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BEPPE GRILLO - Benvenuti nell'Era della Comunicazione Global

Inviato: 10/02/05 10:12
da Chiara1980
I nostri defunti si ribaltano nella tomba per la sfiga che li ha colpiti: quella di non poter partecipare a questa Grande Era.La Grande Comunicazione Globale, poi c'è un terremoto da 200.000 vittime e dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare...".
"censured"! In compenso, si sono salvati gli animali.Probabilmente dalle Hawaii hanno telefonato a loro.Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sarà pure un bufalo
d'acqua con un cellulare trendy, no? E si sono salvati gli indigeni, quelli che vanno a caccia con arco frecce, quelli dati per estinti, perchè poveracci sono fuori dalla comunicazione globale... ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso l'alto, con gli animali.
Nell'Era della Comunicazione Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le cose più allucinanti. L'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, poi trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, è più alta, più bassa, più larga, più stretta, si è girata su stessa e alla fine se n'è andata completamente, l'han vista ad Alassio, vicino alla Gallinara.
L'asse terrestre si è inclinato un po'...Un po' quanto?! Beh, c'è chi dice qualche chilometro, chi dice qualche centimetro...
"censured", ma cosa accadrà?! Faremo la fine dei dinosauri? Sì, no, forse?
Nell'Era della Comunicazione Globale ti mettono in mano notizie del genere e fatti tuoi. Vedi tu se tenere da parte i soldi per comprarti un'Arca di Noé 4x4 turbo diesel con 800 cv e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per glaciazione.
Nell'Era della Comunicazione Globale possiamo parlare con il mondo intero. Mandiamo sms,ems,mms,mail, chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul web, parliamo, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo... poi per una precedenza non data ci si spara in faccia!
Se telefoni a un call center ne sanno quanto te. A volte, meno di te.Ammesso che risponda qualcuno. Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia. Siamo nell'Era della Comunicazione Globale e non riusciamo più a parlare con nessuno. Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi: "Oh, ciccio, sta roba non mi funziona...". Adesso devi telefonare a un numero. Verde, quando va bene. Quando non va bene paghi. Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo. Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare così tante persone che alla fine se non hanno già messo giù loro metti giù tu. Ti hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei problemi e paghi per restare nella merda! Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimentro...
Nell'Era della Comunicazione Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci sommergono. Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox. Quotidianamente, almeno centomail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS". Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il bigolo. Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno già fatto venire due coglioni così.
Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge 675/96 sulla Privacy, a informiamo che il suo indirizzo E-Mail è stato rintracciato sui motori di ricerca. E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?
Nell'Era della Comunicazione Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo. Siamo tutti depressi. Le coppie si lasciano perché non c'è dialogo. I figli e i genitori non comunicano più e se comunicano è pure peggio. Papà, mi servono 300 sacchi ché devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi giga. Eh?! ma che "censured" dici? Ma non puoi andare ad ubriacarti in discoteca come tutti?
Abbiamo smesso di parlarci e abbiamo iniziato a telefonarci solo col cellulare, più fico...poi un cell non basta, due, tre...l'importante è pagarlo almeno 500 euro ed avere quattro orecchie.
Poi abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms.
Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e quelli con il filmato. Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao! Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo in faccia che ci facciamo una birra.
Siamo impazziti.
Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000?! Ma che "censured" devo dire con 5000 sms?
Ma a chi "censured" li mando?

Gratis, ovviamente. A noi qualcuno regala sempre qualcosa. Gratis, gratis,gratis. Questa è la comunicazione: fallo subito, è gratis!
Abbonati, è gratis. Clicca qui, è gratis. E' tutto gratis! Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno?
Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari frutto delvostro lavoro, e regalarla a un perfetto sconosciuto che passa di lì.
Così, per il gusto di regalarla. Magari, non so, c'è un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti è mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire:"Buongiorno, sono un idraulico, vuole che venga a casa sua a rinnovare i tubi del cesso gratis"?
E nell'Era della Comunicazione Globale comunichi anche quando stai zitto.Con il silenzio assenso. Una mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di segreteria telefonica. E l'hai chiesto tu stando zitto! Se parlavi, magari non te lo mettevano. Ma siccome sei stato zitto... "censured" vuoi? Ti riempiono di questi servizi. Sei circondato.Anzi: è tutto intorno a te. Quando vedo la Gale ormai ho più voglia di scuoiarla che ciularmela.
La Grande Comunicazione Globale e l'unica speranza che hai di comunicare con questi qui è che il Gabibbo si prenda compassione di te. Nell'Era della Comunicazione
Globale abbiamo perso il senso delle parole. Se non sei di destra sei comunista.
Ma io non sono comunista! A me non piace il comunismo. Non mi piace nemmeno
la sinistra, a dire il vero. Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co se l'è inventato la sinistra!
Allora sei un anarchico. Macché anarchico, "censured"! Ah, bene, sei irascibile, eh? Allora sei un anarco-insurrezionalista.
E allora la comunicazione globale cos'è? Chi comunica cosa? Non lo so più, non mi interessa più. Io da ora in poi mi occuperò solo della comunicazione specifica, parziale, particolare, nella mia vita. Le uniche certezze che avrò saranno quelle che potrò dimostrare. Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione. Se mi fa male il "censured", non mi faccio dire da un programma televisivo come devo posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come curarle. Vado
dal caro e vecchio medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa male il "censured"". Saprà lui cosa fare.
Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il "censured" non è per le emorroidi

Inviato: 10/02/05 10:13
da marilu'
lo stavo per postare io!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

Inviato: 10/02/05 10:14
da Anouk
specchio dei tempi! :(

Inviato: 10/02/05 10:43
da kikkasa
Leggendoti attentamente mi è venuto in mente il monolog che fà Edward Norton in "La 25° ora"....hai presente?...bellissimo e introvabile....se qualcuno sà dove posso prenderlo'???

Inviato: 10/02/05 10:49
da Chiara1980
Ho visto la 25° ora e mi aveva colpito molto quel film..
ma francamente non mi ricordo il monologo... :oops:

Inviato: 10/02/05 10:57
da tidelady
certo che non fa ridere per nulla!!!... è preoccupante!!!! e... molto vero!

Inviato: 10/02/05 11:02
da kikkasa
Rga l'ho trovato!!!
Nell'era della globalizzazione basta pigiare un tasto e....il gioco è fatto!!!
Affanculo io ? Vacci tu!
Tu e tutta questa merda di città e chi ci abita.
No, no, no, no, no. In "censured" ai mendicanti che mi chiedono soldi.
In "censured" ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina. Ehi! Che ti avevo detto? Che ti avevo detto? "censured"! Smettila subito!
In "censured" ai Sikh e ai pachistani che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti, puzzano di curry da tutti i pori. Mi mandano in paranoia le narici. Aspiranti terroristi! E rallentate, "censured"!
In "censured" ai ragazzi di Chelsea con il torace depilato e i bicipiti pompati, che lo succhiano a vicenda nei miei parchi. E te lo sbattono in faccia sul Gay Channel.
In "censured" ai droghieri coreani, con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica. Sono qui da diec'anni e non sanno ancora mettere due parole insieme.
In "censured" ai russi di Brighton Beach. Mafiosi violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè con una zolletta di zucchero tra i denti. Rubano, imbrogliano e cospirano. Tornatevene da dove "censured" siete venuti!
In "censured" agli ebrei ortodossi, che vanno su e giù per la quarantasettesima, nei loro soprabiti imbiancati di forfora, a vendere diamanti del Sudafrica dell'apartheid.
In "censured" agli agenti di borsa di Wall Street, che pensano di essere i padroni dell'universo. Quei figli di puttana si sentono come Michael Douglas-Gordon Gekko e pensano a nuovi modi per derubare la povera gente che lavora.
Sbattete dentro quegli "censured" della Enron a marcire per tutta la vita. E Bush e Cheney non sapevano niente, di quel casino? Ma fatemi il "censured" di piacere!
In "censured" alla Tyco, alla ImClone, all'Adelphia, alla WordsCom!
In "censured" ai portoricani, venti in macchina e fanno crescere le spese dell'assistenza sociale. E non parliamo di quei pipponi dei dominicani: al loro confronto i portoricani sono dei fenomeni.
In "censured" agli italiani di Bensonhurst, con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant'Antonio. Che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi. Sperano in un'audizione per "I Soprano".
In "censured" ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. La schiavitù è finita centotrentasette anni fa! E muovete le chiappe, è ora!
In "censured" ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili. Nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia!
In "censured" al preti che mettono le mani nei pantaloni di bambini innocenti. In "censured" alla Chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. E dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l'è cavata con poco. Un giorno sulla croce, un week-end all'Inferno, e poi gli alleluja degli angeli per tutto il resto dell'Eternità. Provi a passare sette anni nel carcere di Otisville.
In "censured" a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell'eternità con le vostre settantadue **censured** ad arrostire a fuoco lento all'inferno. "censured" cammellieri con l'asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi!
In "censured" a questa città e a chi ci abita.
Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi.
No.
No, in "censured" a te, Montgomery Brogan.
Avevi tutto e l'hai buttato via, brutta testa di "censured"!