Stropagio ha scritto:cyberjack ha scritto:Il coraggio è diverso dall'istinto.
Chi è coraggioso affronta il pericolo anche se la testa gli dice che è un pazzo.
Altrimenti è un animale, che in base all'istinto decide se attaccare o coprirsi i genitali con la coda...
Non è proprio così
Spesso si agisce d'istinto.
Una madre che si butta per salvare un figlio. E non sa nuotare.
Un padre idem.
Ci sono fatti analoghi perfino saliti alla cronaca.
Non travisate Chuck Norris che sfida 40 persone. Quelli sono film.
Sono certo che tutti voi dareste la vita per salvare vostro figlio.
Istintivamente.
Certo, ovviamente i film sono una cosa e l'istinto ha un impatto molto forte sulle scelte.
e tuttavia, il coraggio va al di la dell'istinto.
ricordo quando ancora ero un pazzo scatenato (19 anni....) che eramo fuori dal concerto dei RedHot Chili peppers perchè non avevamo i soldi per comprare il biglietto e speravamo di sentire qualcosa da fuori dal palatrussardi... due ragazze della compagnia sono state molestate da dei ragazzotti mentre erano andate in una di quelle toilette che mettono fuori dai concerti...
Nulla di grave, qualche palpata, niente di che... solo che quelli erano parecchi, le avevano accerchiate e loro si erano terrorizzate.
Quando sono tornate indietro, siamo parititi senza nemmeno pensarci su... ervamo in 3, loro erano una ventina... non è questione di istinto, sicuramente nemmeno di coraggio... all'epoca c'era il concetto di branco, bisognava difendere il ruolo, oltre che le persone, bisognava dimostrare al branco che sapevamo tenerlo unito e difenderlo, e siamo partiti.
Fortuna ha voluto che la rissa è durata 10 secondi, dopo i quali siamo stati sparpagliati da altra gente, è arrivata la polizia, 3/4 degli altri è scappata, noi non abbiamo avuto problemi perchè le ragazze, in lacrime, hanno spiegato agli agenti cosa fosse successo...
MA:
1) l'istinto non c'entrava nulla. semplicemente noi 3 avevamo "sentito" che era necessario intervenire. non avevamo nemmeno calcolato gli eventuali rischi.
2) L'ho fatto in un epoca in cui il branco significava tutto, per me.
3) Le ragazze erano "nostre" (ossia della compagnia), e non so se lo avremmo fatto per delle estranee (forse si, forse no)
4) Non so adesso come reagirei... all'epoca non avevo niente da perdere, adesso sì....
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