cyberjack ha scritto:nicolettaalematte ha scritto:alessia275 ha scritto:Cos'è una bavarese in toscana? Per me bavarese è il dolcetto buonissimo tipo diplomatico...
Io sono stata scema, ribadisco, xchè non mi sono premunita e sono dell'opinione che questi sono gli unici scioperi sensati perchè effettivamente creano disagio.... voglio dire ...se io domani sciopero (metalmeccanici)...nella mia azienda e con le mie mansioni... se ne accorge solo la mia busta paga! tanto il mio lavoro lo devo fare io un altro giorno uscendo più tardi.
Detto questo se non trovo un rimedio dovrò prendermi tre giorni di ferie!
L'unica speranza è che i pullmann extraurbani abbiano approvvigionamenti di carburante diversi!
ma guarda che motli di loro sono padroncini, e ti posso garantire che perdere giornate di lavoro non è bello, e magari hai il leasing del camion, che sono scoppole da 100000 150000 € e hanno le rate del mutuo della casa come molti di noi.
infatti il problema è proprio questo. A differenza del resto del mondo, dove ci sono le compagnie di trasporto e il dipendente riceve camion e benzina dalla società di trasporto (che, unendo numerosi mezzi ha più commissioni e di conseguenza più introito e può permettersi di pagare anche quei 5 centesimi in più al litro), da noi tutti vogliono comprarsi il camion o il furgone e diventare padroncini...
Orbene, comprare 200.000 euro di camion è un investimento, e diventando "padroncino", si diventa "imprenditori".
diventare imprenditore significa assumersi il "rischio di impresa", qindi, mio caro, se la benzina aumenta, paghi e stai zitto. è il tuo rischio, che hai accettato nel momento in cui sei voluto diventare padrone, e non più dipendente.
Mi spiace ma sono contrario al 100% ad un'agevolazione all'acquisto dei carburanti per i soli camionisti! Non è corretto nei confronti degli altri utenti della strada, non è corretto nei confronti della concorrenza internazionale, e sopratutto non è corretto nei confronti del singolo imprenditore che, non ricevendo il famoso "calcio nei denti" non impara la regola n° 1 dell'imprenditoria: il rischio di impresa va affrontato.
Certo, fa comodo guadagnare 4mila euro al mese, e sicuramente se fossi un dipendente ne guadagneresti la metà...
Ma non si può volere la mkoglie piena e la botte ubriaca.
Se decidi di diventare imprenditore, guadagni meglio MA CORRI DEI RISCHI.
Siamo tutti buoni a volere più soldi ma senza pagarne le conseguenze...
punto 1: non rigiriamo la frittata il mio intervento era per specificare che molti di loro a star fermi ci rimettono dei bei soldoni, non certo per divertimento.
punto 2: sono il primo ad odiare ogni tipo di assistenzialismo (dalla cassa integrazione, anche se mi attirerò molte ire, al diritto di scioperare) e ogni tipo di pianto per chiedere allo stato sussidi. Prorpio perchè lavorativamente sono in proprio, per cui non sono prorpio il tipo che giustifica questo tipo di manisfestazioni, se non per un valido motivo.
punto 3: le richieste delle associazini (dalle quali ovviamente la maggior parte delle grandi compagnie stanno fuori, arcese, artoni ad esempio) di autotrsportari vertono su un maggior controllo prorpio per legittimare un libero mercato, che in italia, guarda caso, assume forme sempre degenerative, e mai costruttive per il consumatore.
punto 3: se vogliamo vedere le cose in modo obiettivo, non possiamo fare finta che il prezzo del gasolio, sia solo un evento marginale per una categoria, come fosse solo un fattore di rischio d' impresa, visti i costi che sta avendo.
L' influenza dello stato sul prezzo dei carburanti (al netto di tutte le speculazioni finanziarie) incide troppo, e si è arrivati al punto che non si può fare finta di nulla, qualcosa bisogna fare.
Perchè? perchè tutti noi (mi ci metto anche io, che comunque grazie a dio, posso permettermi di più rispetto a molti, tutto mio sudore ovviamente, ndr) staimo pagando dei costi troppo elevati dovutio al gasolio, e se, per farlo notare allo stato (o meglio quei deficenti di politici che abbiamo, di destra o di sinistra non mi importa) dobbiamo partire dal blocco causato dai Tir, per quello che mi riguarda, ben venga il blocco dei tir.
punto 4: la questione non è che bisogna dare sussidi a queste imprese, solo cercare di permettere anche a loro di andare avanti, abbassndo le accise. Sarei il primo a non tollerare sussidi a babbo morto, che non vuol dire dare sussidi in maniera indiretta, ma permettere che ciò non si vada a ripercuotere troppo anche sulle nostre tasche.
Vogliamo anche dire che uqesti aumenti si ripercuotono su ogni cosa che paghiamo (dalla lenticchia all' elettrodomestico), se vogliamo ragionare in modo globale, non solo per categoria.
punto 5: Se poi i camionisti, che per loro natura possiedono un camion e bloccano le strade, non gli se ne può fare una colpa, è la diretta conseguenza della loro manifestazione di scioperare.
Secondo te come possono ottenere visibilità, facendo in modo diverso? secondo che cosa ne ottengono?
E ti posso garantire che anche io ci rimetto a causa del loro sciopero, perchè della merce non mi arriva, ma per fortuna mia ogni anno riesco a programmare anche i rischi ( a prorpoosito di rischi d' impresa) per cui il problema mi tocca, ma per fortuna mi tocca in modo relativo (prorpio perchè ho saputo programmare, da buon imprenditore).
punto 6: io non farei un paragone con la crisi del settore tessile, proprio perchè cerco di ragionare valutando gloabalmente il probelma, lì il problema essenziale è la delocalizzazione, ma cerchiamo anche di capire perchè le aziende delocalizzano, costo del lavoro elevato, difficoltà ad avere una classe operaia che rispetti il lavoro e non lo usi come arma di ricatto, quindi prima di dare la colpa ai cinesi, guardiamo in casa nostra (spero che non sembri un discorso troppo assistenzialista).
Ma non preoccupaimoci, tanto anche in Cina si faranno furbi, e anche lì i sindacati metteranno dei bei bastoni tra le ruote, oltre che mangiare sulla pelle dei lavoratori.
Chiediamoci perchè in germania ad esempio, patiscono meno rispetto a noi il problema della delocalizzazione.
Per cui cyber non accetto insegnamenti su questi argomenti, o meglio il punto di vista lo posso accettare i toni no.