Inviato: 05/10/07 14:39
Me cosa dici, lo sanno tutti che sei irrimediabilmente attratta da me!!dammispazio ha scritto:questa volta mi tocca
quoto cyber (mi duole eh)
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Me cosa dici, lo sanno tutti che sei irrimediabilmente attratta da me!!dammispazio ha scritto:questa volta mi tocca
quoto cyber (mi duole eh)
Non è quello che intendevo.Kalimeroxxx ha scritto:più che fuori o dentro casa sembra un discorso benestanti non benestanti...e l' unica differenza tra le due categorie è appunto la disponibilità economica...poi gli impediti e quelli svegli ci sono dovunquefedelyon ha scritto:Comunque, loremir, non è che per sposarsi sia necessario avere la casa di proprietà e i mobili di valore.
Io mi rendo solo conto che c'è una frattura enorme tra chi esce di casa presto e chi no, anche sulle semplici cose, dal prenotarsi un biglietto di treno all'organizzarsi un viaggio di lavoro.
Il peso e l'importanza che si danno alle cose è decisamente diverso.
C'è chi i soldi per farsi mesi di studio all'estero non li ha avuti e comunque si è rimboccato le maniche e appena ha potuto è uscito di casa.
E' un po' diverso fare i conti, non solo economici, solo sulle proprie tasche o fare i conti sulle proprie tasche + il materasso che ti ammorbidisce l'atterraggio.
appunto...io lo ripeto sempre...il mio stipendio è 1050€/mese... eppure chi mi conosce sa che non sono ridotta così male!pennealragu ha scritto:oggi si parla di generazione 1000 euro. e si dice: un giovane di oggi, coma fa a vivere con 1000 euro? poretto, nun ce la farà mai....
i miei genitori avevano uno stipendo analogo e mi hanno allevato, mandato all'università, pagato ogni studio, divertimento e altro. comprato i mobili della mia ex.vita.
di loro hanno comprato la casa dove vivono con mille sacrifici e con la liquidazione hanno comprato la casa in montagna e mi hanno aiutato in quella dove vivo e di cui io ora pago i due mutui.
certo che non fanno e non hanno mai fatto la vita che faccio io, con il tenore che cerco di permettermi io. ancora oggi in due vivono e mettono da parte soldi con un reddito complessivo più basso del mio.
non fatemi ridere va. se uno vuol vivere da solo ce la fa con poco. è solo questione di volontà
pap, non sentirti per forza chiamata in causa e giudicata!paprina ha scritto:ma stiamo scherzando??
io non sono mai andata in giro con vestiti firmati e ho smesso di chiedere mooooooooooooooolto presto i soldi per comprarmi qualcosa, tanto è vero che mia madre si inkaxxava perchè mi mettevo smepre le stesse cose.....io non ho cpaito che male c'è a voler vivere con persone che ti vogliono bene...non mi danno ordini e non mi limitano, mi lasciano la massima libertà, mi vogliono bene e darebebro la loro vita per me......per quale oscuro motivo dovrei andarmene da loro?
avrò avuto la vita più facile di chi è andato a vivere solo a 20 anni??si.........e allora??
io sono andata via di casa a 26......sarò pure meno sveglia di un 20enne...........e allora??
sono viziata??boh seocndo il vostro metro di giudizio si..............e allora??
Zitta tu!!!paprina ha scritto:ma stiamo scherzando??
Quoto solo questo pezzo, ma riassuntivo del mio pensiero.paprina ha scritto: veramente io non ci trovo davvero nulla di male nel vivere con i genitori....sono i miei genitori, la mia famiglia.
cyberjack ha scritto:Zitta tu!!!paprina ha scritto:ma stiamo scherzando??
sarà che non capisco, ma se uno deve vivere in 4 in un appartamento scrauso tu sei praticamente sicura che sia una persona dai valori migliori di chi invece ne ha fatto a meno....boo ha scritto:non so se ho frainteso la tua risposta...Kalimeroxxx ha scritto:più che fuori o dentro casa sembra un discorso benestanti non benestanti...e l' unica differenza tra le due categorie è appunto la disponibilità economica...poi gli impediti e quelli svegli ci sono dovunque
comunque.
ho conosciuto ragazzi che andavano a vivere in quattro in un appartamento scrauso (che termine gggiovane!) alla periferia di milano.
la mia migliore amica adesso è a lambrate, oltre il ponte della ferrovia, con altre due ragazze.
e per esperienza ho sempre trovato questa gente molto più sveglia e con i valori affini ai miei del resto della gioventù mammona e viziata milanese.
poi ho trovato dalle vostre descrizioni esperienze diverse dalla mia, e per fortuna!!!
spaicente tu sei il classico esempio di debosciato viziato mollacione...rassegnatiSteve1973 ha scritto:Quoto solo questo pezzo, ma riassuntivo del mio pensiero.paprina ha scritto: veramente io non ci trovo davvero nulla di male nel vivere con i genitori....sono i miei genitori, la mia famiglia.
Inutile dire che la penso esattamente così.
Non ho voglia però questa volta di fare la solita battaglia verbale su cosa sia meglio o peggio...
Sono stato divinamente in casa con i miei fino a 33 anni e 6 mesi (cioè al 9 di giugno scorso) e sto divinamente in casa con mia moglie da quel dì.
Nessun trauma.
Nessun problema a far funzionare la lavatrice o ad attaccare un quadro, nè tantomeno a firmare un assegno o a scegliere i mobili di casa nostra, giusto per fare qualche esempio.
Inutile dire che cercherò di educare i miei figli esattamente nello stesso modo e di dargli tutto il supporto di cui avranno bisogno, nelle possibilità che avrò.
E questo sarà indistintamente prima e dopo la loro uscita di casa.