Uffa eccomi qui!
allora!! preparatevi a un lungo racconto.
Ela ed io ci siamo parlate venerdì sera e sabato mattina – dopo una notte insonne per entrambe (e senz’altro anche Gigio in strada non ha chiuso occhio) – sabato mattina mi ha detto che lo adottava! URRAAAA! E’ stata una decisione meditata e ne sono contenta perché il povero Gigio anche se davvero straordinariamente buono per essere un miciotto di strada dovrà imparare a vivere in casa e avrà bisogno della pazienza di Ela.
Ela mi ha accolto sorridente domenica mattina davanti a casa sua, in una splendida giornata di sole. Sul forum vige l’anonimia e mi ha fatto un effetto strano vederla: non voglio tradire le regole e quindi non vi dirò
che splendida giovanissima ragazza è, con chiarissimi occhi cangianti verde-azzurri in un viso d’angelo e capelli biondo lino. Né che ha un garbo pieno di arguzia, intelligenza e pacatezza piacevolissimo.
Ma posso esprimere un pochino d’invidia per la sua casa, per la cucina davvero bella e la camera da letto …
?
Gigio e io siamo arrivati in ritardo e temevo che lui, chiuso nel trasportino da ore, facesse guai: invece no! L’abbiamo messo in bagno per non frastornarlo troppo con un ambiente vasto, lui si è subito spaparazzato ai piedi di Ela inginocchiata per farsi accarezzare. Purtroppo in questi giorni che è stato rimesso in strada dopo la sterilizzazione ne ha viste un po’ di tutti i colori (
il gatto che già lo picchiava non lo ha fatto entrare nella cuccia e lui ha dormito e mangiato come poteva) ed era un po’ malmesso. Io l’ho subito preso e portato a casa (meno male che non avevo le gatte di mio fratello!) dopo che Ela mi ha parlato, perché stesse tranquillo fino al viaggio: non gli è parso vero ed è stato buonissimo nel mio bagno con qualche uscita nel resto della casa, fino al divano. Ha controllato tutta la cucina facendo cauti giri sui mobili e dentro la lavapiatti
e poi si è messo a dormire sul pannolino che il mio cane ha in cucina per le emergenze pipi! Devo dire che casa mia è ha prova di animali, è già tutto calcolato per evitare eventuali problemi, ma sono davvero solo cose di buon senso.
(aggiungo foto di Gigio in casa mia pre-adozione:
in bagno (bianco e grigio come lui...ho dovuto coprire le ante a specchio. gli è venuto un colpo a vedere "altri gatti")
alla finestra
Da me è davvero stato buonissimo e docilissimo anche se si allarmava un po’ per i rumori e credo che da Ela sia lo stesso, insieme all’ulteriore cambiamento d’ambiente che in una settimana ha provato (
strada-veterinario- operazione - 5 gg in un bagno-casa con una persona, per la cura antibiotici, in strada di nuovo e botte varie senza cuccia, un altro bagno-casa per una notte con un’altra tizia, viaggio in macchina, nuova casa e nuova persona). Ora ha bisogno di esplorare tutto il nuovo ambiente, ben diverso da una strada, e prenderne le dimensioni, capire come sarà la sua vita e i ritmi della sua padrona.
Ci vorrà forse un po’ di pazienza e comprensione per quello che Gigio ha già alle spalle e deve dimenticare per capire e prendere le nuove abitudini che comprendono la grande novità di convivere con un umano. C’è la paura per il nuovo, per il cambiamento radicale della sua vita ma Gigio, che ha bisogno di amare e farsi amare, mi pare possa contare sul buon senso e l’intelligenza di una persona che mi è parsa una persona speciale.
Gigio è un gatto adulto e intelligente, non un cucciolino rompitutto e invadente, e se la mia aimé vasta esperienza ha ben giudicato il suo carattere dolce e pacioso (davvero notevole per un micio randagio e traumatizzato) credo farà in fretta a prendere le misure ed Ela potrà dargli le abitudini che riterrà (ricordandosi che è un gatto: potessi vi racconterei aneddoti di vita con loro davvero notevoli).
Come detto a Ela, per qualsiasi problema io ci sono e anche sul forum – a quanto leggo – troverà consigli in abbondanza.
Grazie, Ela.
alla fine del viaggio, finalmente sul divano di Ela (e sulla mia giacca...)