rananera ha scritto:nulla impediva loro di farlo crazy...ottima scelta anche quella... ma finchè non vendi...taci (vabbè un po' anche dopo visto e considerato che i soldi della vendita li hai comunque anche grazie ai soldi iniziali che tuoi non erano)
che persone avremmo vany? mah...probabilmente un po' di Adulti più degni di questo nome...

Rana ma l'educazione è mia che con piacere ti faccio entrare dentro casa se tu mi suoni alla porta

troppo comodo.
quella porta non è tua, non l'hai pagata tu ma chi sta suonando proprio ora.
vai ad aprire...c'è tua suocera che ti cercaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ahhh nooo la mia è 20km di distanza!!E per mia fortuna nn è mai stata invadente, ho delle amiche che hanno delle suocere che a confronto di Claretta sono pesantissime!
Allora se è come dici tu è ricatto rana!Mi spiace ma nn sono d'accordo, te l'ho detto prima, nn perché mi paghi determinate cose, poi mi devi costringere a fare il tuo volere o piacere!

quando abitavo con i miei non si sono mai e dico mai minimamente sognati di bussare alla porta della mia camera.
e io mai e dico mai mi sono sognata che fosse una violazione della mia privacy.

Era casa loro, vorrei ben vedere!

quando vivi con il tuo compagno/marito la situazione è diversa ovviamente, però io il ragionamento di rana lo capisco e sotto molti aspetti lo condivido anche.

crazyfra ha scritto:Rana io credo che i genitori possano aiutare i figli, ma poi non devono farli sentire in obbligo....altrimenti fai come alcune persone che conosco.
Si sono sposati e hanno comprato casa con l'aiuto dei genitori, xchè non gli davano altra scelta. Dopo due anni hanno venduto e si sono spostati.

No, è il figlio che dovrebbe sentirsi in obbligo verso il genitore e tutelarlo. Ma...quando decidete di andare lì a casa dei vostri, cosa pensate... di fare come con i vicini di casa? che li saluti quando li incontri e basta? o che quello che vi è dato è un diritto?

ciottola ha scritto:...pensa per non dover passare ogni volta davanti alla finestra dei suoceri ,faccio parcheggiare la macchina più lontano ,in modo che non vedano quando arriviamo,quando ce ne andiamo e con chi...sono esagerata?

da genitore, per quanto invadente, sarei rimasta male di mio figlio, onestamente, più che della nuora.
Odio le invadenze peggio di voi , le ho vissute senza viverci accanto(ripescate il topic del lavandino piastrellato senza richiesta) ma i compromessi non li accetto.
Avete voglia di starvene da soli? bene, fate qualcosa.
Io lo consiglio a tutte, (a chi ovvio ha genitori e suoceri autosufficienti e sani)... la libertà non ha eguali è la gioventù che la deve reclamare.

Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

finalmente....pensavo di essere una pazza! a pensare che tutto è lecito ma fino ad un certo punto....

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

non si comprano....ma magari un minimo di riconoscenza da parte dei figli sarebbe gradita!

marina310170 ha scritto:

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

non si comprano....ma magari un minimo di riconoscenza da parte dei figli sarebbe gradita!

non credo che la riconoscenza sia inerente al venirmi in casa tutte le volte che vuoi senza nemmeno bussare o sincerarti che io ci sia

e la riconoscenza cosa sarebbe? Avere gente che va e viene da casa come gli pare? Mettere a rischio il proprio legame di coppia?
Boh!

casimira ha scritto:

marina310170 ha scritto:

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

non si comprano....ma magari un minimo di riconoscenza da parte dei figli sarebbe gradita!

non credo che la riconoscenza sia inerente al venirmi in casa tutte le volte che vuoi senza nemmeno bussare o sincerarti che io ci sia

Ma se lo sono cercato... o dovevano aspettare come tanti altri x andare a fare un mutuo/affitto. Detto crudamente ma è così.
Io avrei atteso anche 100 anni sapendo come sarebbero andate le cose... e che ho un carattere insofferente, che mi piace la libertà.
I suoceri potrebbero anche farsi da parte un pochino, va bene, ma evitarli, a mio avviso non è coerente con la scelta fatta.

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

Quoto in pieno!
E la riconoscenza cara Marina, nn sta nel farsi invadere la propria vita da genitori e suoceri...bisogna avere rispetto reciproco per entrambi noi e loro e capire che i figli crescono diventano grandi e hanno il diritto di vivere la propria vita a prescindere dalla loro e dal loro eventuale aiuto che dovrebbe essere senza ricatti e obblighi morali, sopratutto se sono loro a decidere di dare qst aiuto.
Penso che ogni figlio sa come rispettare e ringraziare i genitori se sono stati aiutati da loro in qualsiasi modo, e sicuramente trovano il modo di farlo, ma sentirsi obbligati proprio non lo trovo giusto!

vany ha scritto:

Federinik ha scritto:Non sono d'accordo con Rana e lavispa. Sarebbe come dire che i genitori si comprano, aiutando i figli, la propria invadenza a autorizzazione ad essere maleducati? Chi accetta un aiuto dai propri genitori deve pagare il prezzo di veder sfasciarsi la propria famiglia per le ingerenze del parentado? Ma allora che aiuto è, scusate?
Che dono è?

Quoto in pieno!
E la riconoscenza cara Marina, nn sta nel farsi invadere la propria vita da genitori e suoceri...bisogna avere rispetto reciproco per entrambi noi e loro e capire che i figli crescono diventano grandi e hanno il diritto di vivere la propria vita a prescindere dalla loro e dal loro eventuale aiuto che dovrebbe essere senza ricatti e obblighi morali, sopratutto se sono loro a decidere di dare qst aiuto.
Penso che ogni figlio sa come rispettare e ringraziare i genitori se sono stati aiutati da loro in qualsiasi modo, e sicuramente trovano il modo di farlo, ma sentirsi obbligati proprio non lo trovo giusto!

No, per carità, tra la riconoscenza e il farsi mettere i piedi in testa ce ne corre, ovvio.....però a me sembra esagerato anche il fatto che, appena usciti di casa, molti figli non vogliano più vedere i genitori nemmeno dipinti......lo capirei se fossero stati maltrattati, ma spesso lo fanno senza motivo!

tra l'altro secondo me siamo un po' partiti per la tangente....claretta dice che i suoi suoceri sono bravissime persone.....quindi molto probabilmente le "invasioni" sono dettate più dall'entusiasmo di averli vicini che da altro.....e tra questo e il non far vivere la vita mi sembra ci sia una bella differenza....

Poi..

Si parla di aiuto.
Non ti aiuta semplicemente chi ti ospita sotto il proprio tetto: ti ripara le spalle. Ti fa realizzare prima il sogno di una vita insieme, ... di mettere da parte 2 soldi in più di chi paga il mutuo-salasso. Di vivere più sereno anche quando arriva un figlio.
Da provare le bollette + affitto/mutuo... poi ditemi se quello si chiama aiuto o altro.

Allora se è come dici tu è ricatto rana!Mi spiace ma nn sono d'accordo, te l'ho detto prima, nn perché mi paghi determinate cose, poi mi devi costringere a fare il tuo volere o piacere!

allora non cedere al ricatto e vai a vivere sotto ai ponti.

eccomi!
ero pronta a dire che non sono d'accordo con rana e lavispa.
ero pronta a scagliarmi contro l'invadenza.

e poi ho ragionato.

casa di prima era di mrboo. i suoi genitori gliel'avevano venduta a un prezzo più basso di quello di mercato. avevano le chiavi e spesso e volentieri andavano e venivano, e a me questa situazione pesava. ne ho parlato con lui e lui si è trovato d'accordo con me.
e allora ha deciso di vendere la casa, abbiamo deciso di passare anche un periodo in affitto ma pagando insieme, senza più niente che ci legasse in un qualche modo ai suoi genitori.
è vero, la libertà.
ma finché c'era questo legame, nessuno dei due ce la faceva ad essere troppo distaccato, perché in fondo era evidente l'aiuto.
cambiata casa, cambiata vita.

noi ci siamo spostati, per non dover più dire grazie.
con meno soldi e con meno speranze, ma adesso ci stiamo provando da soli.

piuttosto un monolocale, ma ad anniluce di distanza... ho sempre seguito questa filosofia...