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Re: Io a una cosi avrei già dato un calcio in ****

#16
alice7 ha scritto:
guggenheim ha scritto:La moglie di un caro amico da inizio attobre è appppiedi.
Nel senso che post periodo maternità è rimasta senza lavoro.
Il suo ex titolare era stato chiaro per almeno 2 anni niente figli
Lei dopo 6 mesi (cercato e voluto) è rimasta incinta.
Sicuramente non ha voglia di lavorare, ma ci mancherebbe che siccome ha voluto e cercato un figlio sia stata licenziata, e il datore che glielo ha proposto è da denuncia, con uno così io mi sarei fatta assumere a tempo indeterminato e il giorno dopo la firma avrei cercato un figlio......
posso condividere che non abbia voglia di lavorare, ma la prima parte che ho quotato la potevi evitare, perchè sembra che tu esprima un giudizio anche sulla sua voglia di avere un figlio, il desiderio di maternità di una donna non dovrebbe mai essere sottoposto ai tempi del datore di lavoro
NO NO
sorry non era mia intenzione ha fatto bene ci mancherebbe
era solo la premessa per inquadrare il contesto
lo so titolari di quel tipo sono da denuncia
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#17
guggenheim ha scritto:
sbaglierò ma credo che lei vorrebbe fare solo la mamma e la casalinga
ma con un mutuo da pagare ed una bimba di un anno..... mi sa che è dura molto dura

gu
ripeto: se va bene anche al marito :roll: :wink:
fondamentalmente è quello che spero di fare anche io 8)
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#19
Che i titolari così siano da denuncia è vero, però posso fare per un attimo l'avvocato del diavolo?

Un datore di lavoro ti assume e ti dice (anche se NON potrebbe, lo ribadisco perchè questo è assodato) "niente figli per un paio d'anni"... e tu dal giorno dopo che firmi il contratto cerchi di rimanere incinta, bè...non lo trovo il massimo della correttezza di comportamento.

Che nessuno te lo possa impedire ok, fin qui è chiaro a tutti, fatto sta che io non lo farei MAI.
Poi un bimbo ti può anche capitare e tutto quello che vuoi,(e anche qui ci sarebbero da aprire parentesi a non finire) ma una che lo cerca intenzionalmente, bè, PER COME LA PENSO IO, non è affatto in buona fede.

ora linciatemi pure :lol:

#21
Steve1973 ha scritto:Guarda...

sarà che Milano e dintorni non possono certo essere presi ad esempio, ma io continuo a vedere dappertutto, e per i più svariati lavori, ricerche di personale... :roll: :roll:

Mi ricordo di recente di essere andato al Franciacorta Outlet nel bresciano e anche lì ci saranno stati almeno 5/6 negozi che cercavano persone.

E' ovvio che magari non è il lavoro che uno ha sempre sognato... ma piuttosto che niente, dalle mie parti, è meglio "piuttosto"... :wink:
E brescia non è dalle tue parti.
Da noi vige il detto: il lavoro mi perseguita..ma io sono più veloce. Infatti se guardi me..... :lol: :lol:

certo che gu... :roll: solo tu potevi avere amici cosi :lol: :lol: :wink:
Ultima modifica di bertok il 02/10/07 15:51, modificato 1 volta in totale.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#22
lalu ha scritto:Che i titolari così siano da denuncia è vero, però posso fare per un attimo l'avvocato del diavolo?

Un datore di lavoro ti assume e ti dice (anche se NON potrebbe, lo ribadisco perchè questo è assodato) "niente figli per un paio d'anni"... e tu dal giorno dopo che firmi il contratto cerchi di rimanere incinta, bè...non lo trovo il massimo della correttezza di comportamento.

Che nessuno te lo possa impedire ok, fin qui è chiaro a tutti, fatto sta che io non lo farei MAI.
Poi un bimbo ti può anche capitare e tutto quello che vuoi,(e anche qui ci sarebbero da aprire parentesi a non finire) ma una che lo cerca intenzionalmente, bè, PER COME LA PENSO IO, non è affatto in buona fede.

ora linciatemi pure :lol:

ohhh finalmente qualcuno che parla in modo obittivo, cerchiamo di sentire sempre le due campane, e non fare gli ipocriti, di assistenzialismo, e tutela del dipendente ne aabiamo anche troppa, poi vanno dai sindacaati che si comportano come in questi giorni, il direttivo dei sindacati in combutta col governo ha accettato i provvedimenti sul wefare, mentre la base non accetta assolutamente (FIOM IN TESTA) e angeletti giù a dire che alla fine la base accetterà.
Non sono lontani i tempi in cui all' alfa di arese a momenti li linciano, poi sti sindacalisti fanno la morale ai politici.
Stiamo pagando le pensioni di gente che è andata in pensione a 40 anni e hanno anche il coraggio di parlare, a calci nei denti li prenderei, che schifo di gente.

#23
lalu ha scritto:Un datore di lavoro ti assume e ti dice...
Mi fermo qui. Il datore di lavoro ti assume e stop.

#24
Io comprendo perfettamente il punto di vista del datore di lavoro...

Un dipendente è una spesa e nei primi periodi non è nemmeno produttivo perchè deve imparare il lavoro, occorre che qualcuno perda tempo a insegnargli cosa fare, è lento e quindi poco produttivo...
Io, come datore di lavoro, offro e do massima chiarezza: a me, assumerti costa TOT, tu hai necessità di trovare un lavoro, io ho necessità di qualcuno CHE LAVORI (e non che prenda semplicemente lo stipendio), quindi veniamoci d'acordo: io ti do un lavoro, ti assumo regolarmente, ti faccio formazione, di avvio all'attività e, diciamo, investo 4-6 mesi nel rendere un lavoratore produttivo.
Tu, d'altro canto, ti devi impegnare a lavorare per me, ossia devi fare in modo che, dal momento in cui diventi autonomo e produttivo, lavori per un periodo sufficiente per me per rientrare del mio investimento.

Questo, secondo me, è un presupposto di onestà tra due individui.

Il datore di lavoro non è l'opera pia, quando il lavoratore non è produttivo, ci rimette soldi, quando il lavoratore non lavora e sta a casa in malattia o maternità, ci rimette soldi.

E il suo rimetterci soldi significa che gli altri lavoratori ne fanno spese... quando diminuiscono gli ordini perchè non si è in grado di far fronte agli impegni, è il personale che viene agliato.

quando la società fallisce perchè tutti vogliono lo stipendio e nessuno vuole lavorare, ci rimettono i dipendenti, non certo il datore di lavoro, che sicurametne sa riciclarsi...

Quindi occhio a condannare chi vi da da mangiare...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#25
fedelyon ha scritto:
lalu ha scritto:Un datore di lavoro ti assume e ti dice...
Mi fermo qui. Il datore di lavoro ti assume e stop.
ad una risposta così preferisco rispondere : non ti assumo.

#26
nicolettaalematte ha scritto: ohhh finalmente qualcuno che parla in modo obittivo, cerchiamo di sentire sempre le due campane, e non fare gli ipocriti, di assistenzialismo, e tutela del dipendente ne aabiamo anche troppa, poi vanno dai sindacaati che si comportano come in questi giorni, il direttivo dei sindacati in combutta col governo ha accettato i provvedimenti sul wefare, mentre la base non accetta assolutamente (FIOM IN TESTA) e angeletti giù a dire che alla fine la base accetterà.
Non sono lontani i tempi in cui all' alfa di arese a momenti li linciano, poi sti sindacalisti fanno la morale ai politici.
Stiamo pagando le pensioni di gente che è andata in pensione a 40 anni e hanno anche il coraggio di parlare, a calci nei denti li prenderei, che schifo di gente.
Stai scherzando vero? :evil:
Cosa diavolo c'entra tutto ciò che hai tirato fuori con il fatto che una donna possa restare incinta senza subire ritorsioni?

#27
cyberjack ha scritto:Io comprendo perfettamente il punto di vista del datore di lavoro...

Un dipendente è una spesa e nei primi periodi non è nemmeno produttivo perchè deve imparare il lavoro, occorre che qualcuno perda tempo a insegnargli cosa fare, è lento e quindi poco produttivo...
Io, come datore di lavoro, offro e do massima chiarezza: a me, assumerti costa TOT, tu hai necessità di trovare un lavoro, io ho necessità di qualcuno CHE LAVORI (e non che prenda semplicemente lo stipendio), quindi veniamoci d'acordo: io ti do un lavoro, ti assumo regolarmente, ti faccio formazione, di avvio all'attività e, diciamo, investo 4-6 mesi nel rendere un lavoratore produttivo.
Tu, d'altro canto, ti devi impegnare a lavorare per me, ossia devi fare in modo che, dal momento in cui diventi autonomo e produttivo, lavori per un periodo sufficiente per me per rientrare del mio investimento.

Questo, secondo me, è un presupposto di onestà tra due individui.

Il datore di lavoro non è l'opera pia, quando il lavoratore non è produttivo, ci rimette soldi, quando il lavoratore non lavora e sta a casa in malattia o maternità, ci rimette soldi.

E il suo rimetterci soldi significa che gli altri lavoratori ne fanno spese... quando diminuiscono gli ordini perchè non si è in grado di far fronte agli impegni, è il personale che viene agliato.

quando la società fallisce perchè tutti vogliono lo stipendio e nessuno vuole lavorare, ci rimettono i dipendenti, non certo il datore di lavoro, che sicurametne sa riciclarsi...

Quindi occhio a condannare chi vi da da mangiare...

ti adoro..........

#28
fedelyon ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: ohhh finalmente qualcuno che parla in modo obittivo, cerchiamo di sentire sempre le due campane, e non fare gli ipocriti, di assistenzialismo, e tutela del dipendente ne aabiamo anche troppa, poi vanno dai sindacaati che si comportano come in questi giorni, il direttivo dei sindacati in combutta col governo ha accettato i provvedimenti sul wefare, mentre la base non accetta assolutamente (FIOM IN TESTA) e angeletti giù a dire che alla fine la base accetterà.
Non sono lontani i tempi in cui all' alfa di arese a momenti li linciano, poi sti sindacalisti fanno la morale ai politici.
Stiamo pagando le pensioni di gente che è andata in pensione a 40 anni e hanno anche il coraggio di parlare, a calci nei denti li prenderei, che schifo di gente.
Stai scherzando vero? :evil:
Cosa diavolo c'entra tutto ciò che hai tirato fuori con il fatto che una donna possa restare incinta senza subire ritorsioni?

non sto parlando di ritorsioni leggi bene.

#29
cyberjack ha scritto: Il datore di lavoro non è l'opera pia, quando il lavoratore non è produttivo, ci rimette soldi, quando il lavoratore non lavora e sta a casa in malattia o maternità, ci rimette soldi.
ti correggo solo in questo: in maternità lo stipendio della mamma è pagato dall'inps, quindi il datore di lavoro non ci rimette proprio nulla.
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#30
fedelyon ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto: ohhh finalmente qualcuno che parla in modo obittivo, cerchiamo di sentire sempre le due campane, e non fare gli ipocriti, di assistenzialismo, e tutela del dipendente ne aabiamo anche troppa, poi vanno dai sindacaati che si comportano come in questi giorni, il direttivo dei sindacati in combutta col governo ha accettato i provvedimenti sul wefare, mentre la base non accetta assolutamente (FIOM IN TESTA) e angeletti giù a dire che alla fine la base accetterà.
Non sono lontani i tempi in cui all' alfa di arese a momenti li linciano, poi sti sindacalisti fanno la morale ai politici.
Stiamo pagando le pensioni di gente che è andata in pensione a 40 anni e hanno anche il coraggio di parlare, a calci nei denti li prenderei, che schifo di gente.
Stai scherzando vero? :evil:
Cosa diavolo c'entra tutto ciò che hai tirato fuori con il fatto che una donna possa restare incinta senza subire ritorsioni?

una precisazione che io a claci nei denti prenderi i sindacalisti.