disperata! situazione in cantiere tragica...
Inviato: 19/09/07 13:12
Ciao a tutti,
ho bisogno di sfogarmi per la situazione che si è creata intorno alla nostra casetta... Dopo 3 anni di progetti e intoppi burocratici, a febbraio di quest'anno abbiamo finalmente cominciato i lavori per la ristrutturazione della casa del mio ragazzo, accollandoci un mutuo ventennale bello tosto e sognando di costruire la casa dei nostri sogni, in cui lui è nato e cresciuto e dove saremmo rimasti per sempre
All'inizio tutto bene, poi a marzo/aprile il cantiere resta praticamente fermo per DUE MESI perchè aspettiamo che l'impresa della ASL venga a togliere l'Eternit dal tetto... dopodichè, è iniziato lo sfacelo...
L'impresa costruttrice, che fino a quel momento aveva lavorato velocemente e bene, non ha più ripreso con un ritmo accettabile - probabilmente aveva spostato gli operai su altri cantieri, e non aveva gli uomini da mandarci. Dopo diverse insistenze, pian pianino i lavori sono continuati, ma con una lentezza esasperante... Per darvi un'idea ad oggi, dopo SETTE mesi di lavori su una villetta unifamiliare, ancora non è arrivato il tetto nuovo!!!! (complice anche l'interruzione estiva)
Ma il motivo della mia angoscia è un altro: a quanto abbiamo capito, il costruttore ha avuto diversi problemi finanziari con altri clienti che non pagavano, e sembra che i ritardi siano dovuti anche al fatto che non aveva contanti per ordinare i nostri materiali! Insomma sembra che non abbia molta abilità nel gestire le finanze.
Non so che fare... Sicuramente noi siamo stati troppo ingenui all'inizio nel trattare con il costruttore e non preoccupandoci subito dei ritardi, pensando che fossero fisiologici... Ma insomma noi eravamo tranquilli perchè l'impresa ci è stata raccomandata dall'architetto, abbiamo conosciuto il loro ultimo cliente e visitato l'ultima ristrutturazione! Ora siamo tutti in aperta guerra con l'impresa, l'architetto li chiama tutti i giorni per fargli sentire il fiato sul collo, ma nonostante tutto lunedì non c'erano gli operai per "pioggia" (? poca, e solo al mattino presto...), e ieri pomeriggio alle 15:00 non c’era già più nessuno!!!!
Ora siamo troppo preoccupati che i lavori non vadano avanti o che, peggio, i nostri soldi siano in pericolo... L'archietto ci ha detto che, allo stato attuale delle cose, l'impresa ha in mano più del valore dei lavori eseguiti, per cui cambiare impresa non è un'opzione possibile prima dell’arrivo del tetto. Ovviamente abbiamo smesso di dargli altri soldi finchè i lavori andranno avanti, ma il mio ragazzo è davvero esasperato e vuole licenziarli a tutti i costi, anche a rischio di rimetterci!
Qualcuno può rincuorarmi? Avete avuto simili esperienze da incubo? Come dovremmo fare secondo voi?
Grazie di cuore a tutti...
ho bisogno di sfogarmi per la situazione che si è creata intorno alla nostra casetta... Dopo 3 anni di progetti e intoppi burocratici, a febbraio di quest'anno abbiamo finalmente cominciato i lavori per la ristrutturazione della casa del mio ragazzo, accollandoci un mutuo ventennale bello tosto e sognando di costruire la casa dei nostri sogni, in cui lui è nato e cresciuto e dove saremmo rimasti per sempre
All'inizio tutto bene, poi a marzo/aprile il cantiere resta praticamente fermo per DUE MESI perchè aspettiamo che l'impresa della ASL venga a togliere l'Eternit dal tetto... dopodichè, è iniziato lo sfacelo...
L'impresa costruttrice, che fino a quel momento aveva lavorato velocemente e bene, non ha più ripreso con un ritmo accettabile - probabilmente aveva spostato gli operai su altri cantieri, e non aveva gli uomini da mandarci. Dopo diverse insistenze, pian pianino i lavori sono continuati, ma con una lentezza esasperante... Per darvi un'idea ad oggi, dopo SETTE mesi di lavori su una villetta unifamiliare, ancora non è arrivato il tetto nuovo!!!! (complice anche l'interruzione estiva)
Ma il motivo della mia angoscia è un altro: a quanto abbiamo capito, il costruttore ha avuto diversi problemi finanziari con altri clienti che non pagavano, e sembra che i ritardi siano dovuti anche al fatto che non aveva contanti per ordinare i nostri materiali! Insomma sembra che non abbia molta abilità nel gestire le finanze.
Non so che fare... Sicuramente noi siamo stati troppo ingenui all'inizio nel trattare con il costruttore e non preoccupandoci subito dei ritardi, pensando che fossero fisiologici... Ma insomma noi eravamo tranquilli perchè l'impresa ci è stata raccomandata dall'architetto, abbiamo conosciuto il loro ultimo cliente e visitato l'ultima ristrutturazione! Ora siamo tutti in aperta guerra con l'impresa, l'architetto li chiama tutti i giorni per fargli sentire il fiato sul collo, ma nonostante tutto lunedì non c'erano gli operai per "pioggia" (? poca, e solo al mattino presto...), e ieri pomeriggio alle 15:00 non c’era già più nessuno!!!!
Ora siamo troppo preoccupati che i lavori non vadano avanti o che, peggio, i nostri soldi siano in pericolo... L'archietto ci ha detto che, allo stato attuale delle cose, l'impresa ha in mano più del valore dei lavori eseguiti, per cui cambiare impresa non è un'opzione possibile prima dell’arrivo del tetto. Ovviamente abbiamo smesso di dargli altri soldi finchè i lavori andranno avanti, ma il mio ragazzo è davvero esasperato e vuole licenziarli a tutti i costi, anche a rischio di rimetterci!
Qualcuno può rincuorarmi? Avete avuto simili esperienze da incubo? Come dovremmo fare secondo voi?
Grazie di cuore a tutti...