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#121
fedelyon ha scritto:
pennealragu ha scritto:io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.
Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
Si divide a metà quello che si è acquisito nel matrimonio non ciò che si aveva prima o regalo o ereditato da qualcuno.....questa è la legge, che per fortuna ha più buon senso di noi, rileggiti l'art 179

Penne, non sono passata da un divorzio e spero di non passarci mai, ma per fortuna sono stata educata a pensare al di là del romanticismo momentaneo e sono abbastanza smaliziata dalla vita, per fortuna e purtroppo, da pensare che i soldi sono una cosa i sentimenti un'altra

Quoto tutto quello che hai detto, questo in particolare
carissime,voi parlate da sposate, felici e innamorate, ma nessuna di voi è passata per una separazione, quindi scusatemi la franchezza, ma state dicendo un sacco di .... ehm, imprecisioni

intanto partiamo dalle percentuali. la percentuale di coppie che si separa non è di 1 su un milione e neanche l'1%. ho letto in giro numeri che vanno dal 30% e anche in su, quindi pensare a una ipotetica separazione non è sfiducia, malalingua o cosa. è un FATTO da prendere in considerazione.
quando si fonda una società di affari tra soci che si "adorano" si cerca sempre di tutelarsi nel caso in cui qualcosa vada male e lo stesso andrebbe fatto nel caso del matrimonio.
se ci sono figli ancora di più, perché tutelare se stessi vuol dire tutelare anche i propri figli. la moglie tanto rimane affidataria della casa? ok, intanto però la proprietà è tutelata e andrà in eredità ai figli. se la casa è al 50% della moglie e questa prende una sbandata è ancora capace di vendersela e sputtanarsi i soldi in cazzate. la stessa cosa vale per il marito ci mancherebbe, non vuole essere un discorso nei confronti delle donne ci mancherebbe, è che questo punto di applica in genere a loro in quanto affidatarie.

io quando mi sono separato mi sono trovato in una situazione semplice altrimento non sarei vivo in questo momento. lei aveva la sua casa dove è rimasta e io avevo la casa in montagna che mi è rimasta. ci siamo dati una bella stretta di mano davanti all'avvocato e ora ognuno fa la sua vita. grazie a dio ne siamo usciti in maniera semplice. pensate un attimo se avessimo dovuto iniziare a discutere di percentuali di mutuo, di proprietà, di cosa ho comprato io e tu e come ci hanno aiutato i notri genitori. in quel periodo voi vi state odiando e i vostri rispettivi genitori potessero vi incenerirebbero con un raggio laser per cui alla fine si passerebbero anni di inferno a litigare e se ci sono figli loro ne pagherebbero le conseguenze (quindi se vi sempre poco romantico pensare a queste cose "prima", fatelo almeno per i vostri figli).

conosco una situazione di casa come dite voi, incasinata di percentuali tra acquisito e mutuo... quando si sono separati sono andati avanti 4 anni a bisticciare perché i conti non tornano mai (nessuno li vuol far tornare in quel momento)

non è una questione di minare i presupposti del matrimonio sul nascere, ma quando vi sposate e impostate i discorsi economici, fatelo pensando anche a cosa succederà nel caso di una separazione. ve lo consiglio caldamente. e pensate che se/quando vi separerete il rispettivo consorte farà di tutto per tenersi tutto quello che può; e ricordatevi che se siete uomini con figli, la legge non è molto a vostro favore. nel mio caso la mia ex moglie è stata molto ragionevole e ha accettato delle mie considerazioni economiche che se vogliamo dirla tutta sono sacrosante, ma la legge in questo caso nel voler tutelare la donna mi pare che in alcuni casi vada un po' oltre...

io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#122
chiaretta ha scritto:
fedelyon ha scritto:Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
io ne vedo davvero tante.
Che hanno 35/45 anni, casalinghe o pocofacenti, sposate all'industrialotto di turno divenuto con la separazione un grasso pollo da spennare.

Quoto penne e lalu, per me sempre meglio chiarire tutto prima, semplifica, risolve... e non danneggia nemmeno il rapporto di coppia. Sistemato l'argomento, poi non ci si pensa più... o se si è in crisi, c'è almeno una base chiara da cui partire.
Finalmente, mancava il parere di un avvocato
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#123
alice7 ha scritto:
fedelyon ha scritto: Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
Si divide a metà quello che si è acquisito nel matrimonio non ciò che si aveva prima o regalo o ereditato da qualcuno.....questa è la legge, che per fortuna ha più buon senso di noi, rileggiti l'art 179

Penne, non sono passata da un divorzio e spero di non passarci mai, ma per fortuna sono stata educata a pensare al di là del romanticismo momentaneo e sono abbastanza smaliziata dalla vita, per fortuna e purtroppo, da pensare che i soldi sono una cosa i sentimenti un'altra
Guarda, se leggi bene è quello che ho scritto. ;)
Se i genitori di lui non vogliono avere problemi con la coppia in futuro, che si tengano i soldi e li lascino fare come meglio credono.

#124
chiaretta ha scritto:
fedelyon ha scritto:Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
io ne vedo davvero tante.
Che hanno 35/45 anni, casalinghe o pocofacenti, sposate all'industrialotto di turno divenuto con la separazione un grasso pollo da spennare.

Quoto penne e lalu, per me sempre meglio chiarire tutto prima, semplifica, risolve... e non danneggia nemmeno il rapporto di coppia. Sistemato l'argomento, poi non ci si pensa più... o se si è in crisi, c'è almeno una base chiara da cui partire.
Eh già, l'Italia è piena di industrialotti da spennare. :roll:

#125
pennealragu ha scritto:carissime,voi parlate da sposate, felici e innamorate, ma nessuna di voi è passata per una separazione, quindi scusatemi la franchezza, ma state dicendo un sacco di .... ehm, imprecisioni :wink: :wink: :wink:

intanto partiamo dalle percentuali. la percentuale di coppie che si separa non è di 1 su un milione e neanche l'1%. ho letto in giro numeri che vanno dal 30% e anche in su, quindi pensare a una ipotetica separazione non è sfiducia, malalingua o cosa. è un FATTO da prendere in considerazione.
quando si fonda una società di affari tra soci che si "adorano" si cerca sempre di tutelarsi nel caso in cui qualcosa vada male e lo stesso andrebbe fatto nel caso del matrimonio.
se ci sono figli ancora di più, perché tutelare se stessi vuol dire tutelare anche i propri figli. la moglie tanto rimane affidataria della casa? ok, intanto però la proprietà è tutelata e andrà in eredità ai figli. se la casa è al 50% della moglie e questa prende una sbandata è ancora capace di vendersela e sputtanarsi i soldi in cazzate. la stessa cosa vale per il marito ci mancherebbe, non vuole essere un discorso nei confronti delle donne ci mancherebbe, è che questo punto di applica in genere a loro in quanto affidatarie.

io quando mi sono separato mi sono trovato in una situazione semplice altrimento non sarei vivo in questo momento. lei aveva la sua casa dove è rimasta e io avevo la casa in montagna che mi è rimasta. ci siamo dati una bella stretta di mano davanti all'avvocato e ora ognuno fa la sua vita. grazie a dio ne siamo usciti in maniera semplice. pensate un attimo se avessimo dovuto iniziare a discutere di percentuali di mutuo, di proprietà, di cosa ho comprato io e tu e come ci hanno aiutato i notri genitori. in quel periodo voi vi state odiando e i vostri rispettivi genitori potessero vi incenerirebbero con un raggio laser per cui alla fine si passerebbero anni di inferno a litigare e se ci sono figli loro ne pagherebbero le conseguenze (quindi se vi sempre poco romantico pensare a queste cose "prima", fatelo almeno per i vostri figli).

conosco una situazione di casa come dite voi, incasinata di percentuali tra acquisito e mutuo... quando si sono separati sono andati avanti 4 anni a bisticciare perché i conti non tornano mai (nessuno li vuol far tornare in quel momento)

non è una questione di minare i presupposti del matrimonio sul nascere, ma quando vi sposate e impostate i discorsi economici, fatelo pensando anche a cosa succederà nel caso di una separazione. ve lo consiglio caldamente. e pensate che se/quando vi separerete il rispettivo consorte farà di tutto per tenersi tutto quello che può; e ricordatevi che se siete uomini con figli, la legge non è molto a vostro favore. nel mio caso la mia ex moglie è stata molto ragionevole e ha accettato delle mie considerazioni economiche che se vogliamo dirla tutta sono sacrosante, ma la legge in questo caso nel voler tutelare la donna mi pare che in alcuni casi vada un po' oltre...

io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.
Quanta amarezza nel leggere queste cose.... amarezza perché sono purtroppo vere. Ne ho viste di coppie impelagarsi in liti assurde su percentuali e simili... e mi chiedo come abbiano fatto ad amarsi tanto e poi finire così.
Io non avrò questo problema perché la casa è della mia famiglia. Ora è di mia nonna, poi sarà di mia madre. Dentro ci ho fatto quello ho voluto, ma mia no, me l'hanno detto chiaro e tondo (beh, ho anche un fratello).
Ora comincio a capire che forse... sono stati saggi.

(OT comunque nonostante tutto non mi piacerebbe la separazione dei beni. Mi piace pensare che, in caso le cose dovessero andare male, saremo entrambi abbastanza civili e onesti da prenderci ciascuno le proprie cose senza approfittarne, al di là di quello che stabilisce la legge con la comunione dei beni. Io non pretenderò mai la metà, che so, della sua macchina, sapendo che l'ha pagata interamente lui. E altrettanto penso di lui.
FINE OT)
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#126
Quoto Penne parola per parola.... solo chi ha vissuto queste cose sa come realmente funzionano le separazioni :? nella stragrande maggioranza dei casi sono solo liti e ripicche :? e spesso si usano i figli (o le visite) come arma di ricatto per ottenere quello che non si riesce ad ottenere con mezzi legali :evil:
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REBECCA psw: polpetta

#127
fedelyon ha scritto:
pennealragu ha scritto:io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.
Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
il punto non è il mazzo che si fanno le ex-mogli, ma il fatto che se vogliono la legge le permette di abusare degli ex-mariti. ora l'orientamento è diverso con la nuova tendenza degli affidamenti condivisi ma prima la norma era che la moglie si teneva i figli, la casa e i soldi e il marito si teneva il mutuo e gli alimenti da pagare.
e anche oggi, se dotata di un avvocato spregiudicato una ex.moglie può ottenere cose che rasentano la vergogna. qualcuna (come la mia) magari non lo fa, ma se vogliono possono rovinare i propri uomini.
penne.2010

#128
pennealragu ha scritto: conosco una situazione di casa come dite voi, incasinata di percentuali tra acquisito e mutuo...
Ossia? se non sono indiscreta :oops:

#129
lavispachiara ha scritto:
pennealragu ha scritto: conosco una situazione di casa come dite voi, incasinata di percentuali tra acquisito e mutuo...
Ossia? se non sono indiscreta :oops:
uno mette il capitale e l'altro si impegna a pagare il mutuo, magari aiutato dai genitori. al momento della separazione ti voglio vedere a far valere i tuoi "diritti" soprattutto se il capitale l'ha messo il matrito e la moglie si trova affidataria di una casa non sua in pratica ma che per la legge lo è. a quel punto non puoi neanche venderla perché è la casa natale dei bimbi e i giudici non ti lasciano... insomma un bel pasticcio....

finisce che se uno dei due deve trovarsi un'altra casa dove li trova i soldi per far quadrare il tutto?
penne.2010

#130
fedelyon ha scritto:Eh già, l'Italia è piena di industrialotti da spennare. :roll:
Purtroppo Fede non spennano solo gli industrialotti, spennano anche il povero operaio che guadagna 1.000 Euro al mese e magari ne deve dare 500 alla ex (e se fa storie lei lo ricatta con la storia dei figli, oppure gli aizza contro l'avvocato.... sai quanto costa un avvocato?) e continuare a pagare il mutuo della casa coniugale che, ovviamente, è rimasta a lei :?
Ultima modifica di Anna73 il 16/09/07 20:10, modificato 1 volta in totale.
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REBECCA psw: polpetta

#132
pennealragu ha scritto:Anna non ti quoto come richiesto, ma quanto ti capisco...
Eh... lo so :cry:
Ora, per fortuna, è tutto passato :wink: ma se penso a quanto è costato sistemare le cose definitivamente.... :shock: :evil:
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REBECCA psw: polpetta

#133
premesso che si Anna sia Penne (e Mimmi, anche se non partecipa al topic immagino sia un argomento che la tocca da vicino) hanno tutta la mia comprensione e solidarietà, perchè non c'è dolore peggiore di dover fare "a fette" oltre ai propri affetti anche i frutti dei sacrifici di una vita...
chiaretta ha scritto:
fedelyon ha scritto:Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita........
...... tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
io ne vedo davvero tante.
Che hanno 35/45 anni, casalinghe o pocofacenti, sposate all'industrialotto di turno divenuto con la separazione un grasso pollo da spennare.

Quoto penne e lalu, per me sempre meglio chiarire tutto prima, semplifica, risolve... e non danneggia nemmeno il rapporto di coppia. Sistemato l'argomento, poi non ci si pensa più... o se si è in crisi, c'è almeno una base chiara da cui partire.
ecco, proprio così... sarebbe un atto di grande dignità e intelligenza sedersi ad un tavolo e pianificare il da farsi se l'avvenire non fosse roseo... ma mi risulta che in italia i contratti prematrimoniali (i cosidetti "prenupts" molto in voga tra le star) non abbiano alcun valore legale. Pertanto, con gli stumenti giuridici esistenti, se una persona è onesta la base chiara da cui partire c'è in ogni caso, ma se la controparte è accecata dal rancore :oops: quanto sopra può restare carta straccia e vane parole....... :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#134
pennealragu ha scritto:il punto non è il mazzo che si fanno le ex-mogli, ma il fatto che se vogliono la legge le permette di abusare degli ex-mariti. ora l'orientamento è diverso con la nuova tendenza degli affidamenti condivisi ma prima la norma era che la moglie si teneva i figli, la casa e i soldi e il marito si teneva il mutuo e gli alimenti da pagare.
e anche oggi, se dotata di un avvocato spregiudicato una ex.moglie può ottenere cose che rasentano la vergogna. qualcuna (come la mia) magari non lo fa, ma se vogliono possono rovinare i propri uomini.
Ho visto anch'io mariti che tiravano a campare. Ma ho visto anche tante donne farsi intortare dalla cura dei figli e abbandonare ogni possibilità lavorativa e, poi, essere lasciate sul lastrico perché è difficile per loro (con figli a carico) reinserirsi nel mercato del lavoro.
La mia opinione era semplicemente che la cosa più semplice è fare in modo che le cose possano essere divise esattamente a metà, perché alla fine, proprio come tu dicevi, i conti non tornano mai. Perché c'è chi ha messo una cosa e chi ha rinunciato ad un'altra.
Il problema è che se i soldi non sono molti e la casa è una sola, non è che ci si possa vivere in due, no? :?
Poi, chiedo a voi, se il marito è anch'egli proprietario della casa, non penso che la moglie possa disporne come vuole, o no?

Poi, Anna, ho letto il tuo post. :?
Certo, gli idioti li trovi ovunque e ho visto anche tanti uomini non passare gli alimenti.

#135
fedelyon ha scritto:
pennealragu ha scritto:il punto non è il mazzo che si fanno le ex-mogli, ma il fatto che se vogliono la legge le permette di abusare degli ex-mariti. ora l'orientamento è diverso con la nuova tendenza degli affidamenti condivisi ma prima la norma era che la moglie si teneva i figli, la casa e i soldi e il marito si teneva il mutuo e gli alimenti da pagare.
e anche oggi, se dotata di un avvocato spregiudicato una ex.moglie può ottenere cose che rasentano la vergogna. qualcuna (come la mia) magari non lo fa, ma se vogliono possono rovinare i propri uomini.
Ho visto anch'io mariti che tiravano a campare. Ma ho visto anche tante donne farsi intortare dalla cura dei figli e abbandonare ogni possibilità lavorativa e, poi, essere lasciate sul lastrico perché è difficile per loro (con figli a carico) reinserirsi nel mercato del lavoro.
La mia opinione era semplicemente che la cosa più semplice è fare in modo che le cose possano essere divise esattamente a metà, perché alla fine, proprio come tu dicevi, i conti non tornano mai. Perché c'è chi ha messo una cosa e chi ha rinunciato ad un'altra.
Il problema è che se i soldi non sono molti e la casa è una sola, non è che ci si possa vivere in due, no? :?
Poi, chiedo a voi, se il marito è anch'egli proprietario della casa, non penso che la moglie possa disporne come vuole, o no?

Poi, Anna, ho letto il tuo post. :?
Certo, gli idioti li trovi ovunque e ho visto anche tanti uomini non passare gli alimenti.
Mi sento di quotare Fedelyon senza voler passare da ingenua o da romantica ( :?: :? :? )...non credo di dover elencare tutti i disastri matrimoniali a cui mi e' capitato di assistere..dico solo che tutte queste ex mogli "sistemate" economicamente dalla separazione non le ho viste (ho visto padri chiedere il disconoscimento di paternita' di figli sedicenni per non pagare piu' gli alimenti :x )
Per chiarire...i suoceri di Lalu avrebbero gli strumetni per donare la casa al figlio e perche' il bene non confluisca nella comunione...
Il problema e se , da genitori, sia giusto farlo o no :wink:
la mia opinione e che le decisioni sul regime patrimoniale prese dal figlio
dovrebbero essere rispettate :roll: