ragazza mi colpisce per dei ragionamenti che fa glielo dico: “Sai che mi piace il tuo modo di vedere le cose?”, ma il tutto è detto esattamente come lo direi al mio amico Carlo, o a Adriano o Giuseppe o a mia Madre.... chi non ha mai detto a sua mamma: “Sai che quel tagli di capelli ti sta molto bene”? Mica c’è qualcosa di male! O no?
Sono una persona alla quale piace moltissimo parlare e conoscere gente nuova, mi piace condividere le esperienze e imparare nuovi punti di vista, nuove storie, nuovi itinerari per vacanze future, nuove idee politiche, religiose... insomma, sono un gran chiacchierone!!
Eppure, capita tantissime volte (e da quando sono single, manco ce l’avessi scritto in fronte, capita ancora più frequentemente...) di non riuscire a concludere un discorso senza dover “giustificare” il fatto che mi piacerebbe solo parlare senza secondi fini o senza che mi debba sentire in colpa per aver espresso sinceramente un complimento senza doppi o tripli significati...
Ma insomma!! È possibile che mi devo vergognare perchè NON ci provo? Tu sei lì che stai chiacchierando dello Sciamanismo presso le tribù della steppa siberiana, ti fai prendere dal discorso, passi tutta la notte a parlare di religione e filosofia con una ragazza interessata al discorso e molto attenta, e poi il giorno dopo questa ti arriva davanti e comincia: “Sai ho ripensato a ieri sera... forse di qui, forse di la,... e poi... insomma sai com’è... e che io qui, è che tu la..... e poi tu non mi hai baciata, mi hai mollata lì da sola....” e ti trovi a cascare dalle nuvole! Ma che cavolo ti viene in mente??? Mentre parlavamo delle tecniche di caccia dei Barracuda ti facevi tutte ‘ste seghe mentali?!?!?!?!?!?
Insomma: è possibile che non si riesca ad avere un dialogo costruttivo con l’altro sesso? È possibile che siamo talmente fuori dal mondo da aver disimparato cosa significa “il piacere di una chiacchierata”? È possibile che non siamo più abituati a ricevere un complimento che quando lo riceviamo sentiamo subito puzza di imbroglio? È possibile che le persone “normali” e “coerenti” siano talmente poche che non siamo più in grado di distinguere le motivazioni di chi ci sta davanti? Ma sopratutto, capisco che l’egoismo che pervade questa nostra società ci abbia fatto dimenticare come si fa a regalare qualcosa (fosse anche una sola parola di conforto), ma davvero non siamo nemmeno più in grado di saper ricevere un sorriso senza finire col farsi talmente tante menate da rovinare anche un gesto così sereno??