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#16
Peccato che voi giudichiate senza sapere come e quanto lavorino i vostri interlocutori. ;)
Ho visto gente rimetterci la salute e il lavoro a causa della partita iva.
Per poterti garantire la malattia e una pensione il guadagno deve essere adeguato, deve cioè permetterti di poter pagare queste cose in prima persona, che poi non sono altro che i soldi che l'azienda non fa entrare direttamente nel nostro portafoglio ma versa nelle casse dello Stato.
Cioè, per spiegarmi meglio, devo avere un introito pari al mio stipendio più i contributi pagati dall'azienda.
Mentre in Italia NON funziona così.
Ho visto ingegneri neolaureati costretti ad aprire la partita iva per un lavoro di ufficio, senza che sia permesso loro di avere clienti al di fuori di quelli abituali dell'azienda, il cui stipendio con partita iva sarà aumentato di sì e no 200 euro al mese, cioè molto meno del lordo che avevano in precedenza.
Ultima modifica di fedelyon il 03/10/07 12:43, modificato 1 volta in totale.

#17
yacy ha scritto:
guggenheim ha scritto:venghino signori venghio
si regala partita iva
:lol:
certo che apri dei topic micidiali :lol: :lol:
qualcosa di più leggero x il prox :wink:
xè micidiali
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#18
fedelyon ha scritto: Mentre in Italia NON funziona così.
Ho visto ingegneri neolaureati costretti ad aprire la partita iva per un lavoro di ufficio, senza che sia permesso loro di avere clienti al di fuori di quelli abituali dell'azienda, il cui stipendio con partita iva sarà aumentato di sì e no 200 euro al mese, cioè molto meno del lordo che avevano in precedenza.
QUOTO :?
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#19
fedelyon ha scritto: Mentre in Italia NON funziona così.
Ho visto ingegneri neolaureati costretti ad aprire la partita iva per un lavoro di ufficio, senza che sia permesso loro di avere clienti al di fuori di quelli abituali dell'azienda, il cui stipendio con partita iva sarà aumentato di sì e no 200 euro al mese, cioè molto meno del lordo che avevano in precedenza.
conosciamo le stesse persone...
p.iva PER FORZA per 1100 euro al mese...
ingegneri da 90/100 :(

#20
boo ha scritto:
fedelyon ha scritto: Mentre in Italia NON funziona così.
Ho visto ingegneri neolaureati costretti ad aprire la partita iva per un lavoro di ufficio, senza che sia permesso loro di avere clienti al di fuori di quelli abituali dell'azienda, il cui stipendio con partita iva sarà aumentato di sì e no 200 euro al mese, cioè molto meno del lordo che avevano in precedenza.
conosciamo le stesse persone...
p.iva PER FORZA per 1100 euro al mese...
ingegneri da 90/100 :(
idem mio fratello
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#21
guggenheim ha scritto:guarda se fosse per me metterei tutti a partita iva

se uno lavora bene nessuno ha interesse a perderlo

se lavora male troppo comodo il non poterlo licenziare.....

con partita iva si puo' lavorare per + committenti ed la tua remunerazione è direttamente correlata al tuo lavoro.

utopia

gu
Approvo in pieno, mi pare che qui si parli bene ma si razzoli male, si pensa ai giusti diritti dei dipendenti (vedi altro topic) ma non si pensa mai alla fatica che un datore di lavoro deve fare per continuare a garantirli.
Non sempre vale l'equazione datore di lavoro= ricco shiavista, molto spesso, soprattutto nelle piccole e medie imprese, che vi ricordo sono la maggioranza in Italia, i titolari sono persone che si fanno un mazzo tanto per garantire che i loro dipendenti alla fine delle mese possano avere lo stipendio, magari anche tralasciando il proprio.

#22
io ho partita iva e vi dico che, ora come ora, se potessi cambiare cambierei, solo ed esclusivamente per una questione di soldi.

se non hai un giro di un certo tipo con guadagni elevati fai davvero fatica a tirare su uno stipendio anche scarso.
poi non dormi mai tranquillo, non tanto per il lavoro in sè quanto perchè hai sempre l'angoscia che ti arrivi qualche raccomandata dove il ministero delle entrate ti comunica che in seguito alla verifica tal dei tali c'è tot da pagare (già capitato più volte e non parlo di centinaia di euro ma ben di più).
e ve lo posso giurare, io ho la coscienza strapulita e non evado un bel niente perchè nel mio settore non potrei nemmeno volendo.

e poi non sai mai quando (e se) ti pagano. non puoi fare prgrammi perchè non c'è un introito mensile.
a me capita spesso di stare mesi senza che mi entri un euro.

insomma, di questi tempi e per come è strutturato il sistema della partita iva è un vero macello.

l'unico vantaggio è che ti puoi gestire i tempi e gli orari...non devi chiedere permessi e fai le ferie quando ti pare, ma per contro se c'è da finire un lavoro magari ti tocca pure la domenica.

a conti fatti, no, la partita iva non conviene, a meno che appunto non si abbia un giro di fatturazione elevato.

#23
lalu ha scritto: l'unico vantaggio è che ti puoi gestire i tempi e gli orari...non devi chiedere permessi e fai le ferie quando ti pare, ma per contro se c'è da finire un lavoro magari ti tocca pure la domenica.
Cmq è un vantaggio per modo di dire. :roll:
Io, in tre anni di partita iva del moroso, non ho fatto ferie (e le avevo :twisted: ), perchè lui non poteva staccare.
ALBUM: Casetta
Psw: casetta
LINK X DISCUTERNE:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=39287
IL MIO BLOG:
http://francysdiary.splinder.com

#24
yacy ha scritto:
guggenheim ha scritto:venghino signori venghio
si regala partita iva
:lol:
certo che apri dei topic micidiali :lol: :lol:
qualcosa di più leggero x il prox :wink:
era meglio parlare di perizomi... :lol:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#25
crazyfra ha scritto:
lalu ha scritto: l'unico vantaggio è che ti puoi gestire i tempi e gli orari...non devi chiedere permessi e fai le ferie quando ti pare, ma per contro se c'è da finire un lavoro magari ti tocca pure la domenica.
Cmq è un vantaggio per modo di dire. :roll:
Io, in tre anni di partita iva del moroso, non ho fatto ferie (e le avevo :twisted: ), perchè lui non poteva staccare.
si è vero...diciamo che POTREBBE essere un vantaggio, ma va sempre a finire che di questi vantaggi non si riesce ad usufruirne :roll:

#26
Secondo me è un po' un gatto che si mangia la coda.
Io mi rendo conto che chi ha contratti senza orario tende, più o meno involontariamente, ad aumentare il numero di ore giornaliere lavorative.
Ben diverso è il caso di chi è obbligato a finire il lavoro in 8 ore perché tanto gli straordinari non gli verrebbero pagati.
Io credo che nessuno possa rendere al 100% per più di 10-12 ore al giorno con continuità. Almeno nel mio lavoro, ma immagino anche per lavori più "fisici".

#27
nicolettaalematte ha scritto:ho capito gu il senso del topic (bravo gu), senti senti quante belle cose che vengono fuori, si fa solo se si gaudagna tanto, eh eh
Beh! Spiegami xchè dovrei lavorare in proprio x portare a casa 1000 euro puliti al mese o meno e non avere nè ferie nè malattia... :roll:

Il mio ragazzo è un tecnico informatico ed ha lavorato per 3 anni in proprio, xchè aveva dei grossi progetti in ballo (si parlava di assumere 4 o 5 persone fisse)...ora sono saltati (non per colpa sua) ed è stato assunto dall'azienda per cui lavorava prima come fornitore...

...al momento ci ha guadagnato sia economicamente sia in salute. :D

Secondo me bisogna distinguere le situazioni... :roll: ... un conto è un artigiano o imprenditore, mentre è un altro è il dipendente in partita iva...
ALBUM: Casetta
Psw: casetta
LINK X DISCUTERNE:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=39287
IL MIO BLOG:
http://francysdiary.splinder.com

#28
provo a spiegare il senso del topic
anche se sono sicuro che qualcuno l'ha già capito

con partita iva tutti lavorerebbero e si impegnerebbero di piu'.
da dipendenti....... spesso (valgono cmq le eccezioni) si poltrisce.

saluti
gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#29
crazyfra ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:ho capito gu il senso del topic (bravo gu), senti senti quante belle cose che vengono fuori, si fa solo se si gaudagna tanto, eh eh
Beh! Spiegami xchè dovrei lavorare in proprio x portare a casa 1000 euro puliti al mese o meno e non avere nè ferie nè malattia... :roll:

Il mio ragazzo è un tecnico informatico ed ha lavorato per 3 anni in proprio, xchè aveva dei grossi progetti in ballo (si parlava di assumere 4 o 5 persone fisse)...ora sono saltati (non per colpa sua) ed è stato assunto dall'azienda per cui lavorava prima come fornitore...

...al momento ci ha guadagnato sia economicamente sia in salute. :D

Secondo me bisogna distinguere le situazioni... :roll: ... un conto è un artigiano o imprenditore, mentre è un altro è il dipendente in partita iva...
in teoria, e sottolineo in teoria perchè non mi sono mai informata approfonditamente in merito, chi è iscritto ad es. agli artigiani (come me) dovrebbe avere una sorta di malattia pagata...non so quanto e non so come, sicuramente una miseria, ma mi avevano detto che qualcosa c'è.

magari qualcuno ne sa qualcosa?

#30
" con partita iva tutti lavorerebbero e si impegnerebbero di piu'.
da dipendenti....... spesso (valgono cmq le eccezioni) si poltrisce"


é vero in Italia manca spesso la voglia di lavorare, non c'è competetività..

però la vedo dura aprire la partita iva per chi come mè fà l'impiegata :?